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lunedì 16 settembre 2024

Vacanze in villaggio... un paradiso

Appena arrivate mi sono sparata uno spaghetto con le vongole... of course.

Villaggio pet a Orbetello...

Ho fatto una prova di due giorni per vedere se era possibile poi il prossimo anno fare una vacanza di una settimana.

E' stato bellissimo.

kit di benvenuto per Candy e bungalow nuovo e super accessoriato. Aria condizionata e sotto la pineta tanta ombra e fresco...

al mare era super ventilato e un istruttore cinofilo ha fatto un corso di nuoto al mio cane che non aveva mai nuotato... è stata una bella emozione.

Villaggio con tantissimi cani di taglia grande e se questo è il paradiso io ci metto la firma.

Accesso al ristorante e in tutto il villaggio, tranne il market.

Candy voleva stare sempre al bar, perchè è una tipa da bar... e si è beccata anche un corso comandi nell'area addestramento.

Tantissimi stranieri e bambini, oltre ai cani ovviamente.


Tanta civiltà e silenzio.
I cani grandi raramente abbaiono.
Dog beach




Area bar -ristorante - market

Carbonara di pesce



In piscina non sono ammessi i cani ma tanto era sempre piena di bambini che facevano un casino.

Ho conosciuto bellissime persone, anche loro con i loro pelosi ed è stata una bella esperienza.

 

venerdì 30 agosto 2024

Finito agosto

E' volato anche questo mese in cui ho lavorato sempre tranne i pochi giorni di ferragosto.
Per scelta.
Troppo caldo che non mi fa vivere e quindi ho deciso per l'aria condizionata forever.

E' tornata la Tortora sul mio balcone e sono nati 2 tortorelli

Ormai sono anni che ha scelto quel vaso, si sente protetta e riparata molto probabilmente. Quest'anno però la tenda si è strappata per il forte vento, ma la lascio ancora aperta per proteggere i piccoli dal caldo e dal sole, poi a settembre vedrò di ripararla.

Qualche giorno al mare e qualcuno a Subiaco, dove mio padre si è divertito con le nocchie...
Ne ha raccolte tantissime e quindi ha fatto la scorta per l'inverno.
Niente ferie in alberghi o villaggi o altro.
Ormai sono 5 anni che è così. Non ho i soldi per fare un viaggio o simile. E' vero che sono monoreddito ma vivere questa situazione di povertà mi umilia tantissimo. Non ci arrivo e mi chiedo come fanno gli altri ad avere i soldi per andare in ferie una settimana o di più.






 

lunedì 19 agosto 2024

Ferie d'agosto

Ho lavorato tutto il mese con l'aria condizionata accesa sempre... e continuo a lavorare.

Non respiro e questa sensazione mi preclude di passeggiare, di andare al mare o al lago o in qualsiasi posto, tranne i centri commerciali e casa.

Ecco direi che ho passato il mese di agosto a casa dove avevo un po' di pace anche se la notte insomma.

Si ho fatto anche una settimana di mare a casa di mio padre, ma non si respirava in giardino e non si poteva stare fuori, quindi in casa con l'aria condizionata accesa.

Ho avuto la sensazione di stare in una prigione e a parte la settimana enigmistica e le partite a burraco, non siamo andati a cena fuori mai.

Semplicemente troppo caldo per fare qualsiasi cosa.

Forse mi sto ammalando nel cervello, devo avere una specie di virus che non mi fa vivere, come se fossi in stasi.

Tornata a Roma, a casa, ieri sera che finalmente si respirava dopo un bel temporale, ho finalmente aperto un libro e ho iniziato a leggere. E' stato come tornare a casa dopo tanto tempo, le parole che mi scivolavano dentro e ho sentito una sensazione di pace e di benessere che mi mancava tantissimo.

Perchè le mie ferie sono sempre state dedicate anche alla lettura e mai come quest'anno mi sono mancati i libri.

Ci sarebbe anche il cinema ma non vedo film degni di essere spesi 10 euro. E tanto ormai a casa di può vedere di tutto e anche bello.


Sicuramente dovrei provare la montagna.

In effetti sono andata a trovare una mia amica a 800 metri e sono stata bene, c'era molta ombra e comunque si respirava e si poteva stare piacevolmente in giardino.

Devo sinceramente ripensare alle mie ferie per il prossimo anno e organizzarmi diversamente.

