Pieta’ per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pieta’ per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pieta’ per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pieta’ per la nazione il cui fiato e’ danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pieta’ per la nazione – oh, pieta’ per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di liberta’!
Pier Paolo Pasolini
lunedì 22 aprile 2013
venerdì 19 aprile 2013
Troppe cose
Ho troppe cose da dire. Mi si affollano nella testa e non so da dove cominciare.
Un libro. Volevo parlare di un libro che ho terminato e che mi ha aperto la mente su una parte storica del dopoguerra che evidentemente mi mancava.
Il silenzio e l'omertà, l'amnistia di Togliatti per far ripartire un paese che era dentro a vere e proprie lotte interne, partigiani e ex fascisti o fascisti, ritorsioni personali e vendette. E allora ecco che arrivò questa amnistia di cui non avevo memoria, e che quindi mi spiazza, visto che ho sempre pensato che la prima amnistia di un governo di sinistra fosse stata quella del governo Prodi. E invece un segretario di partito comunista allora ministro della giustizia si trovò a decidere una amnistia che storicamente è stata molto discussa e dibattuta visto quello che ha comportato nella convivenza di ogni giorno. Non è così facile dimenticare o perdonare, quando ci sono torti e comunque ho sempre ritenuto che non fosse una cosa di sinistra...
E adesso mi trovo a piangere lacrime di sangue per una sinistra che è definitivamente morta ieri, uccisa dall'ottusità di un partito che non riesce a dire ma nemmeno a pensare qualcosa di sinistra. Rodotà. Ma quando mai ricapiterà di avere ai vertici dello Stato 3 cariche istituzionali di sinistra. Voglia di onestà e di senso morale ormai chiaro che in questo Paese le forze non sono più di destra e sinistra, ma fra onesti e ladri. Anime che si dibattono negli anni e nella storia e alla fine abbiamo perso. La sinistra che doveva essere lavoro onesto e senso morale ha lasciato il passo, non tra il popolo, ma nei gruppi dirigenti ad una valanga di merda che ormai non è più recuperabile.
Tornando al libro credo che sia un piccolo capolavoro. Concentra nella storia di una famiglia di donne sopravvissute gli anni del dopoguerra in tante piccole sfaccettature che forse, lo consiglierei soprattuto nelle scuole. Perchè spiega benissimo i sentimenti degli ebrei sopravvisuti che hanno dovuto ricomiciare e decidere di espatriare in un nuovo stato di israele per non convivere o fare i conti con i carnefici, salvati da una amnistia.
I giovani che sono nati dopo e che si sono domandati perchè non c'era un esercito ebraico che avesse difeso allora una intera generazione di ebrei.
Ho cercato di capire l'olocausto in vari modi e negli anni, leggendo e leggendo e ancora tanto mi manca. Ma intanto questo libro mi ha aiutato a capire tanto... intanto un piccolo promemoria.
Seconda guerra mondiale - 1 settembre 1939, 8 maggio 1945.
1945 - inizia il processo di Norimberga ...concluso nel 1946
Diario di Anna Frank - pubblicato in italia nel 1954
1955 - "Notte e nebbia" - documentario di Alain Resnais
1958 - "se questo è un uomo" di Primo Levi
1961 - Processo in Israele contro il criminale nazista Eichmann
1985 - "Shoah" documentario di Claude Lanzmann
1993 - "Schindler's List" film di Spielberg
20 luglio 2000 - Viene istituito il giorno della memoria- 27 gennaio
Da queste date capisco quanti anni ci siano stati di oblio nel non voler ricordare e parlare.
Un libro. Volevo parlare di un libro che ho terminato e che mi ha aperto la mente su una parte storica del dopoguerra che evidentemente mi mancava.
