Niente telegiornali e cattive notizie... la sera quando ceno davanti alla tv voglio sorridere e divertirmi.
Per fortuna su la7d fanno "cuochi e fiamme", un programma di cucina di Simone Rugiadi con i fantastici Riccardo Rossi, Chiara Maci e Fiammetta Fadda.
Oltre al piacere della sfida culinaria e ricette sempre nuove che non guasta, a me piace troppo la simpatia e le battute di Riccardo, che essendo comico romano con me ci va a nozze!!
E' una piccola isola felice, un pezzetto di paradiso che mi ritaglio prima di decidere cosa fare. Uscire, leggere, vedere la tv o altro.
http://www.youtube.com/watch?v=CiKLy4M5cvg
E' la mia modalità, molto personale e piacevole a cui non rinuncio, una piccola dose di droga-sorriso.
Certo che ho proprio tantissimi difetti!!!... he he
e comunque fa caldo e non sopporto niente e nessuno... figuriamoci i telegiornali o i film triti e ritriti di 10 anni fà!!!... come ho letto oggi su fb: "FA COSI' CALDO CHE WINDOWS MI APRE LE FINESTRE DA SOLO"... hi hi
mercoledì 31 luglio 2013
martedì 30 luglio 2013
E così finalmente Jeeg robot è diventato un film...
PACIFIC RIM è sicuramente la trasposizione cinematografica del mitico jeeg robot d'acciaio della mia infanzia (http://www.youtube.com/watch?v=NkiXkEODOVk) ... un uomo dentro una macchina che combatte gli alieni cattivi. A dire il vero credo che sia stato il mio primo grande amore... he he (un po' de coccio... ma vabbè).
Il film è bellissimo e lo consiglio non solo per gli effetti speciali.
In questo caso le persone a comandare il robot sono due e gli alieni sono dinosauri evoluti ed enormi.
Clima da apocalisse e città distrutte, proprio come nei primi cartoni animati di questo genere, che tanto ho amato.
Certo mi ha fatto un certo effetto vedere l'eroe dei miei sogni diventare un personaggio in carne ed ossa e devo dire che mi è anche piaciuto.
A chi piace il genere è sicuramente da vedere, perchè segna un traguardo... anche noi abbiamo i nostri bei robot -umani con armi e effetti spaziali al seguito.
Forse seguiranno il genere...
però gli americani sono troppo forti quando fanno i film...
e adesso spero solo in Capitan Harlock!!
Il film è bellissimo e lo consiglio non solo per gli effetti speciali.

Clima da apocalisse e città distrutte, proprio come nei primi cartoni animati di questo genere, che tanto ho amato.
Certo mi ha fatto un certo effetto vedere l'eroe dei miei sogni diventare un personaggio in carne ed ossa e devo dire che mi è anche piaciuto.
A chi piace il genere è sicuramente da vedere, perchè segna un traguardo... anche noi abbiamo i nostri bei robot -umani con armi e effetti spaziali al seguito.
Forse seguiranno il genere...
però gli americani sono troppo forti quando fanno i film...
lunedì 29 luglio 2013
Tacco 12

Nuda con solo indosso un tacco 12?!!!!
Quindi sarebbe una perversione... ma chissenefrega!!! E' fichissimo.
Io porto
infradito in estate e scarponi_stivali in inverno, quindi sembra che i miei muscoli
pelvici siano fuori allenamento secondo loro, per fortuna non mi lamento. Però
a questo punto prima di un appuntamento hot camminerò per casa con un tacco 12…
he he (basterà mezz’ora prima?!!!)… Io ho scoperto (tardi…) che fare sesso con
un tacco 12 è molto intenso e ad alto tasso adrenalitico. Anche se da sempre sono
una raffinatissima arma di seduzione cara agli uomini quanto alle donne, io ne
ero semplicemente all’oscuro. Meglio tardi che mai, posso dire. Ovviamente non
chiederò pareri personali, ormai da anni ho riscontrato un alto tasso di perbenismo
nei blogger che mi frequentano e quindi non voglio risposte o pareri ipocriti
solo per non ammettere o voler dire. Il confine privato non si apre così
facilmente per tutti, ma a me non interessa. Io lo dico e lo faccio. Condivido
e non importa se dall’altra parte non è sempre possibile avere altrettanto.
