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mercoledì 20 marzo 2019

PASTA NERA

Su youtube ho trovato su segnalazione questo bellissimo filmato su un fatto storico che davvero ignoravo...
https://www.youtube.com/watch?v=8LysqpaXscI&list=RDCMUCmgjBzkhYTJSbJPDX8fAcvA&start_radio=1&t=0





Tra il 1945 e il 1952, durante la faticosa ricostruzione post-bellica, più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle povertà e macerie e vivere un'esperienza che non avrebbero più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese.

IL TITOLO La pasta nera si prepara con i chicchi di grano arso che rimanevano a terra dopo la trebbiatura e la bruciatura delle stoppie, dalla gente miserabile era considerata l'ultima risorsa per nutrirsi. Quella pasta è uno degli aspetti che è più rimasto impresso nella memoria dei bambini dopo il viaggio, il ricordo della miseria lasciata alle spalle.

I PROTAGONISTI Numerose sono le persone intervistate per ricostruire la storia alla base di questo film, la cui lavorazione è durata diversi anni lungo varie regioni italiane. Sono soprattutto donne, che attraverso l'UDI, la Croce Rossa e i tanti comitati locali sono state al centro dell'iniziativa. Tra le altre vogliamo ricordare Miriam Mafai, Luciana Viviani, Aude Pacchioni, insieme a Severino Cannelonga, che per primo ha raccontato questa storia al regista Alessandro Piva e al ricercatore Giovanni Rinaldi, che sul tema ha scritto un bel libro edito da Ediesse dal titolo "I treni della felicità".

I PREMI 68° Mostra del Cinema di Venezia, Premio Fedic Nomination David di Donatello 2012 per il miglior documentario

10 commenti:

  1. Quei bambini hanno provato la vita agiata per poi ripiombare nella povertà? Sarà stato difficile tornare indietro! Ma il gesto di solidarietà delle famiglie del nord che li avevano ospitati resta grande.
    Non conoscevo questa storia. Riesci sempre a stupirci!
    Buona primavera!

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    1. Io per prima sono rimasta stupita da questa storia. Non la conoscevo, non c'è sui libri di storia, ed è invece una parte importantissima del nostro essere italiani. Non è vero che siamo razzisti, non lo siamo.

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  2. davvero una bella storia. buon giorno

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    1. ciao... si davvero. E la ignoravo pensa...

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    2. io la conoscevo. non nei particolari.
      chissà se avrebbero ospitato i genitori di quei bambini. ma forse è accaduto pure questo. in misura certamente e numericamente molto inferiore. ciao

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    3. dici... il servizio parla solo dei bambini

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  3. pezzi di storia troppo spesso dimenticati

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  4. Post interessante.
    Personalmente io venni al Nord con la famiglia una decina di anni dopo ma questa solidarietà era terminata. Parlo del Piemonte.
    Abbraccio siempre <3

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    1. 10 anni sono tanti e si cambia socialmente... anche perchè si tratta di due cose completamente diverse. Un conto è appena dopo la guerra e solo i bambini ospitati e un conto intere famiglie che emigrano

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