Il silenzio e l'omertà, l'amnistia di Togliatti per far ripartire un paese che era dentro a vere e proprie lotte interne, partigiani e ex fascisti o fascisti, ritorsioni personali e vendette. E allora ecco che arrivò questa amnistia di cui non avevo memoria, e che quindi mi spiazza, visto che ho sempre pensato che la prima amnistia di un governo di sinistra fosse stata quella del governo Prodi. E invece un segretario di partito comunista allora ministro della giustizia si trovò a decidere una amnistia che storicamente è stata molto discussa e dibattuta visto quello che ha comportato nella convivenza di ogni giorno. Non è così facile dimenticare o perdonare, quando ci sono torti e comunque ho sempre ritenuto che non fosse una cosa di sinistra...
E adesso mi trovo a piangere lacrime di sangue per una sinistra che è definitivamente morta ieri, uccisa dall'ottusità di un partito che non riesce a dire ma nemmeno a pensare qualcosa di sinistra. Rodotà. Ma quando mai ricapiterà di avere ai vertici dello Stato 3 cariche istituzionali di sinistra. Voglia di onestà e di senso morale ormai chiaro che in questo Paese le forze non sono più di destra e sinistra, ma fra onesti e ladri. Anime che si dibattono negli anni e nella storia e alla fine abbiamo perso. La sinistra che doveva essere lavoro onesto e senso morale ha lasciato il passo, non tra il popolo, ma nei gruppi dirigenti ad una valanga di merda che ormai non è più recuperabile.
Tornando al libro credo che sia un piccolo capolavoro. Concentra nella storia di una famiglia di donne sopravvissute gli anni del dopoguerra in tante piccole sfaccettature che forse, lo consiglierei soprattuto nelle scuole. Perchè spiega benissimo i sentimenti degli ebrei sopravvisuti che hanno dovuto ricomiciare e decidere di espatriare in un nuovo stato di israele per non convivere o fare i conti con i carnefici, salvati da una amnistia.
I giovani che sono nati dopo e che si sono domandati perchè non c'era un esercito ebraico che avesse difeso allora una intera generazione di ebrei.
Ho cercato di capire l'olocausto in vari modi e negli anni, leggendo e leggendo e ancora tanto mi manca. Ma intanto questo libro mi ha aiutato a capire tanto... intanto un piccolo promemoria.
Seconda guerra mondiale - 1 settembre 1939, 8 maggio 1945.
1945 - inizia il processo di Norimberga ...concluso nel 1946
Diario di Anna Frank - pubblicato in italia nel 1954
1955 - "Notte e nebbia" - documentario di Alain Resnais
1958 - "se questo è un uomo" di Primo Levi
1961 - Processo in Israele contro il criminale nazista Eichmann
1985 - "Shoah" documentario di Claude Lanzmann
1993 - "Schindler's List" film di Spielberg
20 luglio 2000 - Viene istituito il giorno della memoria- 27 gennaio
Da queste date capisco quanti anni ci siano stati di oblio nel non voler ricordare e parlare.
lunedì 15 aprile 2013
Ma chi mè lo ha fatto fà... porca paletta!!
La risposta islandese a Stieg Larsson". The Daily Telegraph
Un paese disabitato. Una presenza sinistra. E una storia agghiacciante tra horror e mistero.
Io non leggo gialli... e meno che mai orror... e allora per quale insana motivazione mi sono comprata questo libro?!! Cosa mi ha attirato?!!... la copertina, la trama, il saldo... bò.Ed è stato così che mi sono immersa in una notte di terrore, per fortuna che non ero sola in casa perchè ad un certo punto saltavo come una molla al minimo rumore nella notte!!
Però non sono riuscita a staccarmi ed ecco che ancora ho fatto notte per finirlo... con il fiato sospeso fino alla fine e morta di paura. Le storie di fantasmi di solito mi divertono, ma questi erano fantasmi cattivi e uccidevano le persone e insomma ... è stata una vera vera lettura agghiacciante.
