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martedì 26 marzo 2013

La vita secondo Jane Austen



 Che dire di un libro che svela la Austen dal punto di vista maschile?! Desta ogni curiosità, devo dire. Non sono abituata a uomini accademici che devono fare tesi e lavori di studio, o che insegnano letteratura, ho sempre avuto a che fare con donne a scuola. Quindi di fondo tutta questa storia mi è parsa strana o quanto meno diversa.
Comunque a parte questa mia tara, posso dire di aver fatto un bel ripasso, o meglio ho realizzato che non ho ancora letto i libri della Austen a parte “Orgoglio e pregiudizio”.
Forse non ho nemmeno letto “Ragione e sentimento”.
Certo ho visto tutti i film e non posso avere la presunzione di sapere e conoscere. Ho di certo una infarinatura in grandi linee.
Ho letto questo libro anche se spesso non avendo letto tutti i suoi libri e non conoscendo i personaggi mi sono fatta due palle tante.
Secondo quest’uomo quindi tutti i romanzi della Jane Austen insegnano qualcosa, piccoli messaggi di vita infilati in un romanzo. La quotidianità della vita ordinaria è insegnamento di vita e richiesta di attenzione alle persone che comunemente ci circondano.
In un periodo letterario segnato da romanzi dove ci sono solo pirati e fanciulle rapite, violentate, incesti o avventure di ogni tipo, la Austen scrive solo di quanto è più normale intorno e non per caso.
Questo libro celebra il potere di trasformazione della letteratura, in poche parole la capacità empatica di entrare dentro i libri e capirne il messaggio, rapportandolo alla propria vita. Forse non tanto comune come senso di lettura, ma credibile.
Ma come può una donna che è morta vergine e non si è mai fidanzata e sposata parlare di amore e di relazioni?!! Domanda banale o forse no. Lei vive circondata da donne e osserva e studia e sceglie. Sceglie di rimanere zitella per amore dell’arte perché diventando moglie e madre avrebbe perso ogni scintilla di scrittura. Una vera femminista.
Quindi per esempio “Emma” insegna a prestare attenzione alle cose di ogni giorno. Quelle piccole cose che accadono ora dopo ora alle persone della tua vita…  È di questa stoffa che sono fatti i nostri anni e la nostra vita.
In “Orgoglio e pregiudizio” si celebrano gli errori che si compiono nella vita. Ma sbagliare è l’unico mezzo per crescere e scoprire che sei realmente.
Non voglio descrivere tutto il libro, è davvero lungo e complicato, ma posso partire da questa base per riprendere “l’Abbazia di Northanger” lasciata a metà anni addietro o “Mansfield Park” appena iniziato e lasciato a languire nella mia biblioteca. Eppoi ci sarebbe ancora “Persuasione” e “Emma”… che strada lunga e in salita che mi aspetta!! 

p.s.: però nei film i personaggi sono troppo boniii!!!... e questa scena finale è bellissima

http://youtu.be/5WrgMUXlgMw




22 commenti:

  1. C'è sempre qualcosa da imparare, anche da chi non ha vissuto certe esperienze, ma le ha osservate e analizzate.

    D'altro canto, anche l'occhio vuole la sua parte eheheheheh!

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    1. in molte occasioni il cinema da davvero un grande aiuto alla letteratura... musica compresa

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  2. Ho comprato un ebook con tutti i romanzi della Austen....ho cominciato quello dell'Abbazia e non sono riuscita a finirlo una pesantezza immane eppure ricordavo che Orgoglio e Pregiudizio aveva avuto un certo fascino.
    I film sono ben altro ^_^ c'è l'interpretazione del regista e sono adattati ai nostri tempi con attori di coerente bellezza
    Non ti sforzare troppo, sicura che ne valga la pena?

