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mercoledì 6 novembre 2019

I Comunisti mangiano i bambini

Senza ombra di dubbio credo che sia il libro più bello che abbia letto ultimamente e non solo dal punto di vista storico, ma anche politico e sociologico.

Quanti di noi si sono chiesti da cosa e come provenisse la diceria che i comunisti mangiano i bambini??
Io si, e questo libro non solo risponde ma innesca un fatto storico talmente importante da dover essere obbligatorio leggerlo come dato di guerra e dopoguerra.

Sembra che il fatto fosse storicamente vero, e nasceva molto  probabilmente dal fatto che in Russia, nel secolo scorso, vi furono gravi carestie durante le quali si registrarono anche episodi di cannibalismo.

Tra il 1921 e il 1923 in Ucraina alcuni bambini vennero rapiti e uccisi spacciandone poi la carne per animale.


E nel 1941, durante l’assedio di Leningrado (che uccise circa un milione di persone), il cannibalismo divenne per alcuni una strategia di sopravvivenza. Ancora più celebre è la storia dell’“Isola dei cannibali” narrata anche dall’omonimo libro di Nicolas Werth: nel 1933, 13.000 “elementi pericolosi” vennero deportati nel cuore della Siberia; quasi tutti morirono, anche uccidendosi tra loro, e gli episodi di cannibalismo erano all’ordine del giorno.

Facciamo una piccola pausa e colleghiamoci alla Pincola Ester, con le donne che corrono con i lupi. Ricordate gli orchi e il fatto che mangiassero i bambini?!! Ebbene tutto questo è stato sostituito nell'immagginario collettico con i comunisti che per il fascimo e il clero diventano gli orchi che mangiano i bambini. Tutto questo costruito con fatti di cronaca completamente inventati per innestare rancore e odio verso i russi e quindi i comunisti. Dai bambini siciliani rapiti a forza sulle navi e portati in Russia per essere uccisi a tutto un meccanismo giornalistico assoggettato ad una dittatura in cui la comunicazione non era solo pilotata ma inventata per il proprio tornaconto.

Solo questo dovrebbe spaventare davvero e questo libro apre il vaso di pandora.
Quello che si sospettava e che dovrebbe essere letto da tutti per capire veramente la nostra storia e tutto quello che è successo nel dopoguerra dalla democrazia cristiana e la Chiesa per incolpare i comunisti rossi di tutte le malefatte.
La figura della madre e della donna diviene figura centrale nella campagna stampa di diffamazione. Il soldato russo orcoe non i tedeschi. Stalin raffigurato con le fattezze di un orco con il naso grande che mangia i bambini.  Dopo la grande guerra e i fatti delle stragi che i tedeschi operarono nella ritirata, dovettero frenare nella campagna contro i russi, amici degli alleati e liberatori della Patria.

Questo libro si collega con il documentario "Pasta nera" che ho postato tempo fa, in cui si racconta il fatto dei bambini che nel dopoguerra andarono dal sud al nord per non morire di fame.
Tra il 1947 e 1952, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l'Italia è devastata e tra le più dolorose condizioni c'è quella dei minori, specie nel Mezzogiorno. Migliaia di famiglie di lavoratori del centro nord, ispirate da una nuova consapevolezza e dalla speranza nella ricostruzione del Paese, aprono le loro case ai bambini provenienti dalle zone più colpite e di più antica miseria del Meridione. L'iniziativa diventa ben presto un movimento nazionale che propone una concezione della solidarietà e dell'assistenza attenta alle soluzioni concrete ai problemi più urgenti, sostituendosi spesso all'assenza delle istituzioni. Ma una iniziativa di donne della sinistra e quindi l'orco da osteggiare.
Accolti dalle famiglie di emilia romangna, veneto e rimmessi a nuovo, sono stati salvati da morte certa. Purtroppo i preti dei paesi dicevano alle mamme di non mandare i figli al nord perchè li avrebbero mangiati. Mentivano sapendo di togliere un'occasione di riscatto e davvero di vita, pur di dare contro alla sinistra e ai comunisti.
Bambini terrorizzati che partivano e sui treni della felicità, così vennero chiamati, piangevano pensando di essere mangiati, una volta a destinazione... orribile.

Mi vengono i brividi a leggere tutto questo e davvero, davvero vi consiglio di leggere questo libro.

https://www.youtube.com/watch?v=v5zph62IdCY&list=PLiWYSmnD44Wy0LAxFIxEnR9lksYShfL-2&index=1

PASTA NERA - I treni della felicità


13 commenti:

  1. Incredibile cosa possono fare la propaganda e la calunnia, autentici disastri. Libro molto interessante quello che hai recensito.

    PS: arrivo dal blog di Mariella.

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    1. Ciao Daniele, piacere di conoscerti. Mondadori lo vende con il 15% di sconto se può interessarti. A me lo hanno prestato a dire il vero e lo comprerò per prestarlo a mio figlio e tenerlo nella mia biblioteca. Cosa che faccio raramente, perchè non tengo mai i libri che leggo. Li faccio girare tra amiche e boocrossing in Biblioteca. Fammi sapere, Ciao

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  2. Lo leggerò, era già in programma. Davvero inconcepibile come la calunnia di alcuni abbia avuto così tanto potere da far nascere un mito così assurdo.
    E nella manipolazione ci stiamo ricadendo, questo libro va consigliato, letto e ricordato.

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    1. Esatto Mariella. Io lo consiglierei come libro scolastico.
      Per me è stata una rivelazione sui tanti buchi che avevo nella mia conoscenza... Ciao

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  3. Interessantissimo. In parte la storia la conoscevo ma col tuo post mi hai fatto venire la voglia di approfondire. Lo leggerò sicuramente.
    Ciao.

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  4. a me non vengono i brividi. però sono fenomeni interessanti da approfondire.
    la canina sta bene?
    buon giorno

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    1. Si bene grazie... siamo in modalità coccole.
      A proposito ma tu, un cane anziano?

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    2. ho già un'anziano (anzi due :) di cui occuparmi. buon giorno

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    3. Buongiorno, ma non è la stessa cosa...

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    4. indubbiamente no. ma è molto impegnativo. buon giorno

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  5. Molto interessante, assolutamente da leggere, grazie!!!
    Baci

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