Poi alla fine tutto ha un perchè e dimentichi tutta la dannatissima paura che hai provato per tutto il libro... ma che cavolo!!!
Una trama magistrale, eppoi i bambini fantasma fanno sempre un certo effetto... visto che dietro c'è una storia che viene dal passato e non risparmia nessuno. Brrr.... che fifa.
Adesso dovrò pensare a chi prestarlo... he he !!
venerdì 12 aprile 2013
Però così non vale
Ormai non uccido più la mia gatta che mi sveglia alle 5 e mezza di mattina per giocare e bastoncino... miao miao ... ronf ronf... ma adesso pure gli uccellini?!!!
Ormai abituati ad avere le molliche di pane sul davanzale, ieri mi sono dimenticata e stamattina alle 5.00 mi hanno picchiato con il becco sul vetro per avere la colazione!!!
Ohhhh... ma ragazzi!!!
Ormai abituati ad avere le molliche di pane sul davanzale, ieri mi sono dimenticata e stamattina alle 5.00 mi hanno picchiato con il becco sul vetro per avere la colazione!!!
Ohhhh... ma ragazzi!!!
mercoledì 10 aprile 2013
Come usare la cenere di legna
Con l'arrivo della primavera e dell'estate molti accendono i barbeque più spesso e quindi per caso ho trovato questo utilissimo articolo
Ma la cenere può essere utilizzata per molti scopi, accertiamoci soprattutto che sia cenere di legno naturale e non trattato con vernici o prodotti, oppure mescolata con altre sostanze nel camino. Vediamo insieme i vari usi:
- FERTILIZZANTE Mescolare la cenere al terreno per far crescere meglio le piante. La cenere di legna contiene buone quantità di fosforo, potassio, magnesio e calcio che rilascia al terreno quando viene sparsa sullo stesso. Non esageriamo però nel quantitativo, risulta utile anche per tener lontane le lumache in modo ecologico. Possiede un PH basico quindi è sconsigliata per le piante che amano i terreni acidi.
- LUCIDANTE CAPELLI Lasciare in infusione due cucchiai scarsi di cenere in una bacinella d’acqua, e utilizzare poi dopo qualche ora per il risciacquo dei capelli.
- PEDILUVIO Lasciare a bagno i piedi in acqua e due cucchiai di cenere per eliminare la stanchezza e ammorbidire meglio il piede
- LUCIDANTE SUPERFICI E ACCIAIO In uno spruzzino versare 1/8 di cenere e aggiungere acqua. Miscelare bene il tutto e utilizzarlo per pulire i mobili.
- LISCIVA PER LA LAVATRICE
1 parte di cenere di legna
5 parti di acqua di rubinetto
Preparazione:
Setacciare la cenere, metterla in una pentola capiente e aggiungere 5 parti di acqua. Portare a bollire e lasciare bollire a fuoco basso per 30 minuti circa, mescolando ogni tanto. Spegnere, coprire la pentola e lasciarla riposare senza agitare fino al giorno seguente. Il giorno dopo la cenere si sarà depositata sul fondo della pentola formando uno spesso strato, mentre l’acqua in superficie, lisciva, si presenterà quasi trasparente. A questo punto bisognerà preparare un’altra pentola sulla quale mettere un colapasta in cui sistemare un tessuto di cotone, tipo una vecchia federa.
Versare la lisciva nel colino facendo attenzione a non smuovere il deposito che deve rimanere sul fondo dell’altra pentola. La lisciva così ottenuta va lasciata decantare per qualche ora per verificare se si depositano delle polveri, in qual caso andrà filtrata nuovamente. Quando la lisciva si presenterà limpida e trasparente versarla in flaconi di plastica o bottiglie per il futuro utilizzo. Si può impiegare in molti modi. Ad esempio per i piatti, per il bucato in lavatrice come sbiancante e per aumentare l’azione pulente del detersivo o del sapone (80ml circa ad ogni lavaggio), per i pavimenti aggiungerne un tappo o più nell’acqua del secchio.
martedì 9 aprile 2013
Pollo fritto
Anche le ricette più semplici hanno i loro piccoli segreti...
