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mercoledì 15 marzo 2023

Maledetta Fornero

Mi hanno rubato la vita.
Ho iniziato a lavorare a 17 anni e con i 30 poi 35 anni di contributi lavorativi, pensavo di andare in pensione a 55 anni e godermi un po' la vita.

Sempre corse e sacrifici.

Lasciavo mio figlio a scuola e di corsa in ufficio. Guardavo con invidia le mamme che prendevano il caffè, sedute ai tavolini del bar a chiaccherare.

Ma io non potevo, dovevo correre in ufficio.

E adesso continuo a correre, guardando il gruppo dei cani in Pineta fermarsi a giocare, mentre i loro padroni chiacchierano.

Eppure ho 38 anni di contributi versati e avrei diritto a fermarmi, visto che gli ci governa si elegge il diritto di prendere la pensione dopo 5 anni di anzianità.

Io avevo fatto dei programmi e un Governo, uno Stato, non ha nessun diritto di rubarti i sogni.

Oltretutto obbligandomi ad andare in pensione a 67 anni, mi obbliga a lavorare 50 anni.


 

4 commenti:

  1. Io l'ho fregata con quota cento, e ti dirò di più, in azienda mi hanno anche favorito dieci mesi di scivolo anticipato (ovviamente senza contributi, che avrebbero comunque influito pochissimo sul netto della pensione). Tutte le fortune, lo so.. ;)

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  2. Io sono andata in pensione anticipata con quarantadue anni e nove mesi. Per ora non mi risulta si sia obbligati ad andare in pensione a sessantasette anni. Mi pare che bastino quarantuno anni e dieci mesi. Non dovrai lavorare cinquant'anni!

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    1. Se vado con 41 anni e 10 mesi mi danno il 68% della pensione

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