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lunedì 19 febbraio 2018

The Post

Visto recentemente... la trama dovrebbe essere da cardioparma per l'argomento trattato e si sa già circa cosa si va a vedere, ma sono rimasta molto delusa. Meryl Streep davvero pietosa e lo dico con dolore perchè è un'attrice che amo seguire da anni... spero sia solo un problema di doppiatore ma devo dire che è un film non da cinema, si vede bene anche a casa e forse meglio. Tom HanKs molto invecchiato ... ma bravo. Film lento nel complesso e che non emoziona.

venerdì 16 febbraio 2018

Amore inaspettato

Uno dei film più belli che abbia mai visto negli ultimi tempi e sono davvero contenta ogni tanto di sentire un film dentro la carne, dentro l'anima, dentro il cuore.

Il film parla di uno scrittore cieco (a conseguenza di un incidente in cui muore la moglie) che si fa leggere i testi dei suoi studenti in un istituto dove le persone fanno volontariato o come la protagonista, sono condannate dal tribunale a fare tot ore di assistenza sociale. Ovviamente all'inizio entrambi si odiano ma poi piano piano aprono le loro anime chiuse dentro maschere che non sapevano di portare (lei sposata con  un uomo straricco ma davvero brutto nell'animo e lui in uno stato di indifferenza totale). Entrambi piano piano si renderanno conto di amarsi e dovranno fare i conti con l'impossibile... con dico la fine ma la delicatezza unica di questo film mi ha fatto sentire sensazioni sopite che pensavo il cinema non potesse più trasmettermi.
Davvero una gradita sorpresa.

lunedì 12 febbraio 2018

Benedetta follia...

Ma si andiamo a vedere una commedia al cinema, si ride 2 ore e invece col cavolo... il solito lavaggio del cervello che subisco da mesi con le cosiddette "commedie" leggere in cui ci si infila di tutto.
Non sono intollerante ma sono veramente stanca di vedere solo film in cui per forza ci sono gay e lesbiche. E Se volessi una trama normale ogni tanto?
Questo film è carino se vogliamo, ma dico la moglie doveva per forza dopo 25 anni di matrimonio avere una relazione con la commessa e scoprirsi, sorpresa, sorpresa, lesbica?!!! Sono stanca. Stanca di subire questa violenza. Voglio essere informata prima e invece mai che nelle recensioni si specifichi il contenuto vero.
Tutte recensioni superficiali, si può guardare!!! Ma quando...
Ormai siamo solo futuri contenitori di messaggi gender e potrei non volerlo e vorrei essere libera di farlo.

 
Stessa cosa qualche mese fa con 9 lune e mezza....

bombardamento di messaggi contro la famiglia tradizionale... Il ginecologo gay con compagno e figli adottati, utero in affitto (prossima battaglia da conquistare) e messaggio finale, le mamme sono quelle che ti crescono, si può essere mamme di una canzone, mamme di una torta.
Una commedia tranquilla invece travestitia da altro. E' questo ormai il prezzo che dobbiamo pagare per ridere?!!!! Riso amaro direi.

Per non parlare poi della grandissima delusione di "Victoria e Abdul" dove è giusto riconoscere il talento e la bravura di questa infaticabile interprete, ma per ciò che riguarda il resto , meglio stendere un velo pietoso. Delusione, noia e fatica a reggere il film fino alla fine.
Dal regista di "Philomena" ( tanto per citarne uno con la Dench), mi aspettavo qualcosa di meno manipolatore verso la tolleranza della religione mussulmana. L'insolita amicizia tra la regina Vittoria e il suo "Munshi", un servitore indiano venuto inizialmente a consegnare un omaggio a sua maestà e divenuto poi sempre più intimo fino a stabilire un saldo legame affettivo basato sulla fiducia e sulla confidenza reciproca, è stato manipolato per far passare altro. In punto di morte il messaggio è che tutti torniamo ad Allah ... e questo quando non posso credere che in punto di morte una regina capo della Chiesa di Inghilterra non abbia avuto effettivamente il conforto di un prete. Io Capisco la curiosità verso un'altra cultura ma quì non è più storia o raccontare una parte di verità. Quì è un chiaro sistema di far passare i mussulmani come verità e da cattolica mi sento profondamente offesa da qualcosa che mi infastidisce e che vorrei scegliere di guardare se voglio, ma non infilarlo su un trama con il chiaro scopo di dire al mondo "noi mussulmani siamo i più fighi ... e Dio non esiste".

