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venerdì 30 novembre 2012

In brodo di giuggiole...


... quante volte si ripetono frasi fatte e famose senza saperne le origini... io in verità non mi ero mai posta il problema sull'origine di questa frase se non fosse stato aver casualmente incontrato una foto.
Le giuggiole??!!!
E che cavolo sono... 
Davvero non le conosco e non ho mai visto un albero di questo frutto, ne sono sicura.
Forse perchè è una pianta del Veneto e quindi non è così famosa per tutti...

Ho scoperto quindi questo frutto che pare dia un liquore così buono da aver estasiato l'origine di questa dolce frase... 




RICETTA

Lasciare appassire le giuggiole (ci vuole un paio di giorni); non sbucciare. Pesare e mettere in una pentola, ricoprire d'acqua. Pulire ed aggiungere l'uva e lo zucchero. Cuocere per un'ora a fuoco dolce. Aggiungere le mele e il cabernet. Alzare la fiamma e far evaporare il vino. Verso la fine della cottura (quando si sta gelificando) aggiungere la buccia del limone grattugiato. Portate a ebollizione fino a ottenere uno sciroppo cremoso: passatelo, fate raffreddare e sigillatelo in bottiglie sterili lasciandolo al fresco e al buio.

Ingredienti 

  • 1 chilo di giuggiole
  • 1 chilo di zucchero
  • 2 grappoli di una zibibbo
  • 2 bicchieri di vino preferibilmente rosso
  • 2 mele cotogne
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • acqua quanto basta.

mercoledì 28 novembre 2012

Gialli...

Che sorpresa incredibile... Una storia bellissima.
Non conoscevo il Commissario Piazzi, ma questa storia ambientata  ad Alessandria nel dopoguerra è oltremodo scritta bene. Apparenza, segreti e ipocrisia. All'ultimo respiro fino in fondo...

giovedì 22 novembre 2012

Orgoglio di mamma...

Mio figlio è arrivato secondo (è il primo a destra) ad un concorso di cucina, con un piatto di dolce.
Sono i giovani cuochi del Lazio e su 30 ragazzi non mi sembra poco!!

Sono tanto tanto felice per lui. E' un timido ma è anche tosto e quando si mette in testa qualcosa la fa con passione e coraggio. 
Con tutto che aveva provato il piatto una volta sola a scuola... è proprio una forza!!... magari diventerà un famoso cuoco!! he he 

(foto) Il podio della 1 edizione del concorso Giovani  - organizzato dall'Unione Cuochi Ciociari. Bravissimi! — 


"Quattro istituti alberghieri si sono sfidati martedì 20 novembre per aggiudicarsi il primo concorso gastronomico organizzato dall’associazione Unione Cuochi Ciociari. Nel ristorante Le Cannardizie in piazza Garibaldi a Atina in lizza gli istituti professionali M.Buonarroti di Fiuggi, L.Einaudi di Sora, Ipssar Cassino, e la sezione staccata del Buonarroti di Ceccano.
Il prestigioso concorso in cui sono coinvolti gli Istituti Professionali di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera coinvolge gli allievi delle varie scuole alberghiere e solo tre ragazzi sono stati nominati i vincitori assoluti di questo concorso. A degustare i piatti ci sarà una giuria formata da grandi chef esperti tra cui chef provenienti dall’Associazione Cuochi di Latina e  Roma."...

mercoledì 21 novembre 2012

Un compagno di scuola...

