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martedì 22 novembre 2016

Aperitivo romano al Celio


Pullus Numidicus 
Ingredienti principali: POLLO, MIELE, ACETO, PEPE, CUMINO, CORIANDOLO, SALSA DI FRUTTA
Fonti letterarie:
Apicius, De Re Coquinaria, VI
"Pullum curas, elixas, lavas, lasere et pipere aspersum assas: teres piper, cuminum, coriandri semen, laseris radicem, rutam, caryotam, nucleos: suffundis acetum, mel, liquamen: et oleo temperabis. Cum ferbuerit, amylo obligas: pullum perfundis: piper asperges et inferes"

"Ti procuri un pollo, lo fai lessare, lo lavi, lo fai arrostire dopo averlo cosparso di silfio e pepe: triterai del pepe, del cumino, del seme di coriandolo, della radice di silfio, della ruta, del dattero, dei gherigli: cospargi dell’aceto, del miele, della salsa di pesce: e condirai con dell’olio. Quando sarà giunto all’ebollizione, lo avvolgi con dell’amido: immergi il pollo: darai una spruzzata di pepe e metterai in tavola."
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Ecco questa è la ricetta di un pollo buonissimo assaggiato in questo aperitivo alla case romane del Celio, accompagnato da un piacevole vino speziato al miele.
Ovviamente il sito archeologico è davvero interessante ma l'aperitivo con ricette originali trovati in vari testi storici rendono questo viaggio nel passato davvero singolare. Buonissimi i ceci conditi con miele, alloro e cumino, spezia che non conoscevo devo ammettere e che mi ha sbalordito non poco per la sua piacevolezza.
 Comunque è stata una bella serata, davvero piacevole. La consiglio vivamente.

Piacevolissime le tartine ma questa è stata la più delicata e anche di un bel colore verde chiaro...


MoretumIngredienti principali: AGLIO, PREZZEMOLO, PECORINO, FORMAGGIO CREMOSO, CORIANDOLO. Servito su tranci di pane…

Fonti letterarie:
Appendix Vergiliana, Moretum, vv. 101-104


"Paulatim singula vires deperdunt proprias, color est e pluribus unus, nec totus viridis, quia lactea frustra repugnant, nec de lacte nitens, quia tot variatur ab herbis…"

"A poco a poco ogni erba perse il suo verde, e di tanti colori ne fece uno solo che non era tutto verde, poiché la parte bianca del formaggio respingeva questo colore, ma neanche restava bianco, in quanto il latte a contatto con le erbe perdeva il suo candore"
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7 commenti:

  1. Accidenti, come coniugare il buon cibo alla cultura classica!
    Buona serata.

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    1. Chi l'ha ideata e pensata è un genio... e stà facendo soldi a palate ovviamente

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  2. Come ti ho già scritto.....come vorrei esserci stata anch'io, una bellissima e piacevole esperienza!!!
    Baci

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  3. Che bontà!!!!! E che idea stuzzicante

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  4. Capperini, che ricetta!Un viaggio nel buon gusto della storia!

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  5. Che ricetta... mi fa piacere il tuo ritorno.... un abbraccio e buona fine settimana.

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