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venerdì 6 febbraio 2015

Siamo sicuri di stare in un tempo di pace?

Inizio da queste poche parole, condivisibili o meno, per cercare di capire anche con i vostri commenti, quello che pensiamo veramente noi popolo dell'Europa unita.

Le scelte compiute dalla Banca Centrale Europea nelle ultime ore hanno il sapore di un vero e proprio ricatto nei confronti della Grecia. Provano a neutralizzare il significato di una svolta democratica che parla a tutta l'Europa e che dice che è giunto il momento di archiviare le politiche dell'austerity.
La Bce ha commesso un atto molto grave, compromettendo il sogno degli Stati Uniti d'Europa.
Berlino deve delle risposte e noi militiamo in quella parte di Europa e di mondo che chiede che venga abbattuto il muro di Berlino...


Io pensavo di creare qualcosa di molto simile agli Stati uniti d'America quando mi sono fatta prendere dall'entusiasmo di questa Europa unita. 
Ma di fatto è stato solo un'unione di interessi monetari e bancari a discapito di tutto ciò che in verità è nazionale o locale. Le identità nazionali sono di fatto più forti di prima perchè è più forte di noi credere in valori comuni che non possono essere uguali ma appunto diversi da Paese e Paese. E' una nuova forma di guerra.
Non ci uccidiamo con le armi ma di fatto uccidiamo il benessere e la qualità del lavoro che emigra verso forme di meno tutele e non egualitarie forme di stipendio. Quindi gli stipendi più tassati sono di fatto quelli meno ambiti dagli industriali e dalle aziende mentre un Paese cieco e non lungimirante continua ad essere parassito di se stesso se non comprende che detassare è l'unica via per poter riattivare il potere d'acquisto e quindi l'economia.
Questa guerra bianca fatta di furbi e avidi paperon dei paperoni di fatto non ci permette di essere veramente liberi e uguali, ma schiavi o prigionieri di un sistema che soffoca di fatto le unità nazionali. 
Io credo che il futuro dell'Europa unita o meglio forse il suo sogno, è terminato.

6 commenti:

  1. Sono forti i venti di guerra (economica e non) che soffiano sull'Europa, purtroppo.

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  2. L'uomo non è mai vissuto in pace, purtroppo. Ogni sorta di guerra ha devastato e continua a devastare il pianeta...l'Europa non ammazza, ma distrugge sogni, impoverisce, toglie dignità. E' una nuova forma di guerra, apparentemente incruenta, ma ugualmente distruttiva. Sono molto demoralizzata e preoccupata.

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  3. Infatti il sogno di un' Europa Unita sta miseramente fallendo, troppi interessi e troppi soldi, per noi tanti problemi e nessuna volontà di andare avanti. Difficile essere sereni, manca la fiducia, non ci può essere entusiasmo e voglia di fare....chissà dove ci vogliono portare!!!
    Comunque.....buon we!!! Baci

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  4. Sono completamente in linea con te perché anch'io vedevo un'Europa sul tipo dgli Stati Uniti d'America dove gli stati più ricchi tirano fuori dollari a favore dei più poveri. Qui da noi, invece, gli stati più ricchi si tengono ben stretti gli euro. Ciao.

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  5. I popoli d'Europa hanno alcuni tratti comuni, ma innumerevoli differenze. Chiaro che c'è chi difende il proprio status agevolato per non farsi trascinare in basso; chiaro che chi è partito in regime svantaggiato difficilmente riesce a risalire in mezzo alle regole ferree dei primi decisamente non adatte ai secondi.

    www.wolfghost.com

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