Chissà quanti di quelli che non hanno votato continueranno a
lamentarsi per una vecchia automobile da rottamare, perché dovranno
cambiare gli infissi delle finestre delle loro case per aumentarne la
classe energetica, per le tasse troppo alte, per la lunga lista d'attesa
per una visita specialistica, per dei servizi pubblici che non
funzionano, per le aule scolastiche che cadono a pezzi, e per lo
strapotere di lobby come quella dei tassisti, che bloccano innovazioni
come Uber. Lamenti che arrivano da destra e sinistra e continueranno a
uscire anche (e soprattutto...) dalle bocche di chi non si è neanche
degnato di uscire di casa per disegnare una croce su una scheda
elettorale. Perché diciamolo, gli italiani sono un popolo di santi,
poeti, navigatori e lamentosi.
lunedì 10 giugno 2024
Un popolo di santi poeti, navigatori e lamentosi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
E vagabondi...
RispondiEliminaSi lamentano ma non alzano una.. matita..
RispondiEliminaVero. Lamentarsi non serve a niente, bisogna agire. Comunque la mia famiglia ed io abbiamo votato, anche con abbondanza di schede: comunale, regionale ed europea. Speriamo in bene!
RispondiEliminaNon mi sorprenderebbe affatto leggere altri post al contrario del tuo,di chi non ha votato e avrà da ridire su chi ha votato.
RispondiElimina...e chissà da una parte e dall'altra forse ce la mettiamo tutta per non votare una certa politica,ma la si fa sotto altri aspetti dove si rimane scontenti tutti .
Comunque vedo qui che anche chi ha votato che si lamenta di qualcosa o sbaglio:)
Buona serata
L.
Ritorno su questo post per confermare quanto da me scritto ,ovvero trovarmi dinanzi le lamentele di chi non ha votato su chi ha segnato quella croce sulla scheda elettorale.
EliminaOltre alla delusione di una politica che ormai da anni non mi rappresenta più, c'è questa consapevole esistenza di guerra tra poveri e questo dovrebbe farci molto riflettere invece noto che rappresenta solo l'ennesimo modo per scontrarsi non per unirsi.
Chiedo scusa se mi sono permessa di esprimere una constatazione magari non autorizzata,non penso ricapiterà ancora.
Ti ringrazio anche solo per aver dedicato un minuto di tempo al mio commento.Buona settimana e buona continuazione.
L.
Ciao, votare è un dovere, pretendere ciò che si è promesso è un diritto.
RispondiEliminaAbbiamo bisogno di una politica che al primo posto metta i bisogni dei cittadini.
Buona settimana
Rakel