Un salutone grande, Elisa

Azz... mi sono dimenticata delle zanzare zzzzzzzzz....



martedì 2 luglio 2024

Pausa pranzo ufficio...

 

IO DICO... MA QUALE MENTE MALATA può presentare un piatto vegetariano dal modico prezzo di 16,00 euro (zona Trastevere - Roma) con una carota sana e sola e una fettina di pomodoro verde solitario, come se aspettare alla fermata dell'autobus!!!  Mah... queste porzioni sceniche a me fanno solo sclerare.

giovedì 20 giugno 2024

Commesse oggi...

 

«Avete quattro ore? In quelle ore vi tenete la pipì addosso, voi in bagno non ci andate più». È solo una piccola parte del messaggio che la direttrice di un supermercato ha inviato alle dipendenti. Il negozio in questione è un punto vendita della catena MD di Brandizzo, nel Torinese, e nel mirino ci sono le cassiere.

I toni sono duri nel vocale che la direttrice ha inviato ad inizio mese sul gruppo di Whatsapp che utilizza per comunicare con le dipendenti del punto vendita. Un messaggio che doveva rimanere privato, ma è stato diffuso dopo che l’azienda ha ignorato a più riprese le richieste di incontro portate avanti dai sindacati.

Leggere questa notizia oggi non mi dice niente di nuovo. 

Purtroppo mia sorella ex dipendente di una grande catena di abbigliamento, è stata obbligata a mettere i pannollini per la pipì perchè non avevano il permesso di andare in bagno. Purtroppo senza la presenza dei sindacati all'interno non hanno potuto fare nulla per difendersi e una ragazza si è dovuta licenziare dopo aver contratto una cistite grave.


lunedì 10 giugno 2024

Un popolo di santi poeti, navigatori e lamentosi

Chissà quanti di quelli che non hanno votato continueranno a lamentarsi per una vecchia automobile da rottamare, perché dovranno cambiare gli infissi delle finestre delle loro case per aumentarne la classe energetica, per le tasse troppo alte, per la lunga lista d'attesa per una visita specialistica, per dei servizi pubblici che non funzionano, per le aule scolastiche che cadono a pezzi, e per lo strapotere di lobby come quella dei tassisti, che bloccano innovazioni come Uber. Lamenti che arrivano da destra e sinistra e continueranno a uscire anche (e soprattutto...) dalle bocche di chi non si è neanche degnato di uscire di casa per disegnare una croce su una scheda elettorale. Perché diciamolo, gli italiani sono un popolo di santi, poeti, navigatori e lamentosi.


mercoledì 5 giugno 2024

Odori e ricordi

Ho comprato questa lacca e quando l'ho spruzzata mi sono resa conto dall'odore che è quella che usava mia madre.

Ne avevo un vago ricordo, dell'immagine intendo, ma poi il suo odore mi ha fatto scattare il collegamento ed è così che un oggetto diventa non solo quello  per cui è concepito, ma un oggetto-ricordo-odore che scatena una reazione emotiva, collegata appunto alla persona su cui l'oggetto è unito.

Mi succede anche su altri oggetti...

e a voi?


 

venerdì 31 maggio 2024

CAndy forever


13 anni non sono tanti per un cane che ne ha vissuti 8 in canile.

Eppure ringrazio ogni giorno per essere entrata nella mia vita e avermi donato la magia di vedere le piccole cose, quelle che prima non ho mai guardato veramente e che non sospettavo nemmeno esistessero.

Perchè i cani fanno questo, ti regalano piccole gioie di un mondo che senza di loro ha tutto un'altro sguardo. Io mi emoziono quando la sento russare per esempio, so che il quel momento è in un sonno profondo e quindi è serena. O quando la vedo guardare dal finestrino dell'auto tutto quello che ha intorno con tanta curiosità e farmi pensare che quello che per me era normale e scontato non lo è per un cane che è stato dentro una gabbia per anni. 

Capisci veramente il valore della libertà, quando sganci il guinzaglio e la vedi partire a razzo con il sorriso sul muso sentendo il vento e correndo a perdifiato. 

No, lamentatevi pure, ma se volete cambiare vita, fatevi un cane.

Fiori di campagna

Adoro comprare rose e tulipani ma qualche volta mi faccio ammaliare anche dai fiori di campagna trovati in passeggiate con la mia Candy...

