Ho comprato questo libro in edicola la scorsa estate. Mi sembra allegato al giornale “intimità”… lettura estiva scorrevole, ho pensato e l’ho lasciato dentro un cassetto iniziato.
Inizio molti libri insieme e quindi ho la fortuna poi di ricordarmi tutto.
Ho ripreso il libro giorni fa e l’ho praticamente divorato.
Quello che sembrava il solito romanzetto americano con storia d’amore annessa, si è rivelato invece un libro storico in cui si è testimoni del dolore del dopo guerra, dei rancori e degli odi tra due popoli che si sono massacrati.
Gli anziani che non riescono a dimenticare e i giovani che ne pagano le conseguenze loro malgrado.
I tedeschi non perdonano i francesi e i francesi non perdonano i tedeschi, i nazisti.
Nicole aspetta un figlio da un fidanzato che si è defilato ( e fino a qui siamo sul genere Harmony), ma una malformazione al cuore del bambino chiede la risposta sulla genetica del padre, mai nominato da sua madre Marianne.
Ed è proprio da lei che arriva una storia di guerra, sulla scia delle conseguenze e sulle reazioni delle persone.
Non posso raccontare il finale, ma posso dire che è proprio in queste situazioni che lo spirito di pace e la forza dell’amore fa e farà la differenza.
Questo libro mi ha fatto molto pensare al mio viaggio a Berlino di qualche anno fa. Camminando incrociavo uomini molto anziani con la moglie o la compagna e non subito ma dopo un po' ho realizzato che loro sono stati soldati, sono stati nostri nemici in guerra e questo mi causò un forte senso di disagio.
Nessuno pensa al dopo e alle reazioni, e se io ho sentito questa cosa non avendo vissuto la guerra ma solo sentita raccontare o leggere sui libri, non posso immaginare le reazioni di chi l'ha vissuta con tutto il carico di rabbia, rancore e odio.
La parola pace non è così semplice. Ci vuole tempo per dimenticare e soprattutto per perdonare.
Ho trovato questo libro molto bello, perchè fa riflettere su molte cose e lo consiglio vivamente.