Spesso la sera invece di farmi del male con i vari telegiornali faccio zapping sui canali di cucina di Sky e c'è questa trasmissione di Giorgione, cuoco romano trasferito ormai in toscana da molti anni. Coltiva la terra e alleva animali.
Vabbè tutto molto trendy ma non volevo dire questo.
Mi ha fatto pensare una ricetta molto semplice che ha proposto, cioè il pollo fritto. Io non avevo mai pensato di pretrattare i bocconcini di pollo, o le ali, o le cosce dissossate o le fettine.
E insomma vorrei proprio provare questa ricetta per vedere la differenza.
Lui dice di immergere i pezzi di pollo in uovo e un limone spremuto. Qualche ora. Poi si passa nella farina, nell'uovo con il limone spremuto e un pizzico di sale, e pane grattato. Magari pure mettendoci del prezzemolo fresco o grattuggiando la buccia di un limone.
Sembra che il risultato sia un super morbido e tenero pollo fritto, che dovrà stare in immersione solo pochi minuti per non indurire troppo la pastella.
Voi sapevate questo piccolo segreto di cucina??!!!
Spesso la sera invece di farmi del male con i vari telegiornali faccio zapping sui canali di cucina di Sky e c'è questa trasmissione di Giorgione, cuoco romano trasferito ormai in toscana da molti anni. Coltiva la terra e alleva animali.
Vabbè tutto molto trendy ma non volevo dire questo.
Mi ha fatto pensare una ricetta molto semplice che ha proposto, cioè il pollo fritto. Io non avevo mai pensato di pretrattare i bocconcini di pollo, o le ali, o le cosce dissossate o le fettine.
E insomma vorrei proprio provare questa ricetta per vedere la differenza.
Lui dice di immergere i pezzi di pollo in uovo e un limone spremuto. Qualche ora. Poi si passa nella farina, nell'uovo con il limone spremuto e un pizzico di sale, e pane grattato. Magari pure mettendoci del prezzemolo fresco o grattuggiando la buccia di un limone.
Sembra che il risultato sia un super morbido e tenero pollo fritto, che dovrà stare in immersione solo pochi minuti per non indurire troppo la pastella.
Voi sapevate questo piccolo segreto di cucina??!!!
lunedì 8 aprile 2013
Sotterranei
Guidando su via delle terme di Caracalla, per anni ci sono passata davanti senza sapere il maestoso colosso celato dietro quelle centinaia di metri di ruderi che da fuori non danno minimamente idea della grandiosità dell'impianto interno. Ci sono andata per la prima volta 2 anni fa e ci sono tornata sabato scorso con visita guidata, perchè da poco hanno aperto i Sotterranei. 6 kilometri di gallerie di cui soLo 2 km sono stati parzialmente scavati per la difficoltà del percorso, i crolli e i soldi che mancano.
L'apparato sotterraneo delle Terme di Caracalla era il luogo dove gli schiavi lavoravano ininterrottamente per permettere il funzionamento dell’imponente struttura termale, seconda solo a quella successiva di Diocleziano.
Sono aperti al pubblico per la prima volta gli ampi corridoi ipogetici alti e larghi sei metri per permettere il transito di legname e materiali con i carri. Nelle gallerie a volta avevano sede il magazzino, un mulino ad acqua, l’impianto idrico e di riscaldamento, ma anche il più grande mitreo a noi pervenuto. Vi erano dunque tre livelli sotterranei che si snodavano in modo labirintico.
