Eros
è un demone, o meglio è l’amante che ama, desiderando quello che non può avere.
E’
sicuramente il segreto della infelicità, altroché. Mi perdoni Platone e il suo
simposio sull’eros … ma non mi basta amare. Voglio anche essere amata.
Bisogna
sempre essere affamati… ma in due.
Nel
simposio Agatone dice che “i piedi del dio dell’amore sono talmente delicati
che riescono a posarsi soltanto sulle superfici più morbide: l’anima e il cuore”.
E quindi l’eros come riesce a combinarsi con il sesso? Espressione carnale del
desiderio e quindi dell’amore? O si può desiderare senza amare?
No
dice Platone. Quando c’è solo il desiderio dei corpi non è amore. L’amore è
quando c’è l’attrazione dell’anima.
Ma è il discorso di Erissimaco ad incantarmi nella sua semplicità, un pensiero che sento mio. Ogni volta che amiamo qualcosa o qualcuno è come se ci mettessimo in sintonia con tutta la natura, anzi con tutto l’Universo, partecipando di quella comune pulsione all’armonia e al superamento dei contrasti in cui consiste l’incessante lavorio del creato. E quindi tutto il male e le malattie del mondo sono la causa del non amore, dell’essere non ricambiati o non amati o peggio, amati male. Che grande cosa l’armonia. Ma forse non è di questo mondo…
Sì... secondo me l'amore per ciò che non si può avere, non è vero amore, scrivo spesso che il vero amore non sta lì a farsi prendere a calci in faccia. Non per sempre almeno. Il vero amore ha dignità. Altrimenti chiamiamola passione o, ancora meglio attaccamento, ma certamente non amore.
RispondiEliminaBé... "Quando c’è solo il desiderio dei corpi non è amore" è perfino ovvio, visto che c'è la parola "solo" ad escludere altre forme di coinvolgimento :-) Però l'amore non esclude certo l'attrazione dei corpi, non è solo quello diciamo. Ed è anche vero che spesso l'amore nasce dall'attrazione, ma questa non è una contraddizione, poiché all'inizio, finché c'è solo attrazione, non è amore - esattamente come scrivevamo prima - l'amore arriva dopo e non necessariamente, per fortuna, significa che l'attrazione debba andarsene :-)
Anzi, ritengo che l'amore vero abbia tutte le componenti, emotiva, sentimentale, passionale. E, perché no, anche "di testa" :-)
Il discorso di Erissimaco l'avevo già trovato da qualche parte, solo non sapevo fosse suo ;-) Però non mi trova d'accordo. Non credo che l'amore inteso in senso lato, per la natura e l'universo, riesca ad evitarci tutte le malattie, ed anzi trovo pericoloso pensarla così poiché si rischia non solo di essere malati, ma anche di farsene un senso di colpa assurdo perché "non si è amato". L'universo è anche caducità, malattia, morte, altrimenti l'evoluzione non esisterebbe e non ci saremmo nemmeno noi. Amarlo incondizionatamente casomai significherebbe accettare tale caducità, non cercare di elimarla o nasconderla. In più però, pur avendo qualcosa in comune, non riesco ad identificare l'amore tra uomo e donna come l'amore verso "il tutto". Quando amiamo qualcuno trascendiamo noi stessi, è vero, ma quando riusciamo ad amare tutto, e non solo una persona, comprendiamo tutto, oltre a trascenderlo.
Non è di questo mondo? ... parlavi di armonia... come può una società come la nostra che di naturale ha ormai poco essere in armonia?
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io ho avuto riscontro di questa mia teoria... tutte le mie amiche che hanno avuto storie di amore finite e non si sono più sentite amate si sono ammalate di cancro. Sono convinta che il corpo somatizza tutti i nostri dolori e vivere senza amore o senza essere amati è come morire
EliminaCi sono casi che potrebbero far pensare questo, è vero. Tuttavia ce ne sono tanti altri che dimostrano che non è così. Non è vero che "chi è felice non si ammala"; non è vero che chi non lo è si ammala. Poi, che si siano somatizzazioni anche gravi è senz'altro vero. Ma il fatto che ce ne sono non può essere dimostrativo di una regola assoluta.
