La Porta di Ishtar (Assiro/Babilonese) era l'ottava porta della città interna di Babilonia. Fu costruita intorno al 575 a.C. per ordine di Nabucodonosor II sul lato nord della città e dedicata alla dea babilonese Ishtar.

Entrando al Pergamon museum (Museo di Pergamo) non avrei mai pensato di vedere tale meraviglia semplicemente smontata e rimontata dentro un museo.

Non essendomi documentata prima per me questo museo è stata una grande meraviglia. Soprattutto perchè entrando lo scenario che appare agli occhi dei visitatori è ben altro.

Benchè siano stati molto cortesi io ho visto ben pochi sorrisi e devo dire che nell'incontrare per strada e in metro questi anziani alti, magri, rigidi come bastoni, non ho potuto esimermi dal non provare ammirazione e un senso di ribrezzo. Questi anziani forse sono stati gli stessi soldati che hanno ucciso in guerra e che hanno torturato, e la loro rigidità me lo ricorda malgrado io non voglia. Come non pensare che sono stati nostri nemici. Io non ci riesco. Non riesco a dimenticare quello che hanno fatto e quello che mi raccontava mio nonno. Non riesco a scindere le cose in una era moderna come dovrebbe essere. Per me continuano ad essere tutti nazisti dentro e non credo in questa apparente apertura mentale. Inoltre le parole della guida hanno solo confermato questo mio pensiero. Quasi una totale negazione dell'olocausto come fatto marginale, e invece una ferita ancora aperta per quel muro che li fa ancora sanguinare. Ma questo è un'altro post, ho tante cose da dire.
Finisco di parlare del Pergamon museum mettendo altre foto che fanno rendere minimamente conto della grandiosità degli archeologi tedeschi. Ogni pezzo numerato e rimontato. La porta del mercato di Milet è un altissimo tempio siriano, che lascia senza fiato prima di passare alla porta di Ishtar. Immaginate la presenza scenica di tali colossi e si rimane solo storditi da tanta visualità. In verità io ricordo molto poco degli assiri-babilonesi e questo ripasso storico mi è stato oltremodo gradito. Manufatti di inestimabile valore vi sono conservati e tante piccole chicche. Dai gioielli ai timbri di scritture e scene usate in calchi o sulla parte per riprodurre, vergare o scrivere.

Alcune cose riportate nel museo sono riproduzioni di originali lasciati nei luoghi di origine, altri sono copie di originali conservati in altri musei e altri sono originali comprati e portati in Germania.
E' tale la mole di materiale all'interno di questo museo da non poter essere nemmeno spiegata, c'è anche l'area islamica e l'Asia anteriore.
Certo andare a Berlino e non andare a vedere questo museo sull'isola dei musei (vicino al Duomo, completamente ricostruito dopo i bombardamenti)... sarebbe davvero un peccato!!
L'isola dei musei è estremamente afascinante, come anche il museo di cui parli.
RispondiEliminapurtroppo non ho fatto in tempo a vedere gli altri musei...
EliminaMagnifica esperienza, il Pergamon è uno di quei musei che personalmente mi ha arricchito.
RispondiEliminasono assolutamente d'accordo con te
EliminaSi andare nei luoghi ove si trovano questo tipo di musei è come dimenticare il tempo ed il luogo in cui ci troviamo ma restiamo immersi solo in quello che in quel momento quanto ci circonda ci racconta e...viene da tanto lontano.... ciaoooo
RispondiEliminatra i più belli del mondo.. buona vacanza
RispondiEliminaquel museo vale da solo la visita a Berlino
RispondiEliminaMolto bello quello che ci stai raccontando.
RispondiEliminaInteressante il museo di cui non conoscevo nulla.
Berlino mi affascina ma i tedeschi mi infastidiscono.
Forse come te, ho bene in mente cosa hanno fatto e non riesco a scindere il passato dal presente.
Resto in attesa del seguito del tuo viaggio.
Buona serata.
ti ringrazio grazie alle tue informazioni vere ho preso nove nella mia ricerca sulla porta di Ishtar alcuni dei miei compagni hanno guardato su dei siti che scrivevano solo mensognie ti rigrazio perchè nn scrivi cose inventate ma cose vere
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