È ora possibile passeggiare per i complessi sotterranei delle magnifiche terme, che mantengono ancora oggi il proprio fascino in mattoni rossi sia sotto la luce del Sole che illuminate durante la notte. Questeterme, un tempo ricche di tinte vivaci e mosaici variopinti come quasi tutte le altre strutture templari e monumentali del passato, ospitavano fino ad 8000 persone al giorno ed erano luogo d’incontro sociale, culturale e sportivo. Qui avevano sede dal 216 al 537 palestre, biblioteche, spogliatoi, sale da bagno turco (calidarium), piscine (natatio, frigidarium, tepidarium), spazi per passeggiate. I suoi visitatori potevano infatti dedicarsi all’esercizio fisico, della mente o alla semplice relax.
Erano sviluppate su due livelli e noi possiamo solo immagginare oggi la loro grande maestosità. I vetri erano spessi e facendo passare i raggi del sole creavano giochi di colori bellissimi. Purtroppo le volte sono crollate da secoli e il pavimento rimasto a noi, a mosaico, è ormai concavo ma bellissimo. Sono vari i giochi di disegni e colori.
I Farnese verso il 1.500 sono diventati padroni di tutto quello che era rimasto dal medioevo quando l'impianto era stato reso inattivo dai barbari che avevano tagliato l'accesso dell'acqua agli acquedotti.
A proposito ovviamente il maestoso acquedotto delle terme era la famosa acqua marcia.
Comunque i Farnese hanno trafugato, scavato e rubato tutto il possibile per la loro residenza a Campo dei Fiori. Varie vasche ora sono dislocate per esempio a piazza farnese (fontane) e tante delle colonne con relativi capitelli sono dentro la basilica di Santa Maria MAGGIORE a Roma. Le pregievoli statue sono state vendute nei secoli a musei stranieri, per fortuna una parte essendo andata in dote ad una Farnese che nel 1.700 andò in sposa ad un Borbone, è oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, tipo il toro e l'Ercole. L'altro Ercole che era alle terme ma meno imponente è alla Reggia di Caserta. Insomma come il Colosseo, le terme di Caracalla hanno fatto abbellire chiese e case per vari secoli dopo il declino dell'epoca romana, con i loro marmi, le colonne, le statue e i bellissimi mosaici.
Questo posto è emozionante come pochi, giuro.
L'apparato sotterraneo delle Terme di Caracalla era il luogo dove gli schiavi lavoravano ininterrottamente per permettere il funzionamento dell’imponente struttura termale, seconda solo a quella successiva di Diocleziano.
Sono aperti al pubblico per la prima volta gli ampi corridoi ipogetici alti e larghi sei metri per permettere il transito di legname e materiali con i carri. Nelle gallerie a volta avevano sede il magazzino, un mulino ad acqua, l’impianto idrico e di riscaldamento, ma anche il più grande mitreo a noi pervenuto. Vi erano dunque tre livelli sotterranei che si snodavano in modo labirintico.
È ora possibile passeggiare per i complessi sotterranei delle magnifiche terme, che mantengono ancora oggi il proprio fascino in mattoni rossi sia sotto la luce del Sole che illuminate durante la notte. Questeterme, un tempo ricche di tinte vivaci e mosaici variopinti come quasi tutte le altre strutture templari e monumentali del passato, ospitavano fino ad 8000 persone al giorno ed erano luogo d’incontro sociale, culturale e sportivo. Qui avevano sede dal 216 al 537 palestre, biblioteche, spogliatoi, sale da bagno turco (calidarium), piscine (natatio, frigidarium, tepidarium), spazi per passeggiate. I suoi visitatori potevano infatti dedicarsi all’esercizio fisico, della mente o alla semplice relax.
Erano sviluppate su due livelli e noi possiamo solo immagginare oggi la loro grande maestosità. I vetri erano spessi e facendo passare i raggi del sole creavano giochi di colori bellissimi. Purtroppo le volte sono crollate da secoli e il pavimento rimasto a noi, a mosaico, è ormai concavo ma bellissimo. Sono vari i giochi di disegni e colori.