Anche grazie a lei e ai parchi ho conosciuto il fiore della cicoria, bellissimo, di un blu indaco che svetta nei bordi strada e nei parchi incolti. Tra l'altro nemmeno lo sapevo che la cicoria aveva un fiore suo...

Serotodina e buon umore assicurato... arredano con gioia le nostre case e io non posso farne a meno

ELisa




 




martedì 7 maggio 2024

Bellissimo dono

Il mio vestito da sposa l'ho tinto di blu ma essendo il tessuto sintetito è uscito viola chiaro.

Devo dire bello con un lungo strascico.

 L'ho dato via in un negozio vintage, chissà che fine ha fatto, magari usato per carnevale.

 

 Non sapevo di questa iniziativa, altrimenti gli avrei inviato volentieri il mio.
Bello

Negli anni hanno accumulato centinaia di abiti da sposa e quindi sono in grado di gestire ogni esigenza.

PER CHI DESIDERA DONARE IL PROPRIO ABITO

È possibile donare l’abito in due modi:
1- spedendolo per posta, all’indirizzo:
Monastero Santa Rita
Viale Santa Rita, 13
06043 Cascia (PG)
tel. +39 0743 76221
fax +39 0743 76786

2- portandolo di persona al Monastero. In questo caso, non occorre un appuntamento. Basterà rivolgersi ad una delle monache che fa servizio di ascolto al pellegrino, in uno dei parlatori che si trova proprio appena si entra nel Monastero Santa Rita.

PER CHI DESIDERA PROVARE UN ABITO

La futura sposa che desidera provare gli abiti che vengono donati al Monastero Santa Rita da Cascia, è sufficiente che prenoti un appuntamento tramite email, all’indirizzo

monastero@santaritadacascia. org

Gli abiti non vengono ritoccati, né sistemati dalle Monache, ma donati così come sono ricevuti. Non c’è nessun tipo di richiesta economica da parte del Monastero, chi lo desidera, lascia un’offerta, chi no, può tranquillamente portare via l’abito senza lasciare nulla.


 

martedì 30 aprile 2024

LA STORIA DI MARINELLA. UNA BAMBINA DEL VAJONT

Pomeriggio di pioggia. Entro nella libreria del quartiere e mi siedo a bere una tisana.

Nell'angolo Feltrinelli vedo la borsa del lettore in omaggio con 2 libri... mi dico perchè no. Ed è così che ho incontrato e non per caso (con i libri non lo è mai) questo piccolo libricino.

Un piccolo gioiello dico adesso, un viaggio nella tragedia delle tragedie e del dolore, ma con una mano gentile che ti porta per mano.

"È il 9 ottobre 1963. Marinella Callegari ha dieci anni. La mattina – sotto un cielo azzurro – va a scuola, dove incontra le inseparabili amiche Anna e Vanna. E Marco, quel bambino dai capelli a cespuglio che viene da Casso e che pare ce l'abbia col mondo intero… anche se è così dolce sotto sotto.
Marinella scrive sul quaderno un tema sulla mamma, e la maestra le sottolinea in rosso solo le parole "sottofeste" e "santola". Marinella non capisce perché certe parole che si usano comunemente non vadano bene sui quaderni. Ma ci sono anche altre cose che non capisce: per esempio perché i suoi genitori sono così nervosi da qualche tempo; perché la maestra se ne sta imbambolata a osservare la grande diga dalle finestre della scuola; perché il nonno di Marco ha dovuto abbandonare la casa di Casso e i pascoli sulle pendici del Monte Toc.
Comunque, al pomeriggio, Marinella ha troppo da fare per rifletterci: insieme a Marco adotta un cucciolo di bassotto che si chiama Zucchino. Ci sono fughe, sgridate, nascondigli, incomprensioni in quel mercoledì di ottobre così sereno che sembra ancora di toccare l'estate. Alle dieci di sera, Marinella è nel suo letto: piega le braccia sotto la testa e se ne sta un po' a guardare il soffitto sfiorato dalle ombre della notte che arriva. Sorride pensando a quello che farà da grande, alle estati che passerà pescando pesci gatto sulla riva del Po.
Poi si addormenta. Longarone è al buio. Avvolto nel silenzio. Poi accade qualcosa. Un'enorme frana si stacca dal Monte Toc precipitando nel lago artificiale della diga. L'acqua s'impenna nel cielo nero: un'onda alta duecento metri travolge tutto".

