Pagine

giovedì 31 luglio 2014

Hamas e il gas naturale...

...copio da un sito che riassume quello che penso su questa assurda guerra fatta solo per il monopolio di giacimenti di gas naturale, il nuovo oro a cui non si vuole rinunciare...
 

 _______________________________________
Voi che vi riempite la bocca di Hamas, Hamas, Hamas, e sicuramente non ne sapete un cazzo, perché da provetti italiani medi dovete parlare anche quando sarebbe decisamente più saggio chiudere la bocca, lo sapete che Hamas prima del rapimento e dell’uccisione dei tre coloni (rispetto ai quali non ha alcuna responsabilità, per ammissione della stessa polizia israeliana) aveva accettato di costituire un governo unico con Fatah che governa la Cisgiordania, ovvero l’altro “pezzo” di Palestina? Secondo voi che interesse aveva Hamas a provocare questa escalation di violenza, proprio nel momento in cui aveva mostrato tanta buona volontà e ragionevolezza? In Italia, dalla fine degli anni sessanta, ogni volta che i lavoratori stavano ottenendo importanti conquiste e il PCI si candidava a governare, scoppiava una bomba da qualche parte, e certo non la mettevano i lavoratori. Si chiama strategia della tensione. Perciò, se continuate a parlare di Hamas, o siete sionisti e quindi in cattiva fede, oppure siete semplicemente stupidi. Nel secondo caso, tornate a parlare di pallone e olio solare, non chiedete al vostro cervello sforzi che non è in grado di sostenere.

mercoledì 30 luglio 2014

Una emozione così...

 
 A volte faccio delle cose così....


tipo mangio un biscotto che mi piace tantissimo e cerco l'email della Di Vella per ringraziarli per l'ottimo prodotto e fargli i miei complimenti...

Viaggio molto per istinto, non sempre mi fermo a pensare ... ho solo voglia di condividere... e quindi ho condiviso con la società di produzione il mio entusiasmo del momento.

 

 Comunque mi ha fatto molto piacere che dopo mezz'ora ci sia stata comunque la risposta del servizio consumatori. Anche se mi rendo conto che è un messaggio pre-confezionato

 

 

Servizio Consumatori DIVELLA



Gentile Sig.ra .......,
La ringraziamo per i complimenti ricevuti.
Il nostro obiettivo è  da oltre 120 anni, soddisfare il consumatore conquistandolo principalmente con la qualità dei nostri prodotti.
Il voler diffondere nel mondo prodotti alimentari riconosciuti come eccellenti, identifica la missione aziendale: la nostra filosofia è riassumibile nella ricerca puntuale di elevati standard qualitativi quali controllo qualità, attenzione all’ambiente, salute e sicurezza, aggiornamento costante del management, evoluzione digitale e telematica, elevata automazione delle produzione industriali sono le carte vincenti.
“Passione Mediterranea nel Mondo”: il nostro sapere, i vostri sapori: è questo il nostro impegno quotidiano per coloro che amano i sapori veri di una volta.
Lieti della preferenza accordataci, La salutiamo con viva cordialità. 

lunedì 28 luglio 2014

Se un'amica ...ti manda una email così...

“Ehi, tu. Tu che leggi. Dimmi, quante volte hai pensato di essere sbagliata? Di non valere niente? E quante volte hai pianto di notte, in silenzio, o chiusa in bagno? Tantissime sicuramente. E dimmi invece, quante altre volte ti sei alzata dal letto, o uscita dal bagno, asciugandoti le lacrime, sforzando un sorriso? Quante volte ti sei rialzata, da sola, con le tue uniche forze, continuando la tua vita come se niente fosse? Tantissime scommetto. Visto? Sei una guerriera, hai la forza di trascinarti in salvo da sola. Niente può abbatterti, e se qualcosa, un giorno, dovesse farlo, sarebbe comunque per poco: sarai in grado di scrollarti la polvere di dosso e continuare a combattere. Non pensare più di non essere mai abbastanza, o di non essere bella, magra, intelligente e tutto il resto. Non pensarlo mai più.
Sei te stessa, e basta. E sei perfetta così. 
Ognuno di noi è nato con uno posto in questo mondo. Tu troverai il tuo, prima o poi. E’ una promessa che ti faccio. 
E nel frattempo non smettere mai, mai, mai di combattere per ciò che ti rende felice, costi quel che costi.”