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  3. Credo che non dobbiate cominciare dai suoi libri meno riusciti, ma dai più belli: Orgoglio e Pregiudizio, Emma, Persuasione (il più maturo) e Ragione e Sentimento. Mansfield Park e Northanger Abbey sono belli, ma sono meno belli degli altri, meno interessanti.
    L'amore in Jane Austen è una questione complessa sia perché è vero che lei non si sposò, ma nessuno può escludere che lei non abbia amato e poi perché l'amore non è quasi mai l'avvincente passione che può sembrare (soprattutto dai film), ma una lotta, spesso di carattere sociale, che la donna utilizza, più o meno coscientemente, per affrancarsi da una vita dura. Sicuramente di tutti gli amori narrati, l'unico che possiamo immaginari che sia durato nel tempo è quello di Anne e del suo amato capitano, in Persuasione. Tutti gli altri li dobbiamo pensare come amori di convenienza o comunque destinati a sbollire negli anni. Devi pensare che le donne della piccola nobiltà inglese non ereditavano, se c'erano parenti maschi ed erano destinate ad una vita relegata, se non disponevano di eredità o vitalizi. Se ricordi Orgoglio e Pregiudizio, tutto l'affanno della signora Bennett è dovuto molto al fatto che la loro casa (e la terra) verrà ereditata da quel cugino parroco, che Liz proprio non voleva.

    Le cose che si imparano dai suoi libri sono tante, è vero. Ma c'è soprattutto il piacere di leggere, che è grande. I bei dialoghi serrati (un linguaggio elegante che, dietro la bella forma, sa nascondere disagio e crudeltà o al contrario, dire più del consentito) sono la cosa più bella da leggere, spesso al di là della storia. Come se il mondo chiuso di queste donne relegate ai margini di loro stesse e del loro piccolissimo mondo si basasse tutto sulle parole.
    Prova a leggere Jane Austen ANCHE (non solo) così: vedrai che non resterai delusa.

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    1. Io credo che al di là dei preconcetti solo leggendo le parole e i libri posso farmi una idea complessa di questa donna all'apparenza semplice e invece molto coraggiosa considerati i tempi in cui viveva

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  4. Sui film aggiungo che nel caso di Ragione e Sentimento, sceneggiato ed interpretato da Emma Thompsom, il film abbellisce e quasi supera il libro: insomma se vedi prima il film e poi leggi il libro, rimani male, tanto il film è bello e appassionato: ma c'è l'interpretazione struggente di Kate Winslet (Marianne) e quella sapiente di Emma Thompson, una colonna sonora splendida e una fotografia da sogno.
    Gli attori maschili sono affascinanti, è vero, soprattutto Greg Wise che interpreta John Willoughby o Matthew Macfadyen o Colin Firth che interpretano Fitzwilliam Darcy. Ma si sa, anche l'occhio vuole la sua parte, almeno al cinema! ;)

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    1. Però Orgoglio e Pregiudizio con Keira Knightley e Matthew MacFadyen è un capolavoro assoluto

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    2. E' molto bello, è vero. Divertente e appassionato.
      Ma preferisco ancora Ragione e Sentimento: davvero struggente, nel confronto nella disperazione delle due sorelle, commovente... :)

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    3. si ma non vale ... lui è Hugh Grant!!!

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  5. la scena finale un bellissimo quadro inimitabile:

    http://www.youtube.com/watch?v=5WrgMUXlgMw


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  6. Sui librik della Austen non posso dire nulla dato che, lo confesso, non ne ho letto nessuno. Ho visto però molti anni fa ORGOGLIO E PREGIUDIZIO del 1940 con Greer Garson e Laurence Olivier.
    Sto scaricando in download Ragione e sentimento: mi piacciono le due attrici.
    Ciao,
    aldo.


    ps. è la prima volta che ci scambiamo i commenti vero?

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  7. IO non ho letto niente, è grave??

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    1. figurati... ci sono autori che non ho mai letto. Credo sia normale

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  8. Forza e coraggio, Elisa. Hai tutto il fine settimana pasquale per recuperare il tempo perduto. Buona lettura e buona Pasqua, naturalmente.

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  9. ahahah quello che mi piace di più nelle tue recensioni è che non ti fai problemi a dire pane al pane e vino al vino :-D Eppure... ti sarai anche fatta "due palle tante", eppure non solo l'hai terminato, ma ne hai tratto anche un messaggio - anzi, più messaggi - che appari apprezzare ;-)
    Guarda, la vita, purtroppo, è breve... non ti sentire in obbligo di leggere libri che non ti va' di leggere. Ce ne sono talmente tanti che invece non vedono l'ora di trovare la tua approvazione, che sarebbe un peccato tu non riuscissi a leggere a causa dell'ostinazione nel leggere i primi! ;-)

    www.wolfghost.com

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    1. ho appena fatto incetta in libreria... ho tipo 7 libri da leggere... vediamo

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