Le giornate sono così. Iniziano per caso in modo diverso e facendo proprio quella cosa diversa, ti succedono tante cose. Ieri mattina per esempio nel lasciare una cosa al mio ex marito prima di andare in ufficio, sono passata da mio padre (abitano nella stessa scala) e praticamente mi sono fermata a fare colazione, visto che non avevo il latte a casa. Così mentre mi prepara il caffè e mi racconta la cena della sera prima con polentata e amici del centro anziani, mi si illuminano gli occhi a vedere tutto quel ben di dio avanzato, spuntatura di maiale, salsicce, fagioli al sugo, broccoletti. Vuoi vedere che oggi rimedio pure il pranzo... e vai!!!  Così mentre mi preparo il mega contenitore con ogni cosa, e guardo sconsolata il mio caffè macchiato, gli dico a mio papà: "sai che a me il cappuccino non è che mi vada molto... quasi quasi faccio colazione con questa roba!!"... "Si, pure io stamattina ho fatto colazione così..." ... e così mi faccio il mio bel piatto di salsiccia, spuntatura e broccoletti con una bella fetta di pane. Certo un modo insolito di iniziare la giornata... ma poi quando sono scesa per andare in ufficio ed ero appena entrata in macchina vedo un ragazzo. 
Ci guardiamo e gli dico..." ma tu sei Fabio?!!" 
"Elisabetta... ciao, come stai?!!". Praticamente un mio compagno di scuola delle elementari. Abbiamo cominciato a parlare del più e del meno e della nostra vita, in fondo non ci vediamo da 35 anni. E' stato strano. Era come se lo conoscessi da sempre o forse le amicizie delle elementari sono amicizie del cuore, che ricordano un periodo bello e spensierato, innescando un meccanismo ricordo-affetto che ci riempie dentro. Ci siamo salutati affettuosamente, e chissà se ci rivedremo ancora. In fondo quello era il quartiere delle scuole e quindi dei nostri genitori.
E così per caso solo perchè dovevo restituire una cosa al mio ex mi sono successe tante belle cose. Se fossi andata direttamente in ufficio tutto ciò non sarebbe successo. Open the door...

venerdì 16 novembre 2012

Italo Calvino... un viaggio...


LE CITTA’ INVISIBILI

Leggere un libro con le sottolineature di chi lo ha letto prima di te, studiato e commentato, è una vera goduria. Nella fattispecie la persona che mi ha prestato il suo libro adora Italo Calvino. E quindi mi ha fatto un certo effetto, molto positivo e vivo, sentirne le sensazioni, prima ancora delle mie, quasi guidando le mie. E’ come fare una visita guidata con tanto di spiegazioni.

Inizialmente pensavo che il libro fosse una vera palla, una specie di ripetizione delle storie di mille e una notte, perché in fondo non hanno logica o sostanza le storie che si alternano sul libro. L’unico senso è dato dal carteggio e dai dialoghi tra Marco Polo e il Gran Kan.  
I racconti delle città sono di memoria, inganno, desiderio, scambio o possibili. Fantascienza. Città mai esistite o che invece descrivono tutto quello che si vuole ricordare di una città. I racconti sono sensazioni e si viaggia dentro le cose più che le parole. I racconti senza alcun tipo di ordine raccontano le allegorie, morte, identità, desiderio, esistenza, trascendenza... 
Calvino è interessato alle città come grande metafora della creazione e dell’interpretazione umana e le città, con il loro sistema architettonico sociale intrecciato a quello ideologico, sono quello che gli uomini fanno a se stessi.
Kan:..“tutto è inutile se l’ultimo approdo non può che essere la città infernale”…
Marco Polo: “L’Inferno dei viventi non è qualcosa che sarà, se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Ci sono solo due modi per non soffrirne. Accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più oppure cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio…”

giovedì 15 novembre 2012

Soldato blu


Io che ieri ho assistito a tutto questo dico che non è tollerabile che la polizia prenda a manganellate un ragazzo perchè gli ha tirato un sasso... ripeto è uno scontro tra poveri. Gli studenti rappresentano il popolo e la polizia i politici. Entrambi sono comodi nelle loro sedie e lasciano gli altri a scannarsi. 
Quello studente che non ha un futuro in questo Paese ha il diritto di manifestare e incazzarsi e fare casino e tu poliziotto dovresti lasciarlo passare perchè dentro ci sei anche tu e non sei tanto diverso da noi.

