Qualcuno ha avuto l'idea di cercarci su facebook... dai ricostruiamo la mitica III C!!!
Ma dai è un'impresa titanica, ma ti pare. Proviamo... e così in 2/3 ci mettiamo a cercare e ricordare soprattutto i cognomi della classe intera. E si arriva alla famosa cena in pizzeria!!Arriviamo credo tutti un po' emozionati.
Ci guardiamo nel parcheggio cercando di riconoscerci e alla fine vediamo i volti di noi bambini ma da grandi. Riconoscerci è una bella sensazione, quando arriva un suv nero e scende un ragazzo bono da paura e con gli occhiali da sole. Ci guardiamo sconcertate (e forse anche i ragazzi-uomini... he he) perchè nessuno ricorda un fico da paura come quello che è appena sceso dalla macchina e si sta avvicinando a noi. "Ma chi è" ... boh... Arriva sorridendo e noi ebeti... "scusa ma chi sei??"...
Infarto quando ci dice il nome... non è possibile era il più brutto della classe, con tanto di brufoli e timidezza, nessuna praticamente lo aveva mai cagato, come se dice a Roma, e invece eccolo qua in tutto il suo splendore!! Accidenti, che bella sorpresa, allora non proprio tutti siamo rimasti uguali.
Ci mettiamo a tavola cercando piano piano di raccontarci le nostre vite. In fondo 40 anni sono tanti da raccontare. Ed ecco che la più fica della classe, rimasta ancora bella ma con uno sguardo tristissimo, è l'amante di un uomo sposato (che finaccia!!). Poi c'è la compagna di banco che è diventata istruttrice di ballo latino americano, ed è una donna niente male. Chi sposato con figli, chi separato e/o divorziato.
Insomma quanti sogni che non si sono avverati.
Devo essere sincera. Pensavo che sarebbe stato bello e invece è stata una cosa molto malinconica, come se tutti i dolori che avevamo dentro li abbiamo vomitati sul quel tavolo in pizzeria.
Credo che non farò mai più una cosa come questa e quando ci siamo salutati negli occhi credo che tutti pensassero la stessa identica cosa.