martedì 6 febbraio 2018

LEGGE 194



Come è possibile il rispetto di una legge se le percentuali parlano di medici obiettori sopra l’88%. Di fatto non dai la possibilità di poter usufruire veramente di questa legge.
In Molise ne è rimasto solo uno: tutti i ginecologi sono obiettori tranne lui. Sarà anche che la regione è piccola, ma non è accettabile che su 4 professionisti che operavano su interruzioni di gravidanze sia rimasto solo uno a dover fare di fatto il lavoro di tutti.
E’ come se ho un esercito di militari obiettori che fanno le parate, vanno a costruire le piattaforme per i prefabbricati, intervengono in situazioni di emergenza terremoto o altro e in caso di difesa o di ordini di attacco si rifiutano di sparare!!!! Senza insultare nessuna forma di intelligenza potrei dire che la logica ci dice che queste persone non possono fare i militari. Quindi per la stessa logica e lo stesso concetto i medici obiettori non possono fare i ginecologi.
Il ministero della Salute sulla applicazione della 194 ci informa che c’è stato un calo degli aborti. Bene, sono diminuite le situazioni di disagio pensiamo ma poi indagando si scopre che al sud in 7 regioni ci sono appena 86 medici non obiettori costretti a fare il lavoro che dovrebbe essere suddiviso in 1.078 colleghi, quindi per esempio in Basilicata i medici non obiettori sono 5 (contro i 32 che esercitano), in Abruzzo sono 15 (contro gli 83), in Campania sono 53 (contro il 235), in Puglia sono 46 (contro i 377 presenti)… e così via.
Quando di fatto viene meno la libertà di poter usufruire di una legge perché non ti danno la possibilità di usarla, viene meno il principio democratico di questa legge.
Anche perché ci sono dei termini molto stretti per l’interruzione di gravidanza, dobbiamo tornare al sistema privati prima dell’applicazione di questa legge?!!!
Che poi in questo Paese “cattolico” che davvero di fatto non lo è visto che sono davvero pochi coloro che veramente professano per un credo religioso, dobbiamo prendere atto che questa scusa degli obiettori è solo una mera questione di soldi, con mancati guadagni e introiti che molti dottori dicono che alla fine non convenga perché si lavora tanto e in rapporto si guadagna poco!!!
Il Ministero della Salute, lo Stato, il Governo questo schifo non lo dovrebbe permettere.

Carlos Ruiz Zafon

A casa ho libri che sono in attesa di essere letti da anni e continuo a comprare ovviamente, sicuro che sia una patologia... forse è la mia formula per sentirmi immortale, della serie che non posso morire fino a quando non ho letto tutti i libri che ho in casa...hi hi
Comunque mi sono innamorata di Zafon dal primo famoso libro che ha scritto e ieri mi sono immersa in questo libro che ancora non avevo letto. Finito in un pomeriggio. C'è tutto dal giallo suspense, favola in formato romanzo, messaggio finale. ...
E che messaggio!!! Le ombre o meglio il lato oscuro che è in ognuno di noi se non tenuto sotto controllo dalla luce e dall'amore genera solo dolore e morte.
Anche se la trama alla fine può sembrare una favoletta, Zafon con molta furbizia ci trasmette un messaggio sulla presenza del male nel mondo, non dico proprio che sia a livello di "donne che corrono con i lupi" ma diciamo che usa la storia per dirci qualcosa... Bello e lo consiglio per un pomeriggio di pioggia.