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giovedì 24 gennaio 2013

I nostri ricordi vicini e lontani...

Rispondendo per un amico di blog ho fatto una piccola lista che mi piace adesso condividere con voi.
Sono i ricordi della nostra infanzia e che ci fanno tenerezza e quando troviamo un sapore che ci ricorda il passato ci viene un groppo in gola per l'emozione...
e i vostri quali sono stati?
(che tuffo... e senza costume e senza essere estate!!!)...

- che la pastarella più buona era della pasticceria sotto casa di mia nonna, il cannolo con la panna fatta con la cialda (adesso non si trova praticamente più...)
- che se a scuola la maestra ci metteva una nota sul diario, il giorno dopo si tornava in classe a capo chino accompagnati dalla mamma. (e pure qualche schiaffo la sera prima...)
- che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, tutti felici e avevamo quella lucida acetata dell'Adidas che faceva fico, ma era pure l' unica in vendita.
- che la gita scolastica annuale non si faceva
- che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su internet e studiavamo sul Bignami, mica su Wikipedia
- che non andavamo mai al ristorante e neppure in pizzeria, ma la domenica a casa si facevano le fettuccine fatte a mano e il pollo con le patate
- che non avevamo Facebook ma avevamo tanti amici lo stesso
- che se ci sbucciavamo il ginocchio, la mamma ci metteva il mercurio cromo e più era rosso più eri fico
- che per cambiare canale alla TV dovevamo alzarci dalla sedia e i canali erano solo 2
- che quando finivano i programmi a mezzanotte poi c'era solo il monoscopio Rai con le nuvole.
- che i nostri pattini avevano 4 ruote, si agganciavano alle scarpe con due cinghie e si allungavano svitando il bullone quando il piede cresceva e se il bullone si svitava per conto suo mentre correvi, erano problemi.
- che gli unici gelati che c'erano erano il fiordifragola e il cremico. Poi è arrivato il lemonissimo e anche la banana - le uniche coppette erano fragola e limone e cioccolata e panna tranne poi la coppa del nonno
- che alle feste ballavamo infilando i 45 giri in vinile nei mangiadischi o le cassette al mangianastri
- che quando nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli ci emozioniamo
- che al cinema davano un cartone animato Disney solo a Natale e vedevamo sempre gli stessi
- che giocavamo con tappi di bottiglia, biglie e carte e che l'unica merendina a scuola era il Buondì Motta e mangiavamo subito i chicchi di zucchero sopra la glassa prima che ce li fregassero gli altri
- che la penitenza era 'dire-fare-baciare-lettera-testamento' e le ragazzine sceglievano sempre baciare per metterci in imbarazzo
- che ci emozionavamo per un bacetto su una guancia.
- che la prima volta che abbiamo dato un bacio vero con la lingua ci sentivamo compromesse e quindi già sposate
- che quando andavamo a comprare il latte non ci davano mai le 5 o 10 lire di resto, ma solo caramelle (però ormai il lattaio non era uno sconosciuto)...
- che sognavamo di avere un amore come kendy kendy (anche con i capelli lunghi magari)
- che la merenda del pomeriggio era la pizza rossa del forno comprata dal nonno o la pizza bianca con il rosmarino e il sale
- che il pane sapeva di pane sempre e profumava di buono
- che eravamo felicissimi di rientrare a casa per le 19.00 e poter vedere RIN TIN TIN, furia a cavallo nel west, Lessie e Orzowei. Soprattutto le parolacce del papà che doveva correre per arrivare in tempo nel caso si faceva una uscita pomeridiana...
- che c'era solo il VOV e ogni tanto si faceva assaggiare ai bambini insieme al sambuca
- che lo sciroppo con le vitamine era il BE-TOTAL e sapeva di VOV!!! :)
- che il brodo con l'uovo strapazzato (la stracciatella) era una ricetta fica e si chiedeva nelle occasioni speciali
- che i regali erano alla befana e sempre i vestitini della Barbie (cuciti da mia mamma) o cicciobello
- i vestiti non si compravano ma si cucivano a casa con gli scampoli di stoffa...

... che bei tempi!!! (sospirone...)

16 commenti:

  1. Io non so di che anno sei tu io sono del 43 quindi ho vissuta ultima arte e poi tutto il dopoguerra non mi basta un foglio....anche se i ricordi sono completamente diversi e forse anche tristi per guardare un vetrina di dolci e non poterli acquistare....
    Buona serata cara

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  2. Ma che carino, Elisa. E in tanti punti mi ci sono rivista!

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  3. Li conosco tutti quei momenti!!!
    E le feste in casa?
    Con un parente adulto rinchiuso in cucina, le tende del salone tirate a simulare un buio inesistente alle 4 del pomeriggio e i 33 giri sul piatto gestiti dal più sfigato e i baci a perdifiato dietro le tende che facevano anche da paravento......
    Va' beh!....
    Un secolo fa!!!

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  4. Ogni tanto tento di immaginarmi in un'altra generazione...e a volte mi ci trovo meglio ehehe

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  5. La mia mamma il vov lo faceva in casa! e lo bevevo anch'io !

    ...sì bei tempi, ma sono contenta di essere nell'adesso con molte più comodità
    ^____^

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  6. Vorrei aggiungere qualcosa, ma mi ritrovo proprio in tutti i punti che tu hai elencato, non me ne manca nemmeno uno!
    Magari potrei aggiungere che facevo festa quando il vicino di casa trebbiava il grano, perchè c'erano un sacco di macchinari e tanta gente nel cortile, con la mietitrebbia collegata da una cinghia ad un enorme trattore che emetteva un suono "woam!" ogni volta che il covone entrava nella macchina. Intanto il pagliaio saliva, saliva, e noi ragazzini ci rotolavamo nella paglia nuova.
    Che tempi!

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  7. questo era quello che univa le famiglie non ancora contaminate dal benessere,
    se avevi in classe il figlio del medico condotto eri felice di dividere i suoi giochi in cambio dei compiti di matematica e lo stesso con il figlio del commerciante che anche d'inverno, il lunedì aveva le scarpe piene di sabbia reduci dalla scampagnata domenicale nel ristorante marino.
    I giovani morti di fame odierni invece son tutti omogeneizzati verso l'alto e mai si sognerebbero di fare i compiti al vero ricco per un giocattolo, un paio di figurine, una merendina

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  8. Io ricordo il mare di Cannes, dove sono cresciuta, e il cielo che lì era sempre azzurro.

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  9. che bel modo di scrivere! Mi piace, molto... Ti aspetto da me.

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  10. oooh... il monoscopio della RAI preceduto dalle nuvole e da quella musica, la ricordi??? Era bellissima e mi accompagnava a nanna! :-D
    Pensa che mia moglie, che è un po' più giovane di me, Orzowei non se lo ricorda nemmeno! :-P Mi ha appena chiesto "Ma chi era, un mostro?" :-D :-D :-D
    www.wolfghost.com

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    1. hi hi... non mi ricordo se dopo Orzowei fecero poi quel cartone animato sui dinosauri e il ragazzo bianco ... :)

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  11. effettivamente bei tempi, anche se per certe comodità d'oggi non tornerei indietro.

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  12. E' bello ricordarli, ma ora si sta meglio!

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  13. sì, alcune cose che scrivi le ricordo pure io. anche adesso è un bel tempo. pure meglio sotto certi aspetti. dipende sempre da come lo vivi. ciao

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