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mercoledì 19 marzo 2014

A street cat named Bob

«Lui è quello per cui mi sveglio ogni giorno adesso. Sarà orribile quando mi lascerà, perché so che i gatti non vivono a lungo quanto gli esseri umani… Ma sicuramente lui mi ha dato la giusta direzione per vivere la mia vita.»
Una piccola storia d’amore.

Questa bellissima storia è la mia prossima lettura.

Una storia vera. James lotta contro la dipendenza dalle droghe, ma, una notte, dopo essersi trasferito in un appartamento a Tottenham, appare un gatto alla sua porta, gravemente ferito a una gamba. James capisce che deve aiutarlo immediatamente e senza perdere tempo lo accoglie in casa e lo cura. Da allora, Bob non lo ha più lasciato, seguendolo di sua iniziativa persino sull’autobus e sulla metropolitana.
«Siamo due anime ferite che cercano qualcuno di cui fidarsi… e noi ci fidiamo l’uno dell’altro. Io ho ancora difficoltà a fidarmi delle persone. Ma una cosa di Bob è che lui non mi mente mai. Anche quando non ha fame, lui non finge di averne, come fanno la maggior parte dei gatti, solo per essere ingordi.» James non è religioso, ma crede nel karma. «Penso che devo aver fatto qualcosa di buono perché lui si sia fatto avanti.»

Ecco queste due anime si sono incontrate e aiutate a vicenda. A volte succede anche con gli umani.

 Il libro, "A Street Cat Named Bob", è stato scritto da James in collaborazione con lo scrittore Garry Jenkins in un caffè di Islington: ha ottenuto il contratto editoriale grazie all’agente letteraria, Mary Pachnos, che era solita passare davanti a lui ogni giorno e si incuriosì al punto di chiedergli la storia della sua vita. «E’ una storia dannatamente buona, non è vero?» le disse James, «Ed è la verità, ogni parola. E’ una vita abbastanza interessante quella che abbiamo fatto io e Bob.»

...è fantastico questo gatto!!! Sono già innamorata

15 commenti:

  1. E'un gatto "superiore" come ci sono essere umani ma non nel senso di superiorità ma è difficile spiegare entriamo in un campo conosciuto ma rifiutato o non accettato. Andrò a leggere mi attira questa storia. Buona giornata.

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  2. Ciao Elisa, assomiglia molto ad uno dei miei quattro, ma lui prefrisce restare in casa. Bella la storia, se trovo il libro a Mestre, ai primi di aprile, lo compero. Un amichevole abbraccio.

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  3. Che bella storia e che bel gattone! Questo libro lo compro di sicuro...

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  4. Anch'io penso a quando Mucia non ci sarà più e ciò che sento non mi piace per nulla.
    Eppure ci sarà il momento in cui le nostre strade si divideranno.
    Dicono che il cane è il miglior amico dell'uomo, ma il gatto a mio parere ha una marcia in più e mi potete credere perché li ho avuti tutti e due. E' il gatto che mi ha saputo aiutare più del cane!

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  5. Sentono, intuiscono sempre quando abbiamo più bisogno del loro ronf ronf consolatorio... semplicemente li adoro... rossi e non. Ciao.

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  6. che bel post, davvero! Ma perchè la poesia di Neruda ti farebbe piangere? Ti aspetto da me. ;)

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  7. Ciao, che magnifico gatto rosso.....con me sfondi una porta aperta!!!
    Baci

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  8. che bella storia !!!!!!
    complimenti per il post !

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  9. Ah, bé! Questo non può mancare! Lo prenderemo sicuramente! ;-)

    www.wolfghost.com

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