Il nuovo film Marvel Avengers: Infinity War porta sul grande schermo la più grande e fatale resa dei conti di tutti i tempi. Dopo gli eventi di Captain America: Civil War il gruppo di Vendicatori si divide, con Captain America/Steve Rogers che lascia cadere a terra il suo scudo. Tony Stark/Iron Man rimasto senza plotone alle spalle, impiega tutti i mezzi a disposizione per difendere il pianeta dall'ennesimo attacco alieno, dalle armature high tech di sua invenzione, ai finanziamenti da "miliardario playboy filantropo". Il nuovo nemico, Thanos un potente tiranno intergalattico, è deciso a conquistare l'universo sfruttando il potere delle Gemme dell'Infinito, alcune delle quali finite nelle mani dell'avido Collezionista famoso cacciatore di artefatti spaziali.
La minaccia imminente richiede l'intervento di tutti gli Avengers della formazione originale: Captain America, lo scienziato Bruce Banner e il suo irascibile alter ego Hulk, Il dio del tuono Thor, la spia Vedova Nera, l'infallibile arciere Occhio di Falco; al fianco dell'arrampicamuri Spider-Man, dell'androide Visione e di tutti i loro alleati. Ma le forze dispiegate non saranno ancora sufficienti a neutralizzare l'invincibile alieno. Per fortuna un aiuto arriverà dai confini della Galassia, dove Star Lord e la sua sgangherata banda di Guardiani attendono impazienti.
Sono scioccata per
il contenuto di questo ultimo show targato Marvel Cinematic Universe.
Tutti i personaggi principali sono impegnati a sconfiggere
l'onnipotente Thanos, un malvagio, filosofico e crepuscolare maniaco
che lascia tutti con il fiato sospeso fino alla fine, ma vince.
Questa volta i
supereroi muoiono e quindi in messaggio che passa è che il male
vince sul bene.
Forse stanno
cercando di prepararci a qualcosa che ancora non sappiamo?
Moriremo tutti e
alla fine vince il male? Apocalisse o terza guerra mondiale?
Non voglio scomodare
psicologi o intellettuali ma qui la situazione è grave. I bambini da
che mondo è mondo sono stati cresciuti con l’idea e l’immagine
che almeno il supereroe alla fine c’è la fa e vince sul male. Ma
se adesso gli diciamo il contrario, cosa succederà a questi poveri
bambini innocenti. Che sia una botta di realismo e nemmeno tanto alla
Montessori direi. Mah…
eh? Davvero finisce così? Devo assolutamente vederlo! :-D
RispondiEliminaComunque non sarebbe la prima volta che il personaggio principale di una storia americana ci lascia le penne, è il mito dell'eroe, appunto americano, che si immola per la patria. Ma magari dietro c'è solo il desiderio di stupire. E poi, sicuramente, ci sarà la sorpresa nel prossimo film.
Figuriamoci se finisce qua :-D
www.wolfghost.com
Assurdo.
RispondiEliminaHai ragione, a cosa ci stanno preparando?
non amo il genere ma sono andato a vederlo in 3D, tecnicamente mi è piaciuto, la storia è un pochino raffazzonata, alcune battute ridicolizzano tutto il film (hai il mento che sembra una sacca scrotale). Il male che vince è europeizzato, alla fine traspare il pensiero di Nietzsche: "ciò che non mi uccide mi fortifica", preludio all'immancabile sequel, probabili resuscitazioni in vista. Interessante il messaggio "umano" super eroi sì ma anche stupidi e frivoli come i comuni.
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