In verità credo che sotto sotto ci sia una voglia di violenza, di atto fisico che sfoga la rabbia che tutti ci teniamo dentro. Forse picchiarsi e fare a botte fa più fico, ci si sente potenti e forti, si cerca di annientare l'altro come un vero nemico. Io ho visto gli occhi degli agenti di polizia. Follia pura!!
Non è solo difesa dei colleghi è la voglia di annientare ogni forma di lotta.
Questo è... 


Inoltre il sentimento popolare è contro la polizia. Io ho visto la gente insultare i poliziotti che hanno risposto con parolacce e alla mia collega che gli ha dato degli stronzi pure uno sputo... però la situazione non è facilmente giudicabile considerato che c'è stato il problema  del ghetto e delle bandiere palestinesi che non c'entravano niente con la manifestazione del giorno... 

Io una di queste ragazze l'ho vista piangere di paura quando siamo passati davanti agli studenti bloccati sul lungotevere. Che  dire...!!! 

mercoledì 14 novembre 2012

Il tevere oggi... e...un giorno di ordinaria follia




Credo che il Tevere sia ai massimi livelli...

anche se noi non abbiamo visto una goccia di pioggia... 

anzi stamattina una giornata di splendido sole e fa anche caldo...



di ritorno dal presidio davanti Piazza Farnese la carica dei poliziotti contro gli studenti...
ho visto un centinaio di poliziotti circondare 50 studenti e chiuderli prigionieri... ragazzini capitati nel mucchio dei facinorosi ... bombe carta, lacrimogeni e cariche ... 
IO NON LO CAPISCO ... poliziotti contro ragazzi... e continuiamo a chiamarla democrazia... 



e uno scorcio del mercato rionale di Campo dei fiori.


Oggi ho pranzato con la pizza calda del forno che si affaccia su campo dei fiori... buonaaaaa

martedì 13 novembre 2012

I libri impossibili da finire...


Eco, Joyce, Kerouac, Garcia Marquez
Ecco i vostri libri «impossibili» da finire

Ma su «Cent'anni di solitudine» i lettori si dividono
«Polpettone». «No, ogni volta dà qualcosa in più» ...


riprendo il titolo dell'articolo sul Corriere della Sera per unirmi al coro di chi non ha mai digerito Marquez e "Cent'anni di solitudine", il libro più brutto e inutile che con fatica in 9 anni ho cercato di terminare.
L'ho terminato per sfinimento e per tigna. Volevo capire cosa ci avessero trovato in questo cavolo di libro...
E voi? Cosa ne pensate? 

Sesso

Stamattina digitando su google per una ricerca alla ricerca di un telefilm che vedo a puntate-streaming mi si e' aperta una pagina dove c'era di tutto e di più, a livello di filmati porno. Tra donne, un uomo e una donna, bianchi e neri, neri e neri, uomini e uomini, donna e più uomini, anale... insomma di tutto e di più. Ero ipnotizzata... Provavo vergogna e curiosità nello stesso istante. E se qualcuno del nostro ced avesse visto che avevo una schermata aperta su film porno che cosa avrebbe pensato? Che cerco film in orario di ufficio invece di lavorare?!! E da un lato non riuscivo proprio a chiudere quella finestra. 
Avrei voluto aprirli tutti ma metti caso avessi preso un virus informatico?!!!
... Sorrido perchè non è per moralismo o altro che non ho aperto i video, ma solo per timore di creare un danno informatico. 
Forse non ho tutte le rotelle a posto!!!... E voi? Cosa avreste fatto?
... (p.s. : tanto mi sono segnata il sito e li guarderò a casa!!) he he 

lunedì 12 novembre 2012

Agli amanti dei libri e dei viaggi... settimana del BARATTO


Libri e Fumetti

 
Baratto e cambio gratis... bellissima iniziativa.
 