Emanuela Da Ros parte da quel quaderno di scuola estratto dal fango, il quaderno di Marinella appunto, per scrivere questo racconto bellissimo che mi ha toccato nel profondo.

Sono anni che leggo storie, guardo video, interviste, documentari, opere teatrali ma niente era riuscito a toccarmi così a fondo come questa storia, donandomi il Vajont come non lo avevo mai sentito.

Lo consiglio a tutti. Veramente un'altra dimensione.

 

giovedì 18 aprile 2024

Moriremo (guerre a parte) per ottusità burocratica

Enzo Fattori, volontario di Desenzano del Garda che da decenni ripulisce spontaneamente le aree naturali del lago e non solo dai rifiuti, si è visto infliggere una multa da 500 euro per aver rimosso dalla spiaggia Feltrinelli un parabordo. "Una multa da 500 euro, non ho parole, è un paradosso", denuncia l'anziano in un video pubblicato su Facebook dall'amico Rino Polloni. "Questa ordinanza, e ve lo dico con il cuore, modificatela perché così non si può più fare niente: non si possono raccogliere carte, vetri, plastica".  La sanzione è scattata in ragione di un'ordinanza emanata dal comune di Desenzano lo scorso gennaio, con la quale si vieta di raccogliere qualsiasi oggetto tra le spiagge e l'acqua del Benaco. Il divieto è stato deciso a causa del rinvenimento di numerosi reperti bellici nell'area del porto vecchio: una scelta mirata a garantire la sicurezza, ma che è finita per penalizzare l'impegno volontario nel ripulire il lago da rifiuti inquinanti...

Da decenni si occupa gratuitamente del Benaco e si è visto infliggere una multa. 

Il comune multa ma non pulisce. 

Questa notizia riportata oggi mi fa venire in mente l'altro caso, del pensionato (per fortuna che ancora ci sono)  che ha otturato una buca (segnalata) pericolosa e si è visto multare per lavoro non autorizzato.

Io stessa che spesso pulivo marciapiede e bordo strada nel mio quartiere, ho smesso di farlo perchè la mucipale mi ha minacciata di multa. 

QUINDI IN QUESTA VISIONE OTTUSA i volontari non possono piu' fare nulla e assistere impotenti alla sporcizia e a tutto quello che il Comune dovrebbe fare e non fa.

Amarezza

mercoledì 13 marzo 2024

ON LINE


Una settimana al telefono per rinnovare la polizza in scadenza, non mi rispondono. C'è il disco per ore e nessuno che ti risponde al telefono. Mi prendono i soldi dalla carta e automaticamente sono rinnovata. Non ho potuto contrattare e non sono stata pronta a cambiare assicurazione.

Mi scrivono che devo scaricare la app.

Si fa tutto on line ma la app non mi fa registrare.

Voglio parlare con una cazzo di persona e sono esasperata.

Finalmente e in ritardo mi rispondono al telefono e gli faccio presente che non rispondono al telefono e mi rispondono che devo scaricare l'app. Gli dico che non mi fa entrare e registrare. 

Allora signora telefoni quando gli serve.

NON NE POSSO PIU' di questo sistema dove è tutto on line e devi scaricare le app. Non è un modo di gestire i clienti porca miseria. Non siamo tutti tecnologici.

lunedì 19 febbraio 2024

La golosità nata da un errore...

 

Parliamoci chiaro.

A me non me ne frega nulla se c'è l'olio di palma, mi piace così come è e non voglio che cambi di una virgola.

La Nutella è serotonina allo stato puro.

Mi basta anche solo sniffarla, giuro!!! 

In un istante una sensazione di piacere e pace invade il mio animo e sono felice.

Quindi... non cercate di imitarla... è unica!!!

60 anni fa, il 20 aprile 1964, ad Alba, si produceva il primo vasetto in un bicchiere Kristal, la super crema, nata da un errore. O meglio da un'ondata di caldo anomalo che aveva fatto fondere i panetti di cioccolato gianduja creati nella pasticceria Ferrero. Era stato quindi necessario riporli dentro vari contenitori e da lì l'ingegno e l'operosità hanno creato la attuale Nutella.

