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venerdì 1 febbraio 2013

GIGOLO'

L’ho fatto.
Ultimamente ho pensato, se avessi avuto mai un giorno il coraggio di pagare un uomo per fare sesso e chiedere un appuntamento ad un gigolò. Non ho voglia di andare per locali e in verità non ne ho più l’età. Eppoi sono ancora troppo ferita dalla mia ultima esperienza per rimettermi in gioco con qualcuno. Quindi mi decido. Sono curiosa di sapere cosa si prova a pagare un uomo e sapere di avere il potere di chiedergli qualsiasi cosa o quasi. Chi dirige il gioco e come? Quasi sempre nelle situazioni di letto mi sono prefissata sul suo piacere e quasi mai sul mio, che era semmai una conseguenza e mai l’obiettivo principale. Eppoi in una situazione in cui si esce e si decide di finire a letto, il risultato è solo che sei una puttana (come 100 anni fa) e invece in questo caso la puttana non sono io, ma è lui. Perché non provare il brivido o il niente di una situazione a contratto? Sono curiosa di molte cose e non voglio limitare la mia curiosità o il mio indagare una sfera ancora sconosciuta a me.
Più che una cliente sembravo una giornalista. Ci incontriamo davanti al cinema e andiamo a bere qualcosa. Io sono curiosissima e non solo per le tariffe. Gli chiedo delle clienti e di quello che gli chiedono. Lui è tranquillo e molto simpatico. In realtà sembra un ragazzo normalissimo, niente tronista o super palestrato. Certo fa tanti sport a livello amatoriale e come fisico non è male. Mi dice che molte lo chiamano anche per andare a teatro o andare fuori a mangiare una pizza o un cinema. Ecco questa cosa mi sembra strana. Capisco il sesso ma perché pagare qualcuno per andare fuori a cena?. Insomma, ci sono sempre le amiche.  Mi racconta di professioniste, avvocatesse e anche ragazze giovani che lo hanno ingaggiato per ripicche varie verso gli ex. Tante donne sposate, mi dice. Forse per sfuggire alla noia o per provare piaceri diversi. Ci sono anche coppie che pagano per una situazione a tre. Non mi parla di altre depravazioni e non le voglio sapere. Nel mercato del sesso non ci sono limiti alle richieste strane o perverse.
Nel locale ci portano ad un tavolino dentro una saletta. Siamo soli e non mi sento in imbarazzo per quello che dobbiamo dirci. Poi però arrivano altri ragazzi e quindi bò, spero non abbiamo sentito, eppoi chissenefrega.
Pensavo ad un tariffario ad ore e invece il prezzo è rigorosamente a serata. Niente marchette…dice, e mi viene da ridere, detto da un uomo.
Mi dice di avere 35 anni e realizzo che forse è troppo giovane, di solito mi piacciono uomini molto più maturi. Ma sono in ballo e non stò tanto a sottigliare sull’età. Prendiamo due thè freddi aromatizzati e chiediamo l’aroma al mandarino per il narghileè. Non fumo ma questo lo voglio provare. L’ambiente arabo con tanto di cuscini in terra è simpatico, non ero mai stata.
Ecco, forse è un difetto o un pregio, non so, ma per principio devo provare le cose almeno una volta e dopo decidere se mi piacciono o meno, senza dare giudizi a priori.
Mi dice che è affascinato dalle culture orientali e chiacchiera tantissimo. Meno male… Ovviamente il conto lo pago io.
Ci diamo appuntamento per la sera dopo a casa mia. Ovviamente la tariffa cambia se posso ospitare e non ho nessuna intenzione di spendere altri soldi, anche perché non e ho!! E comunque ho casa libera.

