Pagine

mercoledì 10 aprile 2013

Come usare la cenere di legna

Con l'arrivo della primavera e dell'estate molti accendono i barbeque più spesso e quindi per caso ho trovato questo utilissimo articolo


uso cenere
L’uso della cenere come fertilizzante è una pratica antichissima, valida ancora oggi. Innanzi tutto perché si tratta di un prodotto naturale, conforme al ciclo della natura, ma anche perché apporta al terreno fosforo, potassio e altri elementi nutritivi, a eccezione di azoto e zolfo. Può essere utilizzata anche per difendere le colture da limacce e chiocciole.
Ma la cenere può essere utilizzata per molti scopi, accertiamoci soprattutto che sia cenere di legno naturale e non trattato con vernici o prodotti, oppure mescolata con altre sostanze nel camino. Vediamo insieme i vari usi:
  • FERTILIZZANTE Mescolare la cenere al terreno per far crescere meglio le piante. La cenere di legna contiene buone quantità di fosforo, potassio, magnesio e calcio che rilascia al terreno quando viene sparsa sullo stesso. Non esageriamo però nel quantitativo, risulta utile anche per tener lontane le lumache in modo ecologico. Possiede un PH basico quindi è sconsigliata per le piante che amano i terreni acidi.
  • LUCIDANTE CAPELLI Lasciare in infusione due cucchiai scarsi di cenere in una bacinella d’acqua, e utilizzare poi dopo qualche ora per il risciacquo dei capelli.
  • PEDILUVIO Lasciare a bagno i piedi in acqua e due cucchiai di cenere per eliminare la stanchezza e ammorbidire meglio il piede
  • LUCIDANTE SUPERFICI E ACCIAIO In uno spruzzino versare 1/8 di cenere e aggiungere acqua. Miscelare bene il tutto e utilizzarlo per pulire i mobili.
  • LISCIVA PER LA LAVATRICE 
    1 parte di cenere di legna
    5 parti di acqua di rubinetto
    Preparazione:
    Setacciare la cenere, metterla in una pentola capiente e aggiungere 5 parti di acqua. Portare a bollire e lasciare bollire a fuoco basso per 30 minuti circa, mescolando ogni tanto. Spegnere, coprire la pentola e lasciarla riposare senza agitare fino al giorno seguente. Il giorno dopo la cenere si sarà depositata sul fondo della pentola formando uno spesso strato, mentre l’acqua in superficie, lisciva, si presenterà quasi trasparente. A questo punto bisognerà preparare un’altra pentola sulla quale mettere un colapasta in cui sistemare un tessuto di cotone, tipo una vecchia federa.
    Versare la lisciva nel colino facendo attenzione a non smuovere il deposito che deve rimanere sul fondo dell’altra pentola. La lisciva così ottenuta va lasciata decantare per qualche ora per verificare se si depositano delle polveri, in qual caso andrà filtrata nuovamente. Quando la lisciva si presenterà limpida e trasparente versarla in flaconi di plastica o bottiglie per il futuro utilizzo. Si può impiegare in molti modi. Ad esempio per i piatti, per il bucato in lavatrice come sbiancante e per aumentare l’azione pulente del detersivo o del sapone (80ml circa ad ogni lavaggio), per i pavimenti aggiungerne un tappo o più nell’acqua del secchio.

4 commenti:

  1. usare i guanti perché la lisciva è corrosiva per la pelle.

    RispondiElimina
  2. pur avendo in teoria uno spazio all'aperto il barbecue è l'ultima cosa che mi verrebbe mai in mente di accendere ...:-)

    RispondiElimina