Stamattina ero nel traffico e inavvertivamente ho preso lo specchietto di una macchina in seconda fila, piegando il mio. Quindi visibilità zero. (parte destra)
Per non fermarmi e non accostarmi, ci ho camminato un pò, sperando di non incontrare un posto di blocco.
Ma al semaforo di Via Claudia, tra il Celio e il Colosseo, ho approfittato di un ragazzo che con la sua scolaresca era fermo a bordo marciapiede, con il suo professore, chiedendogli gentilmente di aiutarmi con lo specchietto e rimetterlo a posto.
Il ragazzo tutto sorridente è stato gentilissimo e il professore chiamandolo per nome gli ha detto... "bravo, sei un ottimo boy scout".
Ho sorriso e sono ripartita con il verde, con quel complimento nel cuore, CHE HANNO cambiato il corso della giornata di quel ragazzo.
Le parole possono essere pietre o piume, e in questo caso sono state piume.
Eppure se io non avessi urtato quello specchietto, niente di tutto questo sarebbe accaduto...
Deve essere stato felice quel ragazzo. Uno dei rimpianti della mia età è proprio quello di non aver fatto lo scout . Il bello è che ero un accanito lettore del Manuale delle Giovani Marmotte che, a sessant'anni suonati, conservo ancora. Un salutone a te.
RispondiEliminaAnche a me sarebbe piaciuto tanto. Elisa
Eliminail caso: a volte rende (pure con gli interessi) quel che ha tolto.
RispondiEliminama non è detto che il "beneficiario" sia lo stesso :)
buon giorno e viva la libertà
Punto di vista che non avevo mai considerato. .... buona giornata a te
Eliminalieto giorno
Elimina