Ecco, adesso raccontare la serata dell’appuntamento è da vari punti di vista.
C’è l’attesa. Quando rientro dal lavoro cerco di stare calma, e mi preparo la cena. Sistemo e rifaccio il letto con le lenzuola pulite. La casa è pulita giusto una sistemazione qua e là. Accendo la tv e cerco una mise adatta. Doccia e crematura con dettaglio peli rimossi.
Cavolo, manca un’ora e adesso che faccio?  L’unica è leggere un libro e rilassarmi a letto.
Sms… “Sono arrivato prima, non c’era traffico, posso salire?” ok… meglio.
Avendolo visto la sera prima mi sembra meno estraneo e quindi quando entra non sono molto tesa. Vede le mie gatte e gli fa le coccole. Già la sera prima mi aveva detto che era un’amante degli animali. Ti ho portato un regalino, mi dice. Penso male, lo giuro. Invece è stato carinissimo. Mi ha portato una crema profumata per massaggi dentro una ciotola di ceramica con all’interno lo stoppino della candela che accendendola scioglie la crema. Che ficata!! E’ davvero gentile e carino, non sono abituata a ricevere regali dagli uomini, il precedente bastardo non me li faceva mai. Non voglio pensare a lui stasera.
Anche se fa parte del personaggio e lo so perfettamente, mi piace. Parliamo un po’ in cucina e mi confessa che adora le candele. Guarda caso io raramente accendo la luce in casa, preferisco spengere tutto e accendere le candele. La loro luce è così calda e speciale da rendere l’atmosfera sempre così rilassante. Incoraggiata mi accingo ad accendere un po’ di candele e una la porto in camera da letto. Essendo la mia camera da letto molto particolare quando entra è piacevolmente colpito dall’ambientazione. Mi siedo sul letto e lo guardo. Sono ufficialmente a disagio e nervosa. Adesso non so proprio che fare. Per fortuna lui comincia a spogliarsi e ci sdraiamo sul letto. Parliamo e parliamo mentre lui lentamente mi accarezza e mi massaggia. Niente baci con la lingua, tassativamente vietato. Eppoi non ci riuscirei così su due piedi, è una cosa così intima. Lui porta i boxer neri e noto un pearcing vicino al capezzolo. Porta due orecchini e vedo subito vari tatuaggi sul suo corpo. Quello sul braccio è un classico, forse è un po’ coatto, ma quella è proprio la lupa della Roma?!!!
Ama la musica e ad un certo punto gli faccio la classica domanda cretina che le donne fanno almeno una volta ad un uomo, odiandosi subito dopo. Scusa, ma tu di che segno sei…
Sagittario… Porc… non ho mai conosciuto un sagittario, eppoi è del mio stesso segno.
Interessante, per carità, mi sono riconosciuta nei gusti su molte cose, ma vorrei smettere di parlare e fare altro, anche perché anche se la tariffa non è ad orario, si stà facendo tardi.
Mi chiede se voglio che si sciolga i capelli lunghi. Li porta in una coda. Gli dico di si e devo dire che è simpatica la sensazione di far scorrere le dita su morbidi capelli. Le carezze e i baci si fanno più arditi. Non si può parlare di chimica e di attrazione di pelle. La consapevolezza è che sei dentro un gioco e devi andare avanti. Baci una pelle che non conosci, accarezzi un corpo di cui non hai dimestichezza, anche se tra i due quello più teso è senz’altro lui. Sarà anche per lui-loro la famosa ansia da prestazione. Cavolo improvvisamente mi sento un orco.
Lo stò usando per il mio piacere e lo stò pagando per farlo, quindi non mi interessa il suo disagio come non mi interessa il suo piacere. E’ così delicato e tenero, che preferirei un uomo un tantino più deciso o semplicemente più violento. Le cose da educande non mi interessano e non mi eccitano. Adesso capisco la parola professionista ma credo non sia facile. Le puttane in fondo aprono le gambe e se la cavano anche fingendo, ma per gli uomini è impossibile fingere o eccitarsi a comando. Almeno credo. Decisamente non sono fatta per ordinare o comandare e non riesco ad entrare completamente nella parte di quella che deve solo chiedere.
Il campionario dei preservativi è molto fruttato anche se non ho mai capito il perché. E’ praticamente impossibile sentire la lingua quando si indossa un guanto.
Forse pensavo meglio e ho idealizzato il tutto, ma non credo proprio sia all’altezza della situazione. O forse ho avuto amanti con cui sentivo più empatia e il sentimento cambia le cose anche se spesso pensiamo di no. E’ troppo delicato per i miei gusti, anche al dunque.  

