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martedì 17 aprile 2012

Gladiatori

Trovo assurdo che per regolamentare una categoria di lavoro e di lavoratori che si sono praticamente inventanti un mestiere e ci campano, gli sia chiesto di non sostare più sotto il Colosseo, dove è giusto che siano.
Mi sembra giusto regolare le tariffe (a volte davvero da truffa) o le divise e fare una specie di iscrizione, in cui il Comune di Roma dovrebbe essere alleato e condividere e ascoltare oltre che ordinare in modo sordo, le ragioni di chi questo lavoro lo deve fare materialmente. Magari dovrebbe partecipare alle spese e non pretendere solamente e soprattutto dovrebbe chiedere ai turisti che si sono opposti a questa iniziativa senza senso. E' come fare la corsa delle bighe fuori dal Circo Massimo. 
Manca il contesto storico da associare all'evento storico, che è la base di una politica del turismo storico e di rievocazione. Iniziative da suicidio...
Sento arroganza in tutto questo, un po' come la storia della TAV. Tutti a giudicare, ordinare e forzare delle persone che in quei luoghi ci devono vivere e hanno il diritto di dire la loro. 
E pensare che io ancora non l'avevo fatta la classica foto con i gladiatori sotto il Colosseo!!! 

4 commenti:

  1. Eli', non è che sono proprio bella gente, eh:
    http://www.romatoday.it/cronaca/gladiatori-arrestati-agosto-2011.html

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  2. Io li detesto, scusa, sono arroganti e anche violenti, a loro modo. Mi vergogno di loro e dell'immagine che gli stranieri si porteranno via di questa città.

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  3. Mi dispiace dirlo, ma sono d'accordo con Gatta e Linda.

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  4. sicuramente per ingenuità io ammanto tutto in pura illusione, anche se nella realtà sono dei delinquenti e pure stronzi, ritengo che la figura stessa e quello che rappresenta dovrebbe essere salvaguardata e regolata nel rispetto sia dei turisti che di chi lavora, senza snaturare la destinazione stessa

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