O
sarà forse che non camminando mai con un tacco 12 ho avuto un doppio effetto
piacere?!!! Mahh… Io lo consiglio. Fate vobis
p.s.: scusate il fuori tema. Ho visto che tutti parlate di mare e vacanze e...libri.
p.s.: scusate il fuori tema. Ho visto che tutti parlate di mare e vacanze e...libri.
giovedì 25 luglio 2013
I gatti
Ognuno di noi avrebbe bisogno di un gatto, perché ci ricordano quali sono le vere priorità della vita.
Loro si siedono su qualsiasi cosa possa
servirci: fogli, telefoni, vestiti, computer; sopra qualsiasi cosa non
necessaria che ogni giorno attira la nostra attenzione e a cui, col
passare dei giorni, tendiamo a dare più importanza di quanta in realtà
ne meriti.
Un gatto ci permette di ricordare qual è il valore reale delle cose che ci circondano.
Ho copiato questo post da fb perchè è proprio il mio pensiero e lo avrei scritto uguale. Spesso la mia gatta sale sul tavolo e si mette proprio davanti la mia faccia. Fa le fusa e stà vicino a me che guardo la tv. Chiede a chiama attenzione quando ne ha bisogno e rimane lontana quando non ne ha voglia o bisogno.
Anche noi dovremmo imparare a chiedere ogni tanto e far capire quanto un abbraccio possa cambiarci la giornata!!
mercoledì 24 luglio 2013
Letture estive
Leggendo
un commento sul blog di Ele ho pensato alle recenti letture. Nei giorni di
riposo ho terminato due libri che mi hanno lasciato l’amaro in bocca.
Spero
di spiegarmi bene. Io adoro leggere ma quando leggo un libro insulso ho quasi la
sensazione di perdere tempo. E’ vero che i libri si scelgono e molte volte
invece ci scelgono loro, dico io, perché in fondo devono dirti qualcosa, ma a
volte il dubbio è amletico. Leggere o non leggere, questo è il dilemma. Non
lascio libri a metà, prima o poi negli anni li termino, per una questione di
principio. Per esempio ci ho messo quasi 8 anni per finire “cent’anni di
solitudine” e tanti altri giacciono nel mio armadio dei libri.
Stò
andando fuori tema, come sempre. Ritorno in riga per dire che non mi sono
piaciuti per niente, ecco. “le ricette segrete della cucina dell’amore” è stato
l’ennesimo romanzo sulle ricette-amore-cucina filo americano in cui c’è sempre
il lieto fine e alla fine diventano tutte cuoche fantastiche con un compagno
per la vita super perfetto. Non vorrei essere volgare, ma lo sarò. Mi sarei
rotta il cazzo di leggere queste storie del cavolo, pseudo romantiche a lieto
fine. La vita reale è altro e anche se la chiamano lettura di evasione, io
invece ho la sensazione di essere prigioniera. Si, prigioniera del lieto fine a
tutti i costi. Essendo un libro che parlava di ricette italiane l'ho sopportato ma è stata tanta la tentazione di urlare a squarciagola.
I
primi libri che lessi su questo argomento furono anche carini, ma una volta
aperto il filone, adesso ci entra anche tanta mondezza. Ricordo “tre quarti di
arancia” o “la metà di niente” o “chocolat”… Insomma forse dovrei resistere dal
comprare ancora libri su questo argomento.

Però
ho fame di altro, ecco. Ho come la sensazione di aver bisogno di perdermi in
qualcosa di davvero “pesante”, che riesca non solo a trascinarmi dentro ma
farmi desiderare di non uscire. Tanto ne ho decine sul mio comodino da
continuare… spero di scegliere bene. Adesso un’altra delusione proprio non la
reggo!!
martedì 23 luglio 2013
Si ricomincia


Mi sono fatta anche una giornata di mare e l'acqua fredda del dopo uragano forse ha aiutato il ginocchio a stare meglio. Però è così bello stare in riva al mare ad ascoltare le onde che si infrangono sulla battigia... e magari una cara amica per parlare e un libro da sfogliare.