Non mi sono mai immaginata il dopo e non avendolo mai fatto, mi stranisce molto il fatto che si alza praticamente quasi subito per rivestirsi. Solo allora guardo l’orologio e vedo che è mezzanotte… Forse è fuori tariffario e non và oltre. Una volta sola!!! Ma siamo scherzando!! … per me è solo un antipasto ed è chiaro che non mi ha soddisfatta. Magari si poteva provare qualche gioco erotico … Eppure sono sicurissima che non è venuto con una zucca, la macchina è parcheggiata di sotto. Ecco, questo è il momento in cui la situazione ti si rovescia addosso come una doccia fredda. Gli metto in mano i soldi e ci salutiamo.
Dopo pochi minuti mi arriva anche il messaggino della buonanotte… sempre carino e delicato.
Non è che ho sbagliato gigolò?!!!
“Alla prossima…” mi dice.
Forse non perso io, anzi credo proprio che no.
Adieu

In fondo in fondo sono meglio altre situazioni. E questa cosa da taxi-home con tariffe e ore non mi è gradita.
E’ inutile sostituire un amore con il sesso, non è nemmeno lontanamente paragonabile.
Eppoi anche nel buon sesso bisogna essere fortunati, non basta avere un bel corpo.

Mi sono fatta un giro sui siti internet che parlano di gigolò. Per leggere e farmi un’idea dopo la mia esperienza. Credo che la differenza di tariffe sia un sostanziale differenziatore di target e di prestazione. Quindi in definitiva è roba da ricche… e su questo potrei aprire un discorso che riguarda a paragone la prostituzione femminile, ma non ho cognizione e conoscenza per poterlo fare. Quindi la finisco quà…

71 commenti:

  1. Ho letto d'un fiato questo post, troppo forte. Inizialmente ho pure pensato che fosse solo un esercizio di scrittura. Mi ci sono calata con tutti i piedi e ho ricordato un passato non troppo lontano. Non ho pagato ma ... quasi. Quello che mi è rimasto è la sensazione di potere che avevo su un'altra persona e per una come me sempre a disposizione degli altri è una gran bella sensazione.
    In alcuni momenti della vita anche queste esperienze servono! ^_^

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    1. Se volete un professionista chiamate Roy Gigolo è l'unico che si possa definire tale.
      Guardate il suo sito: www.roygigolo.com

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  2. ah, eccoti !...in effetti quando ti ho telefonato chiedendoti come fosse andata m'aspettavo questo lungo dettagliato racconto, che al telefono non hai potuto fare
    ...capelli lunghi raccolti in una coda?? interessante...ma scherzo, a me non interessa pagare un uomo, avere dei rapporti in questo modo, so già che non mi piacerebbe. ma penso che oggi molte donne ricorrano a questo. c'era persino una fiction tv su sky, ambientata negli USA sull'argomento, visto dalla parte di lui. beh hai provato e ti sei tolta la curiosità.

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  3. Che forte che sei !!! Deludente l'uomo se aveva solo da fare la sua performance, senza preoccuparsi del tuo piacere: molto limitato, dovevi esser rimborsata, perché non soddisfatta!!!! :D

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  4. Brava ma i veri Gigolò di una volta avevano pubblico....solo che nessuno doveva chiedere di essere rimborsato!!!
    Se bravissima perchè non dai ad una casa editrice????
    Buona domenica.

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    1. correggendo "un'orco" però che proprio è un orrore da guardare!
      brava?!

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    2. ho corretto... hai ragione... non mi releggo mai e vado troppo di fretta. Grazie

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    3. Lorenzella è una pignola antipatica, ma devo dire che anche il "quà" finale grida vendetta :-) ... questa si che è vera perversione ... grammaticale :-)

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  5. non so che dire Elisa. Spero solo che il tuo racconto sia un esercizio di scrittura e non la realtà. Andare con una prostituta o con un gigolò è così al di fuori dalla mia vita, e dalla mia mentalità, che mi sembra di una tristezza immensa. Scusa la sincerità-

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    1. condivido... eppoi da uomo, se nun me piace nun funge !

      quindi non si riesce a combinare nulla.

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  6. Una situazione così non la cercherei mai. Al di fuori di me.
    La penso come Linda.
    Però ti riconosco un gran coraggio.

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  7. Coda di cavallo, tatuaggio coatto.....
    Certo magari Richard Gere....
    Ma come dici tu, è roba da ricche11

    P.S.
    Credo che ci stai prendendo tutte in giro!