... e molto altro... :  http://www.settimanadelbaratto.it/lista_desideri.cfm?1=1


Pizza calda ...con la mortazza

Stamattina verso le 11.00 mi è venuto un certo languorino ed ero assolutamente insoddisfatta della solita colazione. Avevo voglia di qualcosa di salato... e quindi in parole povere mi sono mangiata il panino con il prosciutto crudo e la mozzarella che mi ero comprata stamattina per pranzo!!!

Nostalgia canaglia mi sono ricordata le colazioni di quando mio nonno faceva il fornaio e la mattina ci portava la pizza calda con la mortazza. Adesso c'è anche quella con i pistacchi ma allora la mortazza era solo  quella con il pepe grosso. 

giovedì 8 novembre 2012

Semi di zucca

Ieri sera in erboristeria ho comprato dei semi di zucca biologici.
Stamattina ne ho mangiato un pugno sapendo che fanno bene ma non sapevo a cosa. Così ho chiesto a Santo Google che mi ha illuminato.
I semi di zucca staccano la tenia dall'intestino e quindi i semi venivano  mangiati regolarmente nelle popolazioni contadine che ne avevano intuito le proprietà intestinali.

I bruscolini infatti non sono mai mancati sulla tavola di casa mia, mio papà ne era ghiotto...
e sono pure una figata a mangiare, uno sfizio che fa passare il tempo. Io li ho presi sgusciati ma non è la stessa cosa. Comunque consigliano di non superare i 3 cucchiai al dì...

Ai principi attivi contenuti nei semi di Zucca è riconosciuta un'azione preventiva nei confronti di tutti i disturbi dell'apparato urinario, anche femminile, come cistiti, infiammazioni della vescica causate dall'esposizione al freddo, debolezza e irritabilità della vescica, compresa quella di origine nervosa, catarro vescicale, incontinenza, enuresi notturna.
La presenza quotidiana dei semi di Zucca nell'alimentazione può costituire quindi una buona prevenzione, o un trattamento casalingo verso quei disturbi leggeri che possono interessare l'apparato urinario.
Perché quest'azione si possa esplicare, il dosaggio giornaliero raccomandato dovrebbe essere di circa tre cucchiai al giorno di semi crudi, con la raccomandazione che, essendo essi molto ricchi di grassi e quindi piuttosto calorici, bisogna ridurre la quota di altre fonti caloriche, specialmente grassi, nella razione giornaliera di cibo. I grassi contenuti nei semi di Zucca sono comunque ricchi di acidi grassi essenziali monoinsaturi e polinsaturi, quindi di alto valore biologico.



mercoledì 7 novembre 2012

sono proprio contenta...

W OBAMA

ho sempre tifato per lui!!

GOD SAVE AMERICA



p.s.: ma quei vestiti li hanno presi nel pacco dei poveri!!! Non si possono guardàaaaa

martedì 6 novembre 2012

Quando un pomeriggio ti arriva una telefonata così...

Pronto?!!! ... Signora la volevo avvisare che oggi suo figlio non è entrato a scuola e che è andato in giro tutta la mattinata con la sua ragazza!!!

" ah davvero... grazie!!"... 

- "guardi che domani parlerò con il preside, rischia 3 giorni di sospensione"... "sà non può venire al Convitto a fare la doccia e dopo non andare a scuola come se niente fosse"!!! ... 

" si certo ha ragione... grazie ancora!"...

E così realizzi che sei proprio mamma e che dovresti incazzarti, quando invece ti viene da sorridere perché ti senti ancora ragazza dentro e ti ricordi dei tuoi tempi di scuola. 

Ma ti pare che questi poveri ragazzi non possono nemmeno fare sega che subito devono avvisare i genitori. Poveracci... sono sotto lo sguardo del grande fratello e delle telecamere, tutto super controllato.

Certo se mio figlio non và a scuola per un periodo di tempo lo voglio sapere, ma se fa sega un giorno chissene, l'ho fatto anche io. L'importante che al semestre mi porta i risultati e che comunque studi. 

Forse sono una mamma schellerata, ma mi viene ancora da sorridere...