I Farnese verso il 1.500 sono diventati padroni di tutto quello che era rimasto dal medioevo quando l'impianto era stato reso inattivo dai barbari che avevano tagliato l'accesso dell'acqua agli acquedotti.
A proposito ovviamente il maestoso acquedotto delle terme era la famosa acqua marcia.
Comunque i Farnese hanno trafugato, scavato e rubato tutto il possibile per la loro residenza a Campo dei Fiori. Varie vasche ora sono dislocate per esempio a piazza farnese (fontane) e tante delle colonne con relativi capitelli sono dentro la basilica di Santa Maria MAGGIORE a Roma. Le pregievoli statue sono state vendute nei secoli a musei stranieri, per fortuna una parte essendo andata in dote ad una Farnese che nel 1.700 andò in sposa ad un Borbone, è oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, tipo il toro e l'Ercole. L'altro Ercole che era alle terme ma meno imponente è alla Reggia di Caserta. Insomma come il Colosseo, le terme di Caracalla hanno fatto abbellire chiese e case per vari secoli dopo il declino dell'epoca romana, con i loro marmi, le colonne, le statue e i bellissimi mosaici.
Questo posto è emozionante come pochi, giuro.
venerdì 5 aprile 2013
Le parole del nostro destino
Ho fatto mattina a leggere questo libro che mi ha tenuta dentro fino a che non l'ho terminato. Che dire?!! Il giorno dopo ero in coma ovviamente ma a volte mi succede, con alcuni libri mi succede. Entro dentro e non riesco a staccarmi.
Non posso dire che sia un capolavoro e nemmeno un libro di una certa levatura, in tutti i sensi.
E' un romanzo d'amore che è un po' fantascienza, un po' storico, un po' giallo e cosa ancora più curiosa, è praticamente un libro al contrario, cioè riesci a collegare tutti i fili e le situazioni solo alla fine del libro perchè svela praticamente tutta la storia passata.
Un po' come il film "The other" dove solo alla fine si capisce che i fantasmi erano loro e non il contrario e quindi ti ripassi mentalmente tutto il film per ricollegare, aggangiare e spiegare tante cose che ora ti si svelano.
Inoltre mi sono accorta che in fondo non sono proprio digiuna di storia, perchè quando ad un certo punto la protagonista si stava imbarcando sulla "Columbia", la nave che nella prima guerra mondiale viaggiava con la bandiera della croce rossa e che era diretta in America, ho avuto un sussulto. Mi ricordavo che questa nave era stata silurata e affondata con tutto il suo equipaggio civile, e quindi ho fatto il tifo per non farla salire... he he
giovedì 4 aprile 2013
Vero vero
Tutti gli animali diffidano dell'uomo, e non hanno tutti i torti, ma quando sono
sicuri che non vuol far loro del male, la loro fiducia diventa così grande che
bisogna essere più che barbari per abusarne.
Jean Jacques Rousseau
le frasi che ti toccano dentro ... così per caso e la voglio condividere con voi. Smack!!
Jean Jacques Rousseau
le frasi che ti toccano dentro ... così per caso e la voglio condividere con voi. Smack!!
mercoledì 3 aprile 2013
Una truffa
Ci sono rimasta malissimo. Lara Adrian è l'autrice di una saga di vampiri che leggo da anni (la serie del bacio di mezzanotte) e quindi quando ho comprato "Il signore della vendetta" non pensavo davvero che fosse una truffa o un plagio o peggio. Ho letto questo romanzo moltissimi anni fa e me lo ricordo benissimo. Spacciarlo come un racconto inedito e metterci un nome famoso mi fa davvero schifo.
Purtroppo il suo blog è in inglese altrimenti gliene avrei detto quattro!!!
Ho un grandissimo difetto, se così si puo' chiamare...
ricordo perfettamente le centinaia di libri che lo letto nella mia vita, è come un dejavu ... dopo poche pagine riconosco la trama e le parole e le situazioni e il libro che lessi anche 20 anni fa.