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  8. Beh, se i gigolò esistono è segno che hanno clienti, pertanto è possibilissimo che sia una donna disposta a provare. Anch'io non saprei che dire, visto che non ho mai avuto un'esperienza del genere e non intendo averla, però penso effettivamente che per un uomo sia molto più difficile che per una donna. Una donna può fingere di provare piacere, l'uomo deve eccitarsi per forza, per riuscire nella prestazione. E se gli capitasse una racchia che proprio non gli piace? Sarebbe un bel problema!
    In ogni caso, ognuno è libero di fare ciò che vuole,purchè non danneggi gli altri, pertanto, se una ha voglia di provare, fa bene a farlo. Carpe diem!

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  9. Concordo con linda se è vero è qualcosa che non mi verrebbe mai in mente di fare. Non giudico nessuno ms per me sarebbe molto triste. Trovo che ci siano modi migliori per spendere i propri soldi.

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  10. oddio io non ho sospettato neppure per un momento che fosse tutto inventato... sò sempre la solita boccalona ?

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  11. Katherine è sempre la più saggia, per il mio sentire sono con Pyperita e Linda!

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  12. Ciao sfizioso il tuo blog...e interssante x chi vuole sapere come me!!Ti seguo da oggi s eti va passa da me ^^

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  13. rispondo a tutte quì... ero proprio tanto curiosa dei vostri pareri e commenti.
    Le vite di ognuna di noi sono diverse e comprendo che se fossi la elisa di 20 anni fa quando ero moglie o compagna di ... non avrei mai pensato di fare una simile esperienza. Ma poi la vita ti cambia e quando diventi single di ritorno, separata, ti trovi a provare situazioni varie e variegate con uomini che scegli o che ti scelgono.
    E' sempre e solo sesso. E non è sempre per amore o per amicizia, magari.
    Quindi non vedo molto differenza da quello che ho provato io... con tutta la curiosità di questa esperienza.
    ...vorrei tanto sapere cosa ne pensano gli uomini...

    spesso ci sono matrimoni che si reggono su veri rapporti di prostituzione in cambio di benessere economico o sociale... tutti si prostituiscono nella vita e questo l'ho imparato a mie spese, quindi niente ipocrisie please...

    non comprendo tanto questa storia della scrittura creativa anche se ammetto che non molte avrebbero avuto il coraggio di raccontare in un blog questa esperienza...
    ho sempre trovato molto triste la serie di sex in the city, dove si rimorchiavano uomini nei vari locali per andare a letto...
    credo sia squallido e triste come è stato pagare un uomo ... ma è bello provare le cose per poterne parlare

    in verità non è il coraggio ma la disperazione a far muovere tutti questi meccanismi e c'è ne per ognuno...
    nessuno può dire di aver vissuto se non ha mai conosciuto il proprio lato oscuro...

    baci care

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    1. il sesso non è una religione, si vive benissimo anche usufruendone con moderazione...

      quelli che dicono che non se ne può fare a meno,
      mi sembrano carnivori accaniti, che dicono ai vegetariani
      che la carne fa bene al sangue. (!!!)

      sul sesso si fa tanto di quel fumo...
      tante e tante parole, e pochi fatti...

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    2. ma che significa che il sesso non è la religione...
      il sesso è un bisogno fisico e la religione è fede e quindi anima, come fai a metterle sullo stesso piano?!!

      Il sesso è come il cibo, o meglio è come il tuo rapporto con il cibo. Ci sono persone che mangiano per necessità e mai per puro piacere... è anche questa una questione mentale di approccio al piacere o non. E per paicere non intendo solo il sesso...

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    3. secondo me il sesso NON è un bisogno fisico, e non centra nulla col cibo, secondo me il sesso è un modo per far capire ad una persona che ne sei innamorato, è una cosa preziosa da condividere con qualcuno che ti ispira profondamente ed intimamente, il sesso per me NON è divertimento, il sesso deve essere felicità e amore, altrimenti siamo come i conigli, eh !!!

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    4. ...mi dispiace ma non sono d'accordo. Il Sesso è anche un bisogno fisico. è il fatto che esista da solo che non ha molto senso, come dici tu. Unito ad amore è felicità.

      E comunque perdonami ma solo chi ha da mangiare tutti i giorni si può permettere di moderare o moderarsi o scegliere. Per altri, detto molto brutalmente, è solo astinenza. E per me è una condizione molto vicino alla morte.