                                                   torta cioccolata e pere nel week end

mercoledì 23 luglio 2014

Sulla scia del desiderio...

Sapete quando a casa vi avanzano i biscotti di vari tipi e non sono più buoni dopo qualche giorno perchè non più croccanti ... ebbene ho rispolverato una vecchia ricetta nella mia memoria e ho fatto il salame di cioccolato. Ricordavo di dover sbriciolare i biscotti dentro un canovaccio (tipo sono incazzata e adesso sono cazzi tua...) che credo sia la parte più divertente, poi le uova, il burro, lo zucchero e il cacao in polvere, io avevo quello zuccherato, meglio. Poi un goccio di latte e tutto nel microonde 2 minuti.  Un bel pappone da lavorare e su carta forno mettere a mò di salame. Freezer e la sera il gioco è fatto. Ho fatto un figurone con i nostri parenti...  he he

martedì 15 luglio 2014

Ritorno a...

Dovrei dire un ritorno dentro me stessa. Ho scoperto un ritorno a casa. Qualcosa che avevo sopito nel mio cuore ed era solo lì ad aspettarmi. Stò parlando di cucina e di ricette e di dolci. Perchè ormai era da tanto tempo che avevo bandito dalla mia vita la cucina e il cucinare. Forse per pigrizia, forse per un non amore che non sentivo più dentro di me e invece ho scoperto che mi mancava, avevo solo bisogno di qualcuno che mi rifacesse sentire la passione per la cucina. E devo ringraziare Mara per questo, la fidanzata di mio padre. 
Lei che ama cucinare è riuscita a farmi rinnamorare di tante cose che ho fatto e che facevo ma che ad un certo punto della mia vita non ho più fatto.
 Ho sempre collegato la cucina al bisogno di amare o di essere amati e mai come adesso ne ho avuto conferma.
Perchè cucinare per qualcuno o per se stessi è solo un atto di amore e quando si smette di farlo significa che l'ingranaggio si è spezzato per qualche motivo e non tutto gira come dovrebbe. 
Ho riscoperto che cucinare mi fa sentire bene e mi fa vedere le cose da un'altro punto di vista che adesso apprezzo molto di più.
Quindi domenica mi sono cimentata nel fare la crostata con una marmellata fatta da me (per la prima volta) con la frutta degli alberi di mio padre e ho fatto per la prima volta il rotolo di nutella.
Chissà perchè quando le cose si fanno poi sembrano molto più semplici.
Impastare per me era come superare una montagna e pensavo che non avrei imparato mai.
Sembro infantile e lo capisco. Alla mia età e con un figlio di 20 anni ho ancora paura a cimentarmi in ricette che penso io non sia in grado di fare. Quando ero una moglie cucinavo molto ma poi dopo ad un certo punto ho smesso. Ero da sola e non avevo più tanta voglia di fare. Solo quando avevo mio figlio mi cimentavo a fare qualcosa ma a quel punto penso che con gli anni mi sia impigrita molto tanto da arrivare e decidere di smettere totalmente. E allora solo bistecche, pomodori o insalate. Niente cose cucinate in forno o che richiedevano molto tempo.
E invece adesso ho voglia non solo di imparare a fare cose che fino ad adesso non ho mai fatto ma ho anche voglia di tornare alle origini delle cose. Impastare e fare senza comprare.
Forse una nuova fase della mia vita... una rinascita credo e spero che duri.
 
 

giovedì 10 luglio 2014

Lady Godiva e le tasse

1040 - Secondo quanto narra Roger di Wendover, Godgyfu, meglio conosciuta come Lady Godiva, moglie di Leofric, Conte di Mercia, esortava insistentemente il proprio marito a ridurre le tasse che gravavano sugli abitanti del borgo di Coventry,  nel Warwickshire.
  Leofric le rispose che lo avrebbe fatto il giorno in cui ella avesse attraversato il mercato nuda e a cavallo. Il 10 luglio 1040, secondo il mito, Lady Godiva percorreva le strade della città coperta unicamente dai lunghi capelli.

Davvero onorevole. Mi chiedevo chi oggi potrebbe fare un gesto così eclatante per far abbassare le tasse? MMhhh... niente. Non abbiamo speranza.