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giovedì 13 dicembre 2012

Meraviglie dell'arte antica


La Porta di Ishtar (Assiro/Babilonese) era l'ottava porta della città interna di Babilonia. Fu costruita intorno al 575 a.C. per ordine di Nabucodonosor II  sul lato nord della città e dedicata alla dea babilonese Ishtar. 
Dal 1930 la porta si trova al Pergamon Museum di Berlino, ricostruita con i materiali recuperati dagli scavi di Robert Koldewey, insieme ad una parte della Via Processionale che passava sotto di essa. La struttura era in realtà una doppia porta di cui ciò che è in mostra nel Pergamon Museum è solo la più piccola parte frontale. L'ingresso posteriore, più ampio, è custodito nei magazzini del museo, mentre altre parti della porta, ed alcuni leoni della Via Processionale, si trovano in vari altri musei sparsi nel mondo.
Entrando al Pergamon museum (Museo di Pergamo) non avrei mai pensato di vedere tale meraviglia semplicemente smontata e rimontata dentro un museo.

Addirittura pensavo che di Babilonia non si fosse mai trovato nulla e invece questa città che si trovava in mesopotamia  ci ha lasciato questa incredibile testimonianza. Ricostruita a Berlino per 1936 insieme alla bellissima strada delle processioni. I leoni dovevano incutere timore e soggezione. Vedendo oggi tale meraviglia credo che l'intento sia stato senz'altro raggiunto.


Non essendomi documentata prima per me questo museo è stata una grande meraviglia. Soprattutto perchè entrando lo scenario che appare agli occhi dei visitatori è ben altro. 
 
L'intero tempio di Pergamo, lungo 170 metri, è stato completamente ricostruito dentro questo museo. I fregi della parte inferiore sono originali, la parte superiore, rimasta in Turchia per un accordo tra l'archeologo tedesco Carl Human (1878) e il governo turco di allora, è stata ricostruita. Credo che se si debba avere dubbi sulla efficienza tedesca, queste opere confermino la loro tenacia, oltre al fatto che avendo perso ben due guerre, adesso stanno come stanno, se non fosse per il loro carattere forte e duro. Duro come il clima di questo paese, rigido e freddo. Berlino è una città moderna perchè è stata completamente bombardata da noi alleati e poco o nulla è rimasto del suo passato. 
Benchè siano stati molto cortesi io ho visto ben pochi sorrisi e devo dire che nell'incontrare per strada e in metro questi anziani alti, magri, rigidi come bastoni, non ho potuto esimermi dal non provare ammirazione e un senso di ribrezzo. Questi anziani forse sono stati gli stessi soldati che hanno ucciso in guerra e che hanno torturato, e la loro rigidità me lo ricorda malgrado io non voglia. Come non pensare che sono stati nostri nemici. Io non ci riesco. Non riesco a dimenticare quello che hanno fatto e quello che mi raccontava mio nonno. Non riesco a scindere le cose in una era moderna come dovrebbe essere. Per me continuano ad essere tutti nazisti dentro e non credo in questa apparente apertura mentale. Inoltre le parole della guida hanno solo confermato questo mio pensiero. Quasi una totale negazione dell'olocausto come fatto marginale, e invece una ferita ancora aperta per quel muro che li fa ancora sanguinare. Ma questo è un'altro post, ho tante cose da dire.
Finisco di parlare del Pergamon museum mettendo altre foto che fanno rendere minimamente conto della grandiosità degli archeologi tedeschi. Ogni pezzo numerato e rimontato. La porta del mercato di Milet è un altissimo tempio siriano, che lascia senza fiato prima di passare alla porta di Ishtar. Immaginate la presenza scenica di tali colossi e si rimane solo storditi da tanta visualità. In verità io ricordo molto poco degli assiri-babilonesi e questo ripasso storico mi è stato oltremodo gradito. Manufatti di  inestimabile valore vi sono conservati e tante piccole chicche. Dai gioielli ai timbri di scritture e scene usate in calchi o sulla parte per riprodurre, vergare o scrivere. 


Alcune cose riportate nel museo sono riproduzioni di originali lasciati nei luoghi di origine, altri sono copie di originali conservati in altri musei e altri sono originali comprati e portati in Germania. 
E' tale la mole di materiale all'interno di questo museo da non poter essere nemmeno spiegata, c'è anche l'area islamica e l'Asia anteriore.
Certo andare a Berlino e non andare a vedere questo museo sull'isola dei musei (vicino al Duomo, completamente ricostruito dopo i bombardamenti)... sarebbe davvero un peccato!!

9 commenti:

  1. L'isola dei musei è estremamente afascinante, come anche il museo di cui parli.

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    1. purtroppo non ho fatto in tempo a vedere gli altri musei...

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  2. Magnifica esperienza, il Pergamon è uno di quei musei che personalmente mi ha arricchito.

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  3. Si andare nei luoghi ove si trovano questo tipo di musei è come dimenticare il tempo ed il luogo in cui ci troviamo ma restiamo immersi solo in quello che in quel momento quanto ci circonda ci racconta e...viene da tanto lontano.... ciaoooo

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  4. tra i più belli del mondo.. buona vacanza

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  5. quel museo vale da solo la visita a Berlino

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  6. Molto bello quello che ci stai raccontando.
    Interessante il museo di cui non conoscevo nulla.
    Berlino mi affascina ma i tedeschi mi infastidiscono.
    Forse come te, ho bene in mente cosa hanno fatto e non riesco a scindere il passato dal presente.
    Resto in attesa del seguito del tuo viaggio.
    Buona serata.

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    1. ti ringrazio grazie alle tue informazioni vere ho preso nove nella mia ricerca sulla porta di Ishtar alcuni dei miei compagni hanno guardato su dei siti che scrivevano solo mensognie ti rigrazio perchè nn scrivi cose inventate ma cose vere

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