Passeggiando ho scoperto che esistono anche i papaveri bianchi e rosa, sembra siano oppiacei o roba simile.
Io che ingenuamente conoscevo solo quello rosso sono rimasta un po' imbambolata da tanta bellezza, anche perchè sono enormi anche se dalla foto non sembra.
I Parchi pubblici di Parigi sono stati una vera rivelazione, così diversi dall'approccio a cui sono abituata io a Roma.
Prima di tutto è vietato entrare con i cani.
Ecco perchè sono tutti sdraiati sui prati a mangiare o chiaccherare o dormire.
Inoltre all'entrata e uscita ci sono questi enormi contenitori per gettare la mondezza malgrado all'interno di siano i secchioni comunque neri della differenziata.
Solerti operatori con una specie di gangio prendono e puliscono ogni pezzettino di carta o altro che è in terra.
Il risultato è che c'è tanta pulizia e senso di benessere.
Non come i nostri parchi che sono lasciati e abbandonati a se stessi. Nemmeno i bambini ci giocano.
Invece ho visto in un Parco un'area gioco fatta con la sabbia del mare, che sarebbe per noi impensabile.
E io che cercavo i nasoni di Roma mi sono imbattuta invece in queste fontane che danno acqua, così diverse dalle nostre.
Il parco più bello di Parigi è il giardino botanico. La priva volta che andammo, nel lontano 1991, era tutto in fiore. Giugno, mese incantevole per le vacanze.
RispondiEliminaveramente non lo sapevo... peccato. Comunque un caldo boia... non oso pensare a luglio e agosto
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