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    5. io proprio 'ste cose non posso leggerle! Solo chi mangia tutti i giorni si può permettere di scegliere? Quindi chi non "mangia" tutti i giorni deve accontentarsi delle briciole? di pagare? Pagare un corpo. Niente può essere più triste. Ma non per il corpo quanto per se stessi, sapendo bene che si è, più o meno, un buco. Vabbe', lascio perdere. Un vibratore mia cara, ti consiglio un vibratore.

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    6. l'astinenza non è mica un peccato sai ??!!
      ed è assai meno disdicevole dell'abbuffarsi ad ogni costo, nonè detto che io possa scegliere... il fatto è che VOGLIO scegliere e non mi lascio certo condizionare dai miei ormoni, che tengo piacevolmente sotto controllo... anzi per citare i Blues Brothers SOTTO DOPPIO CONTROLLO SEGRETO !!!

      ti abbraccio, e ti regalo un sorriso !!!

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    7. Mi diverte leggere opinioni diverse che confermano la mia opinione (che ovviamente è diversa e opinabile): il sesso è una cosa personale, c'è chi lo sente come una esigenza irrefrenabile, ed allora è giusto che soddisfi questa esigenza, c'è chi lo vede come un complemento del sentimento e solo a quello lo lega (e neanche necessariamente). Qualunque sia il modo di viverlo (o di non viverlo), purchè non cisia dietro costrizione altrui, secondo me va tutto bene.

      E se uno (o una) ha tanti soldi e li vuole spendere per comprarsi un pò di compagnia (non dimenticando che spesso anche in contesti più "normali" esiste un "comprare", casomai in modo meno diretto e palese ) e ne trae beneficio ... perchè no.

      E, francamente, un vibratore può essere una buona soluzione, non necessariamente la migliore :-)

      Infine, se tutti dessimo al sesso solo quel significato sacrale ... credo che il mondo sarebbe più triste :-)

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    8. Si accendono gli animi... questo argomento trascina con se tante cose e tanti pensieri, che sono i più vari.

      Alla fine è vero il fatto che NON DEVE ESSERE ricatto o costrizione. Vissuto o non vissuto.

      L'importante che sia una libera scelta. E quando diventa obbligo?... ma questo è un'altra storia e un'altro capitolo di cui non mi porgo volontaria.

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    9. non dovrebbe mai essere obbligo. E' anche vero che se diventa un "obbligo", ovvero un "dovere", si può anche fare la scelta di non accettarlo, anche se questo può avere un suo prezzo!

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    10. non è mica così semplice... il compromesso è super usato in questo argomento e ne conosco di svariati casi... sai le donne quando stanno da sole parlano spesso di sesso.

      C'è la moglie casalinga che "paga" con il sesso il marito per pace famigliare anche se non gli piace e non vuole farlo (ma sceglie di farlo perchè è il male minore)... ma ci sono anche mogli che lo fanno pere convincere il marito a fare qualcosa, per esempio tinteggiare la sala da pranzo.
      ...poi ci sono gli amanti - qualche esempio - non sò il compagno che ti "obbliga" a soddisfare delle fantasie sessuali a cui cedi per paura di perderlo
      oppure il classico mal di testa che molto spesso è una scusa (su questo gli uomini hanno ragione) perchè ho appurato che il sesso per molte donne è un obbligo e non un piacere...
      devo continuare?!!... non è forse questa una forma di prostituzione indiretta...??!!

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    11. si può considerare una forma di prostituzione indiretta, ma il punto è che non è un obbligo, se una donna non vuole non lo fa. Ovviamente non è una scelta indolore, perchè fare sesso con il marito/compagno fa parte (a meno di accordi diversi) della vita di coppia, non si può dire non mi va e basta, e aspetatrsi che il partner ne prenda atto

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  14. Sei coraggiosa (e anche incosciente un pò!)

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  15. vuoi il il parere di un uomo? Eccolo :-)

    Non giudico chi fa ricorso al sesso a pagamento, si potrebbe aprire un discorso sulla volontarietà di chi si vende (ma questo si applica molto più alle donne che agli uomini). Non mi sorprende neanche che spesso le donne ricorrano ai "gigolò" anche solo per una cena o un teatro, sono spesso donne in carriera che non hanno il tempo di coltivare relazioni ma non vogliono stare da sole.

