Ho appena terminato questo libro e sono rimasta malissimo.
La trama, prolissa e faticosa non ha esaudito la promessa del titolo.
E quando mi succede di riscontrare questo, la cosa mi fa un tantino incazzare!!!! Certo sono intollerante e di sicuro non sono nel mio periodo migliore, ma secondo il mio piccolo pensiero la collezionista di ricette segrete sembra un libro che parla di cucina e di ricette e non di un collezionista appunto che a malapena cucina. Il libro parla di altro intrecciando storie di amore e di amicizia e addirittura l'11settembre e la rivoluzione tecnologica e l'avvento dei programmatori informatici con i relativi super manager. Un bel polpettone dove ci mettiamo anche i verdi a difesa delle sequoie e gli ebrei con i sermoni dei rabbini.
Stò diventando pericolosa... perchè quando l'ho finito volevo strozzare qualcuno!!! ... e per fortuna che la mia gatta non mi istiga istinti omicidi.
L'ho letto anch'io circa tre mesi fa, pensa che non ho nemmeno avuto volgia di scriverlo nel blog.
RispondiEliminaIl titolo mi sembrava intrigante ed invece tutto questo sfogliare e cucinare e farsi seghe mentali me l'ha fatto finire con il classico ...embè?!?
Un altro che ho letto e mi ha lasciata un po' così è "il profumo delle foglie di limone" a tratti ridicolo.
Unica consolazione: li ho presi in biblioteca, se ci avessi speso dei soldi avrei voluto anch'io strozzare qualcuno ;-)
con quella copertina, non mi meraviglia
RispondiEliminaLa penso come Luoghi, dalla copertina mi sarebbero venute in mente ben altro tipo di ricette...
RispondiEliminaDopo quello che dici, rimane una sola soluzione, non comprarlo. Ottimi anche i post precedenti. Un amichevole abbraccio.
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