Per tanti anni ho letto romanzi d'amore storici e non posso sbagliarmi.
Non è un indedito ma un libro a cui è stata semplicemente assegnata una copertina con un titolo diverso e una autrice diversa. Il contenuto non cambia.
E che denuncio a fare. Sarei presa solo per pazza.
Purtroppo il suo blog è in inglese altrimenti gliene avrei detto quattro!!!
Ho un grandissimo difetto, se così si puo' chiamare...
ricordo perfettamente le centinaia di libri che lo letto nella mia vita, è come un dejavu ... dopo poche pagine riconosco la trama e le parole e le situazioni e il libro che lessi anche 20 anni fa.
Per tanti anni ho letto romanzi d'amore storici e non posso sbagliarmi.
Non è un indedito ma un libro a cui è stata semplicemente assegnata una copertina con un titolo diverso e una autrice diversa. Il contenuto non cambia.
E che denuncio a fare. Sarei presa solo per pazza.
martedì 2 aprile 2013
Natale di Roma
vediamo se pure quest'anno riesco a perdermelo!!! Sigh!!
...
Domenica 21 aprile 2013
Ore 10.00 - Circo Massimo
Arrivo dei gruppi di ricostruzione storica
Ore 11.30 Partenza del Corteo storico dal Circo Massimo (percorso: Circo Massimo, Via del Teatro di Marcello, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, Colosseo, Circo Massimo. Transito in Via dei Fori Imperiali previsto dalle 12 alle 13)
Dalle ore 15.00 alle 18.30 - Circo Massimo
Esibizione dei gruppi di rievocazione storica al Circo Massimo:
Rappresentazione del "Tracciato del Solco"
Cerimonia delle Palilia
Esibizione dei vari gruppi presenti
Grande battaglia conclusiva tra le legioni e i barbari
...
Domenica 21 aprile 2013
Ore 10.00 - Circo Massimo
Arrivo dei gruppi di ricostruzione storica
Ore 11.30 Partenza del Corteo storico dal Circo Massimo (percorso: Circo Massimo, Via del Teatro di Marcello, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, Colosseo, Circo Massimo. Transito in Via dei Fori Imperiali previsto dalle 12 alle 13)
Dalle ore 15.00 alle 18.30 - Circo Massimo
Esibizione dei gruppi di rievocazione storica al Circo Massimo:
Rappresentazione del "Tracciato del Solco"
Cerimonia delle Palilia
Esibizione dei vari gruppi presenti
Grande battaglia conclusiva tra le legioni e i barbari
Idea stupenda
Credo proprio che mi farò aiutare da mio padre a costruire una cassetta per i libri... che ideona!!!
Todd Bol e Rick Brooks hanno dato vita nel 2009 ad una organizzazione no profit che mira a dislocare mini librerie nelle città di tutto il mondo: piccoli box, cassette della posta, scatole decorate piene di libri che tutti possono prendere gratuitamente, leggere, scambiare con altri, arricchendo la piccola biblioteca con nuovi testi. Di fronte a un casa o agli angoli di una strada, chiunque può acquistare o costruire la propria libreria personale. La regola è solo una: "Prendi un libro, ne restituisci un altro", una sorta di baratto della cultura.
Todd Bol e Rick Brooks hanno dato vita nel 2009 ad una organizzazione no profit che mira a dislocare mini librerie nelle città di tutto il mondo: piccoli box, cassette della posta, scatole decorate piene di libri che tutti possono prendere gratuitamente, leggere, scambiare con altri, arricchendo la piccola biblioteca con nuovi testi. Di fronte a un casa o agli angoli di una strada, chiunque può acquistare o costruire la propria libreria personale. La regola è solo una: "Prendi un libro, ne restituisci un altro", una sorta di baratto della cultura.
Iscriviti a:
Post (Atom)