    La differenza tra uomini e donne, da questo puntio di vista, è che per l'uomo è più facile prendersi in giro e "dimenticare" che quella ragazza con cui sta avendo un rapporto sessuale lo fa solo per soldi (se fai un giro sui vari forum specializzati, uno dei commenti che noi maschietti scriviamo più spesso è del tipo "era evidente che con me era diverso, che non stava fingendo ma le piaceva proprio!" (ed a me viene sempre in mente Harry ti presento Sally!) mentre per una donna è più difficile avere gli stessi pensieri.

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    1. Non capisco perche' una donna che paga un uomo x fare sesso dovrebbe fingere?!!...lo facciamo benissimo gratis!!

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    2. temo di non essermi spiegato bene :-(. Volevo dire che un uomo può pagare una donna, farci sesso e far finta di farci l'amore (ovvero illudersi che quello che accade sia vero e non simulato, chè ci sia del sentimento reciproco in quell'atto); una donna può pagare un uomo per farci sesso, ma è difficile che possa pensare che quello che accade non sia un semplice scambio "commerciale" ma ci sia anche del sentimento.

      Il riferimento ad Harry ti presento Sally è dovuto al fatto che è proprio vero che a noi maschietti basta sentire qualche sospiro di (supposto) piacere della donna per gonfiarci come pavoni :-(

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  16. carino il post,
    io non ho mai pagato... ne vorrei esserlo...

    sono delicatissimo, aborro ogni tipo di violenza, e perversione
    (perchè mai dovrei essere violento e perverso... )

    e poi a dirla tutta, è più difficile dire di no che dire di si, troppo facile accontentarsi, i veri uomini (e donne), si vedono nella difficoltà.

    persino gli animali hanno delle simpatie... diciamocelo !

    inoltre da uomo la meccanica non funziona bene se non è accompagnata da una buona filosofia... senza amore il piacere
    è proprio tanto, ma tanto miserello che non ne vale la pena.

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    1. effettivamente è così... è triste, ma allora perchè la prostituzione ha un mercato che non vede crisi?!!!

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    2. non è detto che siccome tutti vadano a puttane sia giusto andarci... sai com'è...

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    3. tempo fa in una discussione c'è chi mi ha chiesto di definre il concetto di "giusto" ... Se molti (non tutti) vanno a puttane, ritengono che sia giusto e soddisfacente andarci. Si può essere più o meno d'accordo, ovviamente.

      Ah, e a tale proposito, anche sulla definizione di "perversione" ho avuto serie difficoltà. Ma si sa, io sono un perverso :-)

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    4. quando l'asserzione corrisponde al pensiero personale si può ritenere tal cosa giusta... ma è assai cucita addosso a chi la pronuncia e la fa sua. Un po' come la verità.

      Sulle perversioni potrei aprire un libro e un dibattito, ma preferisco solo dire che non devono mai far del male a qualcuno o recare danno in alcun senso.

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    5. nessuna persona sana di mente approverebbe (su se o su altri) qualcosa che fa del male o reca danno. Ma spesso non è solo in questi termini che si ragiona quando si parla di perversione!

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    6. è quello che volevo dire io...con altre parole

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    7. giusto ... parola di pervertito :-)

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    8. :) meno male che sei così sicuro di te!! Io ancora non lo sò...i miei confini sono molto elastici

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    9. dovremmo metterci in effetti d'accordo sul significato del termine, ma in base al "pensare comune" credo di potermi definire tale (per la chiesa poi non ne parliamo proprio :-)). C'era in giro in rete una volta un test di 100 domande per misurare il proprio grado di perversione :-), per quel che conta ottenevo un buon punteggio :-) :-) :-)

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    10. le perversioni sono comunque di due tipi, quelle che si immaginano e quelle che si fanno... poi ci sono i sottogruppi

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    11. io parlo di quelle che si fanno, pensare è peccato solo per la chiesa :-)

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  17. io non giudico l'operato della persona che paga per "divertirsi", dico solo che io non mi divertirei con il corpo di un'altra persona. Io inoltre penso che il mio corpo non è semplicemente un mezzo per ottenere piacere fisico.

    e sennò che campiamo a fare !

    poi ogniuno è libero per carità di fare ciò che vuole con le sue ghiandole, claro che si !