Lo spot di Carosello del 1967 con il gigante amico, creerà il mito della crema splalmabile per grandi e bambini. Diciamolo dai, la Nutella è per noi italiani come il brevetto della Coca Cola. 

Ovviamente la fetta di pane casareccio con sopra la Nutella è ormai un must irrinunciabile per colazioni, merende e dopo cene. Eppoi che possiamo dire di una crema che con un solo cucchiaino fa ritornare tutti bambini!!!


venerdì 16 febbraio 2024

Sempre la stessa storia...


... uomini egoisti e narcisisti che trascinano interi popoli in guerra.

E' successo con Hitler e si stà ripetendo con Putin e Netanyahu. Uomini che se fossero uccisi farebbero finire in un istante le guerre in corso. 

Da mesi le madri russe chiedono di far rientrare i propri figli, le mogli i loro mariti.

Perchè questa guerra non la vuole nessuno, soprattutto in un Paese dove c'erano molti ricchi che spendevano a piene mani in Europa e ora non sono benvoluti da tutti. 

Più di 370 mila soldati morti dall'inizio della guerra e Putin fa finta che va tutto bene.

Considerando il crollo dell'export, la mancanza di pezzi di ricambio negli impianti di riscaldamento che non funzionano bene, e il fondo sovrano che stà terminando, praticamente i soldi stanno finendo rendendo tutti più poveri.

Uccidere tutti i palestinesi non eliminerà Hamas, che aveva previsto anche questo, per usare i civili nell'alimentare l'odio verso gli ebrei. Solo gli Stati Arabi possono isolare Hamas e chiudere questa faccenda per sempre. 

Chissà se staremo solo a guardare anche questa volta

 

mercoledì 7 febbraio 2024

Grande Sandra

Chi era per me Sandra Milo?!!!

Un'oca svampita che non avevo mai capito se ci faceva o era veramente così.
Il famoso scherzo sul figlio Cirooo... e la bellissima fantasma annegata nel fiume nel film "fantasmi a Roma".

Ma poi su Sky mi sono goduta la visione di questo form a puntate "Quelle brave ragazze".

 

Mi sono divertita tantissimo con tutte e tre, è stata una bella sorpresa. Sandra è stata una rivelazione e  ho scoperto una donna molto dolce, sensibile e intelligenze.

Non era assolutamente come l'avevo pensata per tanti anni.

E sono felice di essermi ricreduta.

Simpatica, sorridente e anche malinconica. Vera e unica.

Ciao Sandra


 

venerdì 5 gennaio 2024

iniziamo in leggerezza...

LA DONNA COR CANE

 



Le donne cor cane so' peggio delle donne cor gatto perché er gatto, per sua intima natura, non s'accolla. Er cane sì.

Quando prendi un cane firmi un contratto de accollo de almeno 10 anni e rinunci consapevolmente anche a pisciare da sola. Ti riduci a farlo cor cane che guarda il water cercando di capire dove va a finire la pipì.

Er cane respira l'aria che respiri tu, mangia quello che mangi tu, dorme dove dormi tu. La donna e er cane so una monade, un'unità indivisibile.

L'uomo che corteggia la donna cor cane se deve fidanza' prima cor cane e poi co’ a donna.

L'uomo che corteggia la donna cor cane se non si sottomette all'amore che la donna ha per il cane non ha alcuna possibilità con la donna che terrà er cane sur divano e lui fuori dalla porta di casa.

L'uomo che corteggia la donna cor cane deve arrivare all'appuntamento con alcune nozioni base di cinofilia tipo il meccanismo del rinforzo positivo.

Se la donna cor cane becca l'uomo nell'atto di dare un premio al cane senza che il cane lo meriti, so' cazzi; se la donna cor cane becca l'uomo nell'atto di punire il cane, so' doppi cazzi.

L'uomo nella relazione con la donna cor cane sta in un limbo de nebbia, come fa sbaglia.

Se la donna cor cane vede che non gradisci i peli ovunque poi esse certo che t’accanna!!

Se vai a casa de una donna cor cane che te piace, e vedi che er cane c'ha le cipicchie caccolose agli occhi prendi un fazzoletto e puliscilo. Lei ti amerà. Doppiamente se gli farai mille coccole.

Ti amerà ma mai quanto ama er cane.

Te devi rassegna', sei te er terzo incomodo nella relazione e ce rimani.

Ha ha…