E camminando invece decidi di entrare in un piccolo locale che proprio sembra uscito da un libro di fate. Dentro è tutto rosa e ci sono tantissime rose e fiori.

Questo 2020 ci ha tolto Gigi Proietti e Sean Connery. Chissà perchè non pensavo che i mostri sacri poteressero anche morire.
Tanto saranno comunque sempre immortali.
Questo virus ha ucciso tante cose, compresa la gentilezza.
Il semplice gesto di offrire un caffè o portare un caffè potrebbe far morire la persona con cui si è gentili, non sapendo di essere eventualmente infettivi.Il gesto di amore è stare soli e in isolamento.
Perchè potresti contagiare i tuoi genitori o i figli o i nonni.
Non credo che ci sia al mondo qualcosa di così terribile.
quando scrivo, ... come si fa con questi ragazzi...
Nella pineta dietro casa mia, tra l'altro è una proprietà privata noi che abbiamo i cani ci facciamo lunghe passeggiate nella campagna sterminata. Siamo vicino la Centrale del latte di Roma e confiniamo con una riserva, quindi ci sono volpi e cinghiali.
E' molto bello e poco frequentato ovviamente, eppure la notte di Hallowenn dei sciocchi ragazzi hanno preso la panchina dove facciamo tutti pausa e i cani stessi ormai l'hanno presa a riferimento, e l'hanno gettata dentro il vascone dell'acqua acea, dove sarà impossibile recuperarla.
E mi chiedo, possibile che non abbiano rispetto per il lavoro di una persona che si è messa a lavorare per creare a mano questa panca con le pedane di legno?
Mi fanno tanta rabbia.
Li vediamo passare con mascherine abbassate, cellulari, vestiti firmati, sigarette e sicuramente una macchina comprata con i soldi di papà. Gli mancherà la fatica di un lavoro e l'avere tutto senza capire il valore delle cose, oppure sono proprio così tristemente vuoti? NOn lo so.
Se si riuscisse almeno a coglierli sul fatto, avrebbero una bella lezione e giuro gli farei fare i lavori sociali per mesi.
Comunque stamattina un'anima gentile ha posto questa nuova panchina nel parco e speriamo che non faccia la fine dell'altra.
Nella riserva c'è un bosco dove c'erano delle panchine di legno e ferro, che sono state anche loro distrutte.
C'erano porte di un campo di calcio che non si sà che fine abbiano fatto.
Ci sono anche famiglie che passeggiano e vanno in bicicletta, ma la notte no.
La notte i vandali agiscono nel buio distruggendo tutto per il gusto di farlo e dentro senti una grande amarezza e pietà per questi ragazzi che vivono così e sicuro nella vita non combineranno mai niente di buono. Si annoiano, dicono... Ma sti cazzi.
Scusate... quando c'è vo c'è vo'
"RICCARDINO"
Trepidante, ho aperto e letto questo libro con un sentimento di curiosità misto a tenerezza, con la consapevolezza che sarebbe stato l’ultimo libro che leggevo sul Commissario Montalbano. Ormai lo seguo da sempre, e non mi sono persa ne un libro e ne un film.
Le mie aspettattive purtroppo sono state largamente deluse.
Immagino che l’autore si è voluto togliere uno sfizio ma nell’insieme per me è stato molto stonato superare i paragrafi in cui l’autore parlava con Montalbano. Poi addirittura il confronto con Zingaretti e una fatica immane, leggere in un vigatese strettissimo che davvero non mi ricordavo così difficile. Mi dispiace tanto che non mi sia piaciuto, ma d’altronde non ero obbligata a farmelo piacere.
Finisce una saga e amen… comunque lode ad un grande scrittore che ci ha fatto amare e sognare con il personaggio di Salvo Montalbano.
Sicuramente il Commissario più sexy della storia del cinema...
Zingaretti ha senza ombra di dubbio piacevolmente interpretato un personaggio che sembrava tagliato apposta per lui o così è sembrato.
Quando finisce l'attore e inizia l'uomo? E quando il personaggio inghiotte l'attore che succede?
Forse per questo Zingaretti ha tentato di togliersi dalla sua pelle Montalbano, ma sicuramente il libro ci svela come Montalbano è voluto uscire di scena.
Una saga che segui da tanti anni sembra quasi una cosa di famiglia e i personaggi in qualche modo entrano nel tuo cuore... sarà difficile dimenticarvi.
Grazie Camilleri