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giovedì 19 gennaio 2012

Titanic e company

Credo sia venuto naturale nel vivere l'affondamento del Concordia pensare al Titanic. Certo in piccolo, molto in piccolo. Intanto il Concordia era praticamente a riva e nel Mediterraneo, nel 2012 e non nel 1912.
Ma come lo pensai quando vissi la vicenda del titanic con il film recente, la sensazione che mi invase riguardava la consapevolezza della grande boria e onnipotenza di uomini che hanno un'altissima considerazione di sè, tanto da essere praticamente ciechi, oltre che inadeguati.
Sempre per parlare di destino, mi sono chiesta a cosa potesse servire una tale tragedia, che come in tutti i precedenti naufragi ha portato alla miglioria di cose e situazioni che riguardavano la sicurezza delle grandi navi.
Quindi per esempio ho letto che la collisione tra la Andrea Doria e la Stockholm (1956) portò ad alcuni cambiamenti nel mondo marittimo, tra i quali l'obbligo per le compagnie armatrici di migliorare l'addestramento degli uomini all'uso del radar. Certo non possiamo paragonare il comandante Calamai con questa specie di uomo del Concordia. Calamai fu l'ultimo ad abbandonare la nave e solo su insistenza degli ufficiali, anche se poi non ci furono vittime accertate, solo una bambina che sbattè la testa, ma perchè il padre la lanciò sulla scialuppa sottostante.
E ancora. Facendomi il solito giro in internet (tanto non fa freddo... he he)... ho scoperto che prima del Titanic, ci fu un'altro naufragio terrificante. Si trattò della R.M.S. Empress of Ireland (1904) affondata  nel fiume San Lorenzo, nei pressi di Quebec City, in Canada. Mentre lasciava il porto di Montreal offuscato dalla nebbia, il transatlantico entrò in collisione con l'imbarcazione norvegese S.S. Storstad. L'Empress affondò rapidamente e nel naufragio morirono 1.012 persone. Secondo Maxtone-Graham, la ragione principale della fragilità della nave e del suo rapido affondamento stava nel cattivo sistema di compartimentazione; ovvero, i vari comparti non erano divisi da barriere che impedissero la diffusione dell'allagamento nel caso di un'eventuale falla. In seguito a questo fatto, la progettazione delle grandi navi pose maggiore attenzione sulla compartimentazione, anche se nel caso del Titanic gli fu comunque fatale, però evidenziò il problema dell'esiguo numero delle scialuppe di salvataggio.
Adesso è talmente tutto a portata di clic che è come se sul Concordia ci fossimo stati tutti. Forse adesso si presterà maggior cura nella preparazione e assunzione di personale qualificato, veramente. Piace a tutti far finta di essere ricchi con pochi soldi, soprattutto di questi tempi, dove si cerca di non pensare a quanto sia miserabile il nostro presente. E così compriamo groupon e groupalia facendo finta di non essere proprio poveri, o crociere a prezzi stracciati con personale sottopagato e che non parla italiano, visto che tutti al mondo parlano l'inglese, tranne noi. Eppoi visto che è tutto elettrico, si dovrà pensare a cosa succede quando la corrente si interrompe, lasciando persone prigioniere dentro le stanze con porte automatiche. Insomma torniamo al vecchio lucchetto!!
Fosse mai che questa tragedia sia servita ad evitarne una ancor più grande?!! Consoliamoci con l'aglietto, si dice da noi. Tanto per non impazzire di perchè.
 
"...Abbiamo contato cinque locali allagati e sappiamo che la nave può reggere fino a tre locali allagati... " questa triste frase mi ricorda tanto il titanic davvero, similitudini incredibili...

 

10 commenti:

  1. piace a quasi tutti far finta di esser ricchi con pochi soldi :)
    ciao

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  2. me compresa... mi stò svenando con groupon he he

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  3. Non sapevo neanche dell'esistenza di groupon... ma non è meglio allora acquistare a buon prezzo nei negozi, dove almeno puoi toccare con mano e in orari comodi per chi lavora? Hai ragione su tutto però e complimenti per esserti documentata così bene! Brava! Speriamo questa tragedia possa servire a migliorarci in qualche modo.

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  4. Sei ottimista :-) Secondo me non cambierà molto questa volta, daranno tutte le responsabilità al comandante, che tecnicamente preparato lo era certamente ma - probabilmente - si è fatto prendere dal panico (non lo sto scusando, sia chiaro...), e con questo avranno salvato la faccia. O meglio, penseranno di averlo fatto. D'altronde è la legge della domanda e dell'offerta, no? Passato un po' di tempo la gente riprenderà ad andare in crociera. E si sa: cosa che porta soldi non viene interrotta ;-)

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  5. P.S.: la prossima volta che commenti da me, compila almeno il campo con l'indirizzo del tuo blog, così che, chi vuole, possa trovarlo e venire a trovarti :-)
    Sempre che ti faccia piacere, naturalmente :-)

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  6. hai ragione wolf me ne sono dimenticata...
    Ieri sera Servizio pubblico ha fatto vedere come trattano il personale a bordo delle navi da crociera. Ma si sapeva, non è meglio nei villaggi turistici. Il fatto triste è che non ci sono più garanzie di tutela per i lavoratori e nessuno che li difenda, visto che il governo stesso si è venduto al dio denaro.

    Cara Violetta, spero di non averti fatto conoscere il diavolo. io da quando mi sono iscritta non riesco proprio a resistere.
    Però ammetto di aver fatto viaggi a due soldi altrimenti a me non accessibili - o comprato cose a molto poco - ho anche fatto qualche regalo molto gradito.

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  7. Si ma... non definirei il comandante "personale di bordo"... Anzi, il personale di bordo si e' dato da fare. Come si sa, "il pesce inizia a puzzare dalla testa" ;-)

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    1. hai ragione... quando la nave affonda i capi sono i primi a scappare - dovrebbe metterci in guardia e capire che i tempi sono cambiati - i comandanti non scappano per ultimi aspettando che tutti si mettano in salvo... è un segno dei tempi che è da paragonare ai nostri governanti - ovvero farebbero lo stesso - hanno già messo i soldi al sicuro in svizzera

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  8. vorrei solo dire che le porte si possono tranquillamente aprire anche senza elettricità dall'interno con una normalissima maniglia! e comunque anche se fossero state bloccate esiste una normalissima serratura (con chiave) che gli houskeeping usano con il loro passpartout per rifare le stanze... per il resto posso esser d'accordo sui giudizi sul comandante ma non sull'equipaggio... avendone fatto parte per 4 anni.

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    1. Ne prendo atto... io non ho titolo per poter parlare visto che non ho mai lavorato in una nave da crociera.
      Me ne sono fatta una mia idea sul passa parola... ma allora come spieghi le persone trovate dentro le cabine? Perchè non sono uscite?

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