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giovedì 28 dicembre 2023

buone feste...

 

Adoro il Natale, solo perchè la mia casa si trasforma in una succursale della fabbrica di Babbo Natale.

Lo so che non esiste ma per me esiste, perchè in fondo se credi a qualcosa così tanto, allora per te esiste. 

Ha già, vive lo spirito del Natale.

Quando ci sono bambini la magia si sente di più, forse per la loro innocenza.

E quando si è adulti in verità si spesa di rivedere qualche parente che durante l'anno non hai tempo di vedere  e quindi ti manca.

Dopo il Covid e con il Covid ancora in corso, abbiamo dovuto eliminare persone deboli il cui contagio potrebbe essere pericoloso per loro e quindi il giro di parenti si è ulteriormente dimezzato, causa età.

E allora c'è la messa, o la passeggiata in centro per vedere le luci e i negozi o i presepi nelle chiese.

Per quello che mi riguarda la cosa che mi diverte di più è fare i regali.
Adoro impacchettare e coordinare con le buste apposite ... soprattutto mi piace farli e immagginare la contentezza nel riceverli.

Forse su questa cosa sono rimasta molto bambina.


Ma in questo periodo con le guerre in corso, c'è da pregare che la pace arrivi prima di mandare tutto il malora, affinchè non si muoia, affinchè non si soffra e soprattutto affinchè la logica del male non trionfi sul mondo.

Ho Ho Ho... dice Babbo Natale!!!
REgali, regali... regali.

Si, sono cose materiali ma la magia del Natale è anche aspettarti che arrivi qualcosa di magico nella tua famiglia, o una pace agognata da tempo.

Si passano le giornate insieme a mangiare e giocare a Tombola o a carte, sentendo ogni anno di più il peso della stanchezza e di una festa che non regge piu' nessuno. E' come se fossimo tutti più stanchi, o solo più tristi.

Non ritrovo la felicità del passato eppoi chissà se eravamo davvero più felici, però io mi ricordo così.

Adesso le famiglie sono a metà, tutti separati, e poi ci sono i turni con i suoceri e alla fine ci si immischia con altri pur di non stare soli.

Io spero sempre che la luce di Gesù illumini i cuori più dell'albero e del presepe.



Si finisce a Santo Stefano con il brodo e i tortellini.

E' un cibo di conforto che con il suo calore e la sua leggerezza porta via i sapori lussuriosi dei giorni precedenti, chiudendo le feste prima di tornare a lavorare. Mi piace... forse forse è il mio giorno preferito.

Speriamo in un felice 2024, ne abbiamo davvero bisogno...

Auguriiiii Elisa

2 commenti:

  1. Il Natale ha sempre un che di magico ed è molto difficile resistervi. Si ricordano i nostri Natali da bambini, quando aspettavamo con ansia i doni di Babbo Natale in compagnia di tante persone che ora non ci sono più e riviviamo la nostra gioia nei volti dei bambini di oggi, quando abbiamo dei nipotini. Le luci, i canti, la gente che cammina per strada con i pacchi regalo...tutto dona allegria. C' è tanta gente che soffre, ci sono le guerre, le malattie, i femminicidi...ma per un momento diventiamo un po' egoisti e proviamo a sognare. Godiamoci il Natale!

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    1. concordo con tutto ciò' che dici... e speriamo nel Nuovo Anno!!!

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