Volevo fare un post ironico e stupido ma non ci riesco.
Adesso sono in ufficio e sento gli elicotteri sorvolare il cielo di Roma. Mi agito. Fino a qualche giorno fa avevamo le frecce tricolori che sfrecciavano nel cielo, ed era un suono di festa e di gioia, e adesso invece è solo paura. Paura di quello che potrebbe arrivare, della guerra, e il mio pensiero va alle donne, alle mamme che in questo momento in Ucraina stanno vivendo questo incubo che sembra uscito dal passato.
Giusto qualche giorno fa ho letto su fb un post che parlava delle sirene antiaree ancora presenti sui tetti di Roma. Sembra che solo una sia ancora funzionante e stia sulla zona Prenestina.Per me era impensabile nel 2022 pensare ad un conflitto mondiale che coinvolgesse noi, o la Russia o l'America.
Ingenuità o rifiuto di una realtà che in verità scorre nel sangue e nel dna degli uomini, ancora e ancora malgrado tutto quello che è stato. Non voglio più sentire la frase che la storia insegna, perchè non è così.
E adesso la paura è dentro ognuno di noi e stiamo fermi ad aspettare non so cosa.
L'art. 11 della Costituzione Italiana recita "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Eppure il paragone con Hitler viene spontaneo e paurosamente terribile, perchè il male trova sempre il modo per prevaricare, malgrado la pace e la voglia di pace di tutti i popoli.
Questa volta spero tanto che sarà diverso dal destino delle persone dei primi del '900, anche perchè con le attuali armi in uso e in possesso sarebbe semplicemente la fine del mondo.