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  18. dicono che sono bacchettona. non è vero. penso di avere soltanto paura.
    certo è che non pagherei mai per fare sesso.
    probabilmente per andare a mangiare una pizza o un cinema...ma non arriverei mai comunque a pagare qlc per un'amicizia. :)
    in ogni caso non saprei proprio dove reperire un uomo per farci certe cose.

    ps: la crema con la candela cmq mi è piaciuta... :)

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    1. la crema calda piano piano si raffreda a contatto con la pelle ed è piacevole... sentire il calore iniziale.

      Comunque devo aver sbagliato qualcosa oppure ho sbagliato gigolò.
      Perchè mi è arrivato un sms dopo alcuni giorni in cui tutto carino e parlando di quadri che ha visto a casa mia, mi ha proposto di ritornare!!... Ovviamente gli ho detto di no. Nè pagando nè gratis.
      E' stata una parentesi aperta e chiusa.
      Una curiosità soddisfatta e una ricerca psicologico-sociale applicata.

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    2. forse è lui che ha sbagliato qualcosa :-)

      conosco quel tipo di creme, sono ottime per dei massaggi tra partner :-)

      @Lauramentre :-) ... è una proposta? (scusa leggerevolare, mi è scappata :-) )

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    3. so che la frase è superabusata, ma in effetti so resistere a tutto, tranne che alle tentazioni :-)

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    4. Adoro Oscar e sono sempre stata d'accordo!!
      è una questione di pancia...credo

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    5. diamine ... caffè pagato al San Callisto!

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  19. Salve a tutti,
    Non vorrei sembrare il solito impertinente, ma io svolgo quest attivita ormai da tre anni e vi posso garantire che non si chiama uno come me solo per il sesso..
    Certo è sicuramente una componente importante nel rapporto con la cliente, ma c'è anche tanto altro.
    Vi lascio il link al mio sito http://www.igorgigolo.com cosi potete farvi un idea di cosa nasconde questo "mondo".. un saluto! Igor

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    1. ...grazie Igor, gentilissimo. Dopo tante parole è giusto anche vedere la cosa dal tuo punto di vista. Elisa

      p.s.: solo una domanda - Non hai mai la sensazione di giocare con qualcosa di prezioso, la tua vita?!!

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    2. sono andata per curiosità a vedere il sito...roba da matti!
      complimenti per l'idea...superprofessionale. :)
      ma avrà risentito della crisi che incombe su di noi?

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    3. Sicuramente anche lui, come qualunque libero professionista, avrà risentito della crisi. Io continuo a non vederci niente di strano ... poi ovviamente la cosa può interessare o meno!

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  21. Lavoro come accompagnatore da alcuni anni e posso dire che le donne che mi chiamano all'inizio sono timide e titubanti ma poi finito l'incontro mi ringraziano e spesso tornano a chiamarmi. La maggior parte delle donne che sceglie di passare una serata con un gigolo ha bisogno di rifiorire sotto tutti i punti di vista.
    www.bradgigolo.com

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  22. diciamo che i gigolò hanno le loro tecniche per sedurre le donne ed essere gli uomini ideali per un giorno o per qualche ora, sono anch'io un gigolò e devo dire che non sempre è tutta una recita, c'è stata una ragazza che mi ha davvero colpito.. sono stato male.. ma mi sono fatto forza e mi son detto, questo è il mio lavoro... cmq il mio sito è www.gigolo.name

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  23. Anchio ho voluto provare un gigolò,ero single da troppo tempo,volevo un uomo,ma la sensazione non è stata minimamente paragonabile con nessuno dei miei ex amori,proprio perchè manca il sentimento,non ci può essere intimità ma solo sesso fine a se stesso,lui si scuote un poco,viene,ti chiede se ti ha soddisfatta e se ne va.No io non lo chiamerò mai più,del resto non mi ha lasciato recapiti se non una e mail che stasera ho calcellato.Non è per me,io cerco il comlagno della mia vita,a 39 anni non mi sento vecchia per una relazione.Basta gigolò comunque,una volta basta e avanza.

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    1. Sono d'accordo con te su una volta basta e avanza. Si fa questa esperienza per solitudine anche se ci vuole coraggio perchè è molto rara. Poi di uomini che fanno solo sesso ne trovi a josa ma non è la stessa cosa. Comunque ti auguro invece di trovare un compagno o anche un amico con cui stare insieme, che è meglio. Ciao

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