L'apparato sotterraneo delle Terme di Caracalla era il luogo dove gli schiavi lavoravano ininterrottamente per permettere il funzionamento dell’imponente struttura termale, seconda solo a quella successiva di Diocleziano.


Erano sviluppate su due livelli e noi possiamo solo immagginare oggi la loro grande maestosità. I vetri erano spessi e facendo passare i raggi del sole creavano giochi di colori bellissimi. Purtroppo le volte sono crollate da secoli e il pavimento rimasto a noi, a mosaico, è ormai concavo ma bellissimo. Sono vari i giochi di disegni e colori.
I Farnese verso il 1.500 sono diventati padroni di tutto quello che era rimasto dal medioevo quando l'impianto era stato reso inattivo dai barbari che avevano tagliato l'accesso dell'acqua agli acquedotti.
A proposito ovviamente il maestoso acquedotto delle terme era la famosa acqua marcia.
Comunque i Farnese hanno trafugato, scavato e rubato tutto il possibile per la loro residenza a Campo dei Fiori. Varie vasche ora sono dislocate per esempio a piazza farnese (fontane) e tante delle colonne con relativi capitelli sono dentro la basilica di Santa Maria MAGGIORE a Roma. Le pregievoli statue sono state vendute nei secoli a musei stranieri, per fortuna una parte essendo andata in dote ad una Farnese che nel 1.700 andò in sposa ad un Borbone, è oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, tipo il toro e l'Ercole. L'altro Ercole che era alle terme ma meno imponente è alla Reggia di Caserta. Insomma come il Colosseo, le terme di Caracalla hanno fatto abbellire chiese e case per vari secoli dopo il declino dell'epoca romana, con i loro marmi, le colonne, le statue e i bellissimi mosaici.
Questo posto è emozionante come pochi, giuro.
Ci siamo ripromessi di andarci, con un amico architetto che darà alla visita un bel "valore aggiunto".
RispondiEliminaSe vengo a Roma non mancherò!
RispondiEliminasono stato un paio di volte alle terme (una volta ci ho anche visto la Carmen durante una stagione estiva del Teatro dell'Opera ... ambientazione favolosa anche se acusticamente non ottimale), e anche al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. I Farnese hanno almeno il pregio di aver salvaguardato delle opere che forse il tempo e l'incuria avrebbero distrutto.
RispondiEliminaCerto il complesso delle Terme di Caracalla, nonostante tutti i danni subiti, è notevole. Avevo letto di questa nuova area aperta, prima o poi ci torno
Ci voglio andare!
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