Eliminale malattie sono il risultato di una dissociazione tra l'anima e il corpo... vedi tu
Eliminaalzi la mano chi non desidera di essere amato, oltre che amare? Amare che vuol dire anche, ma non solo desiderare. Il vero problema intorno al quale credo tutti giriamo è su cosa si aper noi l'amore ed amare, e cosa sia per gli altri (ed in particolare per il parter, reale o potenziale). Perchè ognuno di noi vive e vede l'amore in maniera del tutto personale, ma proietta e si aspetta che l'altro (o l'altra) abbi ala stessa visione, cosa che difficilmente è.
RispondiEliminaIn quanto ad Erissimanco, certo non è vero che il non amore sia la causa di tutti e mali e le malattie del mondo, ma è senz'altro vero che un amore sano (perchè poi ci sono tanti amori non sani) lo rende senz'altro, almenoa i nostri occhi, migliore!
@Wolfghost: :-) l'amore spesso nasce dalla attrazione, è vero. Per fortuna non sempre, altrimenti non avrei avuto neanche quello che io ho vissuto :-)
Infatti, "spesso" non vuol dire "sempre" :-) Magari solo la maggioranza delle volte... bisognerebbe fare un sondaggio :-P
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sempre è troppo - direi spesso
Eliminasi ... si ama pensando che l'altro sia il nostro specchio e il nostro riflesso e invece non lo è praticamente mai
RispondiEliminaPlatone è meglio del Prozac.
RispondiEliminae del resto l'Amore è di gran lunga meglio di una sveltina da attrazione,
che ormai appaga solo i disturbati erotomani, insoddisfatti quotidianamente.
quando l'amore diventa una cosa troppo complicata, e soprattutto ci ha fatto soffrire troppo... ci si accontenta di altro...
EliminaLa duscussione tra amore e sesso esiste da sempre e questo tuo post lo dimostra. Il problema odierno è che i giovani ormai confondono i due termini. Buona settimana.
RispondiElimina...come hai ragione. Ma se è successo ...un motivo ci sarà.
EliminaA volte è meglio il sesso, sai l'amore è una cosa complicata e quando cominci ad accumulare esperienze fallimentari...allora lo abbandoni. Sperando che non si riaffacci mai più.
Ti ringrazio per aver difeso le mie volgarità sul blog di Old Man XD
RispondiEliminaMoz-
Il simposio lo ricordo particolarmente per il mito dell'androgino poi diviso in due. Sulla distinzione, tra eros e agape o filia, discussi a lungo. In effetti l'amore più grande è l'agape,l'eros è per così dire più corporale,ma è pur vero che se non siam attratti non ci spingiamo verso qualcosa/qualcuno. E la filìa serve alla comunione di anime, come l'eros a quella dei corpi. Quando parliamo di amore, specie coi filosofi, però, io ci vado cauta. Bisogna sempre contestualizzare, calare tutto al pensiero e alla scuola di pensiero, al periodo ecc. Ma mi hai messo addosso la voglia di rileggere il simposio,con testo greco a fronte,perchè le parole italiane,spesso,non rendono appieno(e dir che di greco so ben poco).Dalla filosofia ho avuto molto...
RispondiEliminaè di questo. ma questo non è quello :)
RispondiEliminaciao
Personalmente filosofeggiare d'Amore ed Eros è una mera masturbazione mentale.
RispondiEliminaLa gretta realtà è che siamo alla frutta se non sappiamo amare noi stessi, le nostre manchevolezze : rincorriamo aspettative in un senso o nell'altro, che ci deluderanno sempre e comunque...
che cosa contorta la mente umana : )
buon week-end Elisa!!!
armonia=pace=equilibrio passione=istinto=pazzia ;) Il mio viaggio nel Salento continua, se vuoi venire a leggere ;) Ti aspetto.
RispondiEliminaL'armonia è qualcosa a cui tendere, quanto a trovarla....
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