venerdì 12 luglio 2013
Una settimana cosi'
venerdì scorso per ballare ho causato la lussazione del menisco
dolore e fasciatura stretta, bagni di ghiaccio e antidolorifici - riposo assoluto ovviamente
gestire tanto tempo libero può anche essere destabilizzante e ci sono i pensieri, tanti pensieri, i libri e la tv - anche tempo per amici e amiche - e dormire ... tanto bisogna stare a letto
Ebbene niente succede per caso. Lo penso e l'ho sempre pensato. In questa settimana è successa una cosa che mi ha permesso di chiudere il cerchio dei miei perchè e sono arrivate le risposte alle mie domande. Ho capito il perchè del non rispetto verso me stessa... mi sono lasciata usare senza difendere i miei desideri e bisogni. Per mio volere ero alla mercè di persone che non erano nè oneste, nè buone... e mi hanno divorato dentro. E adesso che continuo con questo suicidio devo aver rotto qualche margine e sono nel punto di non ritorno. Non lo sopporto più. Devo fermarmi e devo fermarli. Soprattutto devo alzare le difese e pretendere di essere una persona invece di una cosa. Perchè sono sempre stata una cosa
dolore e fasciatura stretta, bagni di ghiaccio e antidolorifici - riposo assoluto ovviamente
gestire tanto tempo libero può anche essere destabilizzante e ci sono i pensieri, tanti pensieri, i libri e la tv - anche tempo per amici e amiche - e dormire ... tanto bisogna stare a letto
Ebbene niente succede per caso. Lo penso e l'ho sempre pensato. In questa settimana è successa una cosa che mi ha permesso di chiudere il cerchio dei miei perchè e sono arrivate le risposte alle mie domande. Ho capito il perchè del non rispetto verso me stessa... mi sono lasciata usare senza difendere i miei desideri e bisogni. Per mio volere ero alla mercè di persone che non erano nè oneste, nè buone... e mi hanno divorato dentro. E adesso che continuo con questo suicidio devo aver rotto qualche margine e sono nel punto di non ritorno. Non lo sopporto più. Devo fermarmi e devo fermarli. Soprattutto devo alzare le difese e pretendere di essere una persona invece di una cosa. Perchè sono sempre stata una cosa
martedì 2 luglio 2013
Platone e il simposio sull'eros
Il Simposio (o Convivio) è il resoconto filosofico di una cena
autentica, che si svolse ad Atene nell’abitazione dello scrittore di
tragedie Agatone all’indomani della sua vittoria in un concorso
letterario.
Ma è il discorso di Erissimaco ad incantarmi nella sua semplicità, un pensiero che sento mio. Ogni volta che amiamo qualcosa o qualcuno è come se ci mettessimo in sintonia con tutta la natura, anzi con tutto l’Universo, partecipando di quella comune pulsione all’armonia e al superamento dei contrasti in cui consiste l’incessante lavorio del creato. E quindi tutto il male e le malattie del mondo sono la causa del non amore, dell’essere non ricambiati o non amati o peggio, amati male. Che grande cosa l’armonia. Ma forse non è di questo mondo…
Eros
è un demone, o meglio è l’amante che ama, desiderando quello che non può avere.
E’
sicuramente il segreto della infelicità, altroché. Mi perdoni Platone e il suo
simposio sull’eros … ma non mi basta amare. Voglio anche essere amata.
Bisogna
sempre essere affamati… ma in due.
Nel
simposio Agatone dice che “i piedi del dio dell’amore sono talmente delicati
che riescono a posarsi soltanto sulle superfici più morbide: l’anima e il cuore”.
E quindi l’eros come riesce a combinarsi con il sesso? Espressione carnale del
desiderio e quindi dell’amore? O si può desiderare senza amare?
No
dice Platone. Quando c’è solo il desiderio dei corpi non è amore. L’amore è
quando c’è l’attrazione dell’anima.
Ma è il discorso di Erissimaco ad incantarmi nella sua semplicità, un pensiero che sento mio. Ogni volta che amiamo qualcosa o qualcuno è come se ci mettessimo in sintonia con tutta la natura, anzi con tutto l’Universo, partecipando di quella comune pulsione all’armonia e al superamento dei contrasti in cui consiste l’incessante lavorio del creato. E quindi tutto il male e le malattie del mondo sono la causa del non amore, dell’essere non ricambiati o non amati o peggio, amati male. Che grande cosa l’armonia. Ma forse non è di questo mondo…
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