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martedì 8 settembre 2015

Nostalgia...

 Non sò se sia normale emozionarmi quasi a 50 anni per aver trovato per caso nei canali manga di sky un vecchio cartone animato che mi ha riportato alla mia adolescenza con prepotente rimpianto e nostalgia a ricordo di un periodo a cui invece penso spesso ultimamente... come se desiderassi tornare bambina in un periodo che è stato bello e che invece quando lo vivi non vedi l'ora che passi per crescere e diventare grande.
 Piccoli brividi di piacere hanno attraversato la mia pelle nel riguardare una vecchia puntata e di colpo catapultarmi nel passato e nei miei ricordi.
Mi è successo un po' come quando mi capita di mangiare qualcosa che mi ricorda qualcuno che amavo e che mi cucinava proprio quel sapore e quel piatto e come se si viaggiasse nel tempo si perde la cognizione del presente e ci si ritrova nei ricordi del passato e nelle sensazioni che hanno suscitato in noi.

I buoni e i cattivi era distinti e facili da riconoscere e tutto questo in verità non ti prepara alla vita dove invece facce d'angelo nascondono un'anima nera e modi amicali nascondono bugiardi, ladri e secondi fini.
Certo è stato meglio che vedere il telegiornale. Sono stanca di tutto.
E mi sento impotente come se davvero non potessi partecipare e decidere di questa vita. Tutti dentro casa a vedere la scatola delle maschere e più nessuno che scende in strada. E allora meglio un cartone animato per staccare un po' la testa e tornare un po' bambini quando si era più puliti dentro e la vita e l'esperienza ancora non ci avevano inquinato l'animo.





SIGLA ORIGINALE


6 commenti:

  1. Ooooh, lo vedevo anche io :-) Pensa che ero convinto si scrivesse Jig o Gig :-o E la sigla è rimasta mitica per tutti noi di quella generazione... bé, almeno i maschi, di solito le femmine vedevano altro, tipo Heidi :-D Ma non tutte evidentemente ;-)
    In realtà nel mio caso la malinconia... no, lo stupore, lo sbigottimento, nasce dalla percezione del tempo che è volato e che non tornerà. Non è che abbia chissà quali bei ricordi da rammentare, ricordo che non vedevo l'ora di crescere, anche se sapevo perfettemente che poi me ne sarei pentito :-) Ma avevo tanti - almeno potenziali - anni davanti. E anche se già da bambino pensavo alla morte (che allegria, eh?)... bé, adesso so che il tempo - sempre potenziale - a mia disposizione si sta via via riducendo e anche la visione romantica che avevo un tempo dell'età che avanza ha lasciato il posto alla comprensione che si fa' sempre più dura :-D
    Aggiungi che ormai i giorni in cui mi sento bene sono da festeggiare come rarità e che, come sai, i vari lutti che ho già vissuto e che mi hanno dimostrato nel profondo più intimo la nostra ineluttabile caducità, e capirai come capisco sempre di più quel "quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia..." che un tempo mi suonava così scontato e banale.
    Ma ripeto, all'epoca sapevo... eppure non vedevo l'ora di diventare "adulto" :-) E' la vita, ti immagini se così non fosse? Se già da bambini avessimo, non gli stessi pensieri - perché quelli già li avevo, ma le stesse percezioni che abbiamo... più avanti? :-)
    Vabbé... mi rendo conto che il commento è un po' da "dammi una lametta che...", sorry! ;-)
    www.wolfghost.com

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    1. forse il passato è sempre nostalgia e bellezza perchè alla fin fine tutti abbiamo paura del futuro dell'incognita sconosciuta del nostro destino e i ricordi ci coccolano in sentimenti e sensazioni che conosciamo a menadito

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    2. eh... però è anche tristezza per qualcosa che non c'è più... :-(

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  2. Ero una giovanissima mamma ed è stata la colonna sonora di quei giorni bellissimi e lontanissimi! Nostalgia a bizzeffe ^_^

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  3. Questo post mi fa un po' sorridere perché ho avuto questi pensieri molte volte ... e la mattina, con il caffè, preferisco sempre accendere la radio o, nel caso della tv, sintonizzarmi sul canale dei bimbi, che trasmette sempre cartoni animati. Evitando il telegiornale appena sveglio sono riuscito a stare molto meglio anche se la realtà, beh, quella non si può evitare di guardarla in faccia.
    In realtà quel genere di cartoni animati ti insegna che il male esiste ma che i buoni sono sempre più forti ... e adire il vero ne sono assolutamente convinto anche io!
    Anche io, ogni tanto, sono assalito dallo sconforto ma poi penso che se nel mio piccolo faccio quel che posso per rendere il mondo un posto migliore sto già facendo qualcosa di concreto...
    Un saluto.

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  4. Quelle sensazioni che si provano quando fatti o cose ti riportano ai tempi felici di quando si era piccoli e innocenti mi procurano sempre gran piacere e me le assaporo completamente, ho come la convinzione che mi ricaricano!!!
    Non sono tempi facili e la sensazione d'impotenza per fatti che sono più grandi di te è spesso presente, anch'io sono presa spesso dall'ansia ma poi guardo Pietro e penso che per lui troverò la forza di affrontare qualsiasi cosa.
    Baci

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