Il mio prossimo programma sarà completare la visita alle case museo di Roma che ancora non ho visto.
Un itinerario inedito, adatto agli studiosi e ai semplici curiosi, ai
turisti e ai romani è quello che ha per filo rosso le case d’autore. Scrittori, poeti, musicisti, artisti
hanno vissuto più o meno lungamente a Roma lasciando tracce della loro
vita e del loro lavoro in case, fondazioni e studi che oggi sono oggetto
di un percorso turistico fuori dalle mete tradizionali.
Le case-museo della Capitale sono 11: Museo Hendrik
Christian Andersen, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo
Venanzio Crocetti, Casa-Museo Mario Praz, Casa di Goethe, Keats-Shelley
House, Museo Casa Scelsi, Casa Museo Alberto Moravia, Casa Museo Luigi
Pirandello, Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, Studio del Pittore
Francesco Trombadori. Tutte visitabili su prenotazione, sono illustrate
in una brochure distribuita nei P.I.T. in italiano, francese, tedesco e inglese e scaricabile dal sito www.turismoroma.it.
La casa museo si può definire una abitazione trasformata in museo.
Gli arredi, i libri, i ricordi e gli oggetti di uso quotidiano entrano a
fare parte del percorso espositivo; gli ambienti ricostruiti in modo
fedele permettono al visitatore di sintonizzarsi con il mondo
dell’artista.
La nostra passeggiata inizia in piazza di Spagna. Al numero civico 31
è visitabile, dal martedì al sabato prenotando al numero 06 6796546,
l’abitazione dove Giorgio De Chirico abitò dal 1947 alla sua morte nel 19.
Sempre piazza di Spagna ospita, al civico 26, la Keats-Shelley house, la casa dove il poeta romantico inglese John Keats morì nel febbraio del 1821, all’età di 25 anni.
A destra verso piazza del Popolo, al numero 18, ha sede la Casa di Goethe, dove il poeta visse durante la permanenza a Roma, insieme al pittore Tischbein.
La nostra passeggiata alla scoperta delle Case Museo prosegue verso la casa di Mario Praz
(1896 – 1982) anglista e critico di rilievo internazionale. La Casa è
raggiungibile, da via del Corso, con una breve passeggiata che
attraversa la suggestiva piazza Fontanella Borghese.
Nel cuore di villa Borghese spicca il Museo Pietro Canonica;
l’appartamento privato al primo piano, ricco di arredi pregiati e
quadri dell’ottocento piemontese, l’aterlier dello scultore al piano
terreno, le sale espositive, dove è possibile ammirare gran parte delle
sue opere, un piccolo gioiello dedicato all’artista Pietro Canonica
(1869-1959).
A Roma nord nel Museo Fondazione Venanzo Crocetti si
conservano oltre cento opere tra bronzi, marmi, pietre, dipinti dello
scultore Venanzo Crocetti (Giulianova 1913 – Roma 1998).
All’interno del Parco storico monumentale denominato Villa Strohl-Fern troviamo invece lo studio del pittore Francesco Trombadori (Siracusa 1886 – Roma 1961), figura di spicco della“Scuola Romana”.
Degne di nota sono inoltre la Casa Museo Alberto Moravia, appartamento dove visse lo scrittore dove si trova anche la sua Biblioteca personale; lo Studio di Luigi Pirandello, ultima dimora abitata dallo scrittore e la Casa Museo di Giacinto Scelsi,
inaugurata come casa-museo nel 1996, conserva gli strumenti, il
pianoforte e tutti i mobili del Conte d’Ayala Valva (1905-1988),
conosciuto nel mondo musicale come Giacinto Scelsi.
A conclusione del nostro itinerario, un accenno alla casa museo dello scultore Hendrik Andersen (1872 –1940). Si trova in via Pasquale Stanislao Mancini 20, nelle vicinanze di piazzale Flaminio.
bello... ottima idea... un abbraccio...
RispondiEliminaChe bella proposta me la salvo tra le prossime mete! Grazie
RispondiEliminaPer tanto che si visitino le città, non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo. Non sapevo che a Roma esistessero così tante case museo! Grazie per l'approfondimento!
RispondiEliminaIo ho visto solo la Casa Museo Canonica a Villa Borghese e Anderson che pensavo fosse lo scrittore delle fiabe e invece era uno scultore del periodo di Mussolini e il suo laboratorio è qualcosa di magnifico e imponente per le sculture che ospita alte anche 10 metri... Sapevo della casa di Pirandello ma le altre le ignoravo bellemente... mi rifarò
RispondiEliminainteressante, di alcune lo sapevo ma non ci sono mai andata!
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