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venerdì 18 gennaio 2019

La piccola erboristeria di Montmartre e rai3

Questo libro parla di famiglia, di dolore, di rinascita. Donatella Rizzati regala un romanzo che fa stare bene.
I libri arrivano e curano le nostre ferite che sanguinano, regalandoci risposte e riflessioni.
A me capita spesso e da sempre e sono davvero grata di questa cosa. 
Devo ringraziare questo libro per tante cose, ma soprattutto per avermi fatto venire voglia e curiosità verso i fiori di Bach di cui non ho mai fatto uso e il desiderio di calarmi dentro profumi e odori che possono regalarci momenti di serenità.
Non ho l'abitudine a mettere nella vasca essenze e non credo di aver mai incontrato una naturopata, ma davvero questo libro mi ha fatto entrare dentro un mondo che non conoscevo, soprattutto ad un diverso approccio alla vita, che non conoscevo.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima, si dice, e spesso sono davvero la nostra mappa della salute. Basta saperli leggere.

Mi è piaciuto molto e lo consiglio caldamente, se non fosse anche solo per le ricette che regala all'interno su bagni, candele e tanto altro.



Eppoi una sera per caso su rai 3 vedo un film bellissimo, "Tutto quello che vuoi".


“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore” Italo Calvino 










 






Le belle commedie hanno la peculiarità di essere leggere e al tempo stesso profonde.
Strappano sorrisi e risate, ma con garbo e senza volgarità. Commuovono con delicatezza, con la naturalezza della vita vissuta. Tutto quello che vuoi è tutto questo. Un piccolo grande film che racconta una storia semplice, di quelle che accarezzano il cuore.
Cosa hanno in comune Alessandro, un ventenne coatto e disadattato che passa le giornate tra la play-station e il cazzeggio al bar, e Giorgio Ghelarducci, un anziano poeta, elegante e gentile, affetto da Alzheimer? Cosa avranno mai da dirsi due generazioni tanto diverse e lontane?
Apparentemente nulla.


Questo film mi ha anche ricordato recenti interviste televisive, in cui si evince l'abissale ignoranza dei giovani di oggi, soprattutto quelli che non studiano... e così quando in una scena, parlando di una sistuazione del passato di questo signore anziano, la frase è ..."americani buoni, nazisti cattivi. Sono anni che giochi alla playstation e ancora non ci hai capito un cazzo!!!!"...
Che dire?!!! Meglio sorridere.

2 commenti:

  1. Ho sperato che il film fosse possibile guardarlo su RaiPlay ma purtroppo non c'è. Lo cercherò.
    Il libro me lo segno nella mia infinita Wishlist...chissà

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  2. Ma guarda che io il film l'ho visto su Rai replay

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