«Un pensionato malinconico, un frate fin troppo vivace,
un’ottantenne fissata con i serial
killer, una ragazzina che
si veste dark e sogna di uccidere qualcuno e un libraio sull’orlo
del fallimento. È davvero questa la combriccola di investigatori a
cui vuoi affidare la tua indagine?»
Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo
ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria
specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, “Les
Chats Noirs”, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono
presentati in negozio e non se ne sono più andati.
I poliziotti brancolano nel buio. Omicidi efferati che sembrano non avere nessun collegamento tra di loro...
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In effetti i gatti neri nella trama c’entrano poco. Ma è un giallo-triller molto bello ed è la prima volta che entro in simpatia con l’assassino, in fondo è una vittima.
E qui scatta lo stato psicologico che ti trascina dentro e che ti fa pensare e riflettere.
La linea che divide vittime e assassini a volte è molto sottile ed è difficile capire davvero chi ha ucciso chi… Bellissimo libro.
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Non sono proprio una lettrice di gialli ma questo libro è stato davvero una rivelazione.
Da come lo descrivi sembra proprio un bel libro. Grazie per la recensione!
RispondiEliminaPREGO cara... ciao
EliminaQuest'estate l'ho letto e mi è piaciuto molto con quel finale inaspettato!!!
RispondiEliminaVERO?!!! Tenero e terribile nello stesso tempo. Geniale
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