lunedì 24 giugno 2019
Primo libro dell'estate
La prima guerra mondiale vissuta in un piccolo ospedale del Carso attraverso l’esperienza di una giovane infermiera volontaria.
Come scrive l’autrice, la storia è stata ispirata da antichi ricordi ma anche dalla lettura dei molti diari delle infermiere volontarie, le loro voci hanno offerto materiale per una narrazione attraverso la prospettiva misconosciuta delle donne al fronte.
L’ esplorazione dell'universo femminile da parte della scrittrice e saggista, si compie attraverso il realismo narrativo della guerra tra devastazione e morte. L'attività di assistenza infermieristica al fronte era affidata quasi esclusivamente alle donne volontarie poiché gli uomini erano destinati all'arruolamento militare.
Questo libro è per alcuni versi terribile nella descrizione della sofferenza e della guerra e nel ricordarci che cosa significa stare a contatto con il dolore in ogni secondo della giornata, ma è delicatissimo per quelle che sono le vicende umane.
Sicuramente un libro che si legge in un pomeriggio.
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Bene, una recensione positiva. Sembra perfetto per una lettura estiva ma con... sostanza :-)
RispondiEliminawww.wolfghost.com
Grazie per la segnalazione! Sarà uno dei miei libri estivi! Buona giornata
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