Lezioni da un cane libero pensatore.
Merle e Ted Kerasote si sono incontrati nel deserto dello Utah. Merle era poco più che un cucciolone di dieci mesi, ed era stato probabilmente abbandonato.Ted aveva quarant’anni, scriveva articoli e saggi sugli animali. Dopo il “colpo di fulmine” fra i due, Merle si è subito trasferito nella casa di Ted nel Wyoming, una zona prevalentemente rurale, e Ted ha fatto installare una porta che permettesse a Merle di andare e tornare a suo piacere, completamente libero. In questo modo Ted è riuscito instaurare con Merle un rapporto unico che ha insegnato molto a entrambi. Hanno infatti imparato che non si tratta solo di lasciare una porta aperta, quanto piuttosto di lasciare spazio alle emozioni e alle decisioni uniche di ognuno di loro, ovvero: ricetta per la felicità.
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Sono entrata dentro questo libro a piccoli passi.
E ogni pagina che giro è come se mi innamorassi anche io piano piano di questo cane e della sua storia.
E' vero che nei libri che ci scelgono ci mettiamo anche tanto nella nostra vita. E questo libro arriva in un momento particolare della mia vita. Desidero avere un cane, ma non posso. Vorrei trovarlo a casa quando rientro la sera e fare lunghe passeggiate con lui che mi aiuterebbero anche con il diabete ma purtroppo sono fuori casa troppe ore e al canile mi hanno detto che non posso tenerlo.
E' meglio se non leggo questo libro, mi manca tantissimo il mio dolce cagnone! Nemmeno io posso ora tenerne uno ed il vuoto resta sempre.
RispondiEliminami dispiace... è successo recentemente? Ti capisco perchè anche io ho perso la mia gatta da pochi mesi dopo una convivenza di 15 anni
EliminaSono certo che saresti un'ottima padroncina, ma... al canile hanno ragione: un cane da solo per molte ore, perfino avessi un grande giardino, non sta bene, ha bisogno di socializzazione. In effetti a volte io e mia moglie ci ricordiamo di un periodo (breve per fortuna) nel quale entrambi lavoravamo a tempo pieno e avevamo Tom, il simil shih-tzu, che attendeva in casa per circa 9 ore da solo. Nonostante non sembrasse un cane che patisse la solitudine, dopo un po', avvisati da alcuni vicini, abbiamo installato delle IP-Cam in casa e lo abbiamo visto che dopo un po' iniziava ad abbaiare e ululare :-( Vero è che questi vicini a volte erano molto rumorosi e quindi qualcosa di loro ce lo mettevano, ma... no, troppe ore da solo un cane è meglio di no. Peccato pero'! :-(
RispondiEliminaIl libro deve essere interessante, sullo stesso filone ne abbiamo letti diversi (con cani e gatti) ma non tutti coinvolgenti. Poi, assolutamente vero quel che dici: i libri si scelgono in base alle nostre esigenze dell'epoca. Lo stesso libro che oggi ci piace, riletto "domani" potrebbe non piacerci più (ma anche viceversa).
Un saluto :-)
www.wolfghost.com
Si hai ragione, ma sai se un giorno avrò la fortuna e l'onore di avere un cane vorrei che fosse libero e non tenuto sempre al guinzaglio. Ci sono i pericoli è vero, ma uno spirito libero è un'altra cosa,inoltre questo cane ha comportamenti che ho riscontrato nel cane che mia sorella ha preso da un mese. Aveva una padroncina che la lasciava sola e lei ci aveva scelto come famiglia, ma era anche e praticamente di tutti, anche se poi dormiva e mangiava con noi. La conosciamo da 11 anni ed è praticamente la mascotte del rione al mare. Però a fine agosto vomitava verde e siccome la padrona non voleva occuparsene, l'abbiamo portata a roma e salvata per miracolo. Aveva 2 ami nello stomaco con relativo filo che era andato in setticemia. Insomma vista la situazione l'unica che poteva tenere il cane era mia sorella, che lavora 4 ore, ma che purtroppo è terrorizzata dai cani, tranne lei che è dolcissima. Vabbè la sto' facendo lunga, scusami... comunque è un libro bellissimo e te lo consiglio assolutamente vista la tua esperienza. Ciao
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