Ieri sera questo bellissimo film che ci ricorda cosa sia la guerra e il suo messaggio di morte e di destino... Non conoscevo questo fatto storico e quindi sono subito andata a cercare qualcosa.
Effettivamente il programma della seconda guerra mondiale, a scuola, arrivava sempre con gli ultimi giorni e il programma mai finito. Mi ha fatto rendere conto delle tante lacune che ha lasciato nella mia informazione in tal senso, tanto da farmi scoprire ancora oggi, molto che non so e ignoravo.
Benvenga a questo punto il cinema che ci da occasione di ricordare o di sapere, in questo caso.
L'operazione Dynamo (Operation Dynamo),
conosciuta anche come "miracolo di Dunkerque" o "evacuazione di
Dunkerque", fu una operazione di evacuazione navale su larga scala delle forze alleate che ebbe luogo dal 27 maggio al 4 giugno 1940, dopo che le truppe inglesi del British Expeditionary Force (BEF) assieme alle forze franco-belghe erano state tagliate fuori e circondate dalle unità corazzate tedesche giunte sulle coste della Manica a seguito del riuscito sfondamento del fronte sulla Mosa. Si trattò del momento culminante e finale della cosiddetta battaglia di Dunkerque, presso il confine tra Francia e Belgio.
Dato il completo isolamento via terra di queste truppe (oltre 1 milione
di soldati tra inglesi, francesi e belgi), l'unica via di salvezza era
la fuga in Inghilterra attraverso il trasporto via mare con unità navali di qualsiasi tipo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Dynamo
il link se qualcuno è curioso come me.
A disposizione del nemico rimase un bottino di proporzioni
incredibili; gli inglesi avevano abbandonato sul suolo francese circa
2000 cannoni, 60.000 automezzi, 76.000 tonnellate di munizioni, 600.000
tonnellate di carburante e di rifornimenti di ogni genere.
L'Inghilterra rimase praticamente disarmata sul suolo metropolitano
inglese: al termine delle operazioni erano disponibili solamente circa
500 pezzi di artiglieria, compresi quelli prelevati dai musei.
Complessivamente nel disperato tentativo di salvataggio andarono perse
circa 200 imbarcazioni di tutte le dimensioni, tra cui sei
cacciatorpediniere britannici e tre francesi. La RAF tra il 26 maggio e 4
giugno svolse un totale di oltre 4.822 missioni su Dunkerque perdendo
177 aerei, di cui 100 in combattimento e gli altri per vari motivi, il 40% dei quali bombardieri. La Luftwaffe in compenso perse circa 140 aerei.
Le significative perdite di materiali abbandonati rafforzarono la dipendenza finanziaria del governo inglese nei confronti degli Stati Uniti, che si concretizzerà nella Lend-Lease, la legge sugli affitti e prestiti.
Lo ha visto mia figlia e lo ha trovato decisamente impegnativo ma altrettanto bello e valido.
RispondiEliminaSpero di andarlo a vedere presto, poi ti dirò
RispondiEliminaVisto stasera. Impegnativo e crudo, interessante e commovente. Mi è piaciuto e ti assicuro che non conoscevo assolutamente la storia. L'anno in cui ho fatto la maturità portavamo filosofia per cui di storia non abbiamo fatto quasi nulla.
RispondiEliminase non fosse per il cinema credo che non sapremmo tanti fatti storici che sono sfuggiti ai nostri testi scolastici
EliminaVero, d'altrocanto i tedeschi persero una grande occasione: Hitler decise di fermare l'avanzata dei suoi panzer sul porto, uno dei suoi tanti errori. Così la ritirata poté avere luogo e, se è vero che logisticamente parlando gli inglesi persero tanto, salvarono comunque un piccolo esercito sollevando il morale di un popolo che altrimenti sarebbe stato davvero sotto le scarpe.
RispondiEliminaQuell'evento entrò nell'immaginario degli inglesi come esempio del loro inaffondabile coraggio rafforzandoli enormemente.
Qualche storico sostiene che fu fondamentale per la sconfitta finale dei tedeschi.
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