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venerdì 4 maggio 2012

Sotterranei del Colosseo e IV anello

Sabato pomeriggio visita guidata con permesso speciale. Abbiamo praticamente volato in cordata passando davanti ad un serpentone di almeno 1.000 persone come minimo. Una archeologa ci ha aperto i cancelli chiusi a lucchetto e ci ha accompagnato nell'area dei sotterranei.
Lo sognavo da tempo e pensavo fosse più emozionante. In verità è accessibile solo una piccola parte, dove hanno costruito un palco a sabbia che non può essere calpestato da tante persone e non ne reggerebbe il peso.
Fa un certo effetto essere nell'area VIP, lo ammetto.
Tutti gli altri che si sono fatti come minimo due ore di fila, ci guardano con una certa invidia, chiedendosi come cazzo si fa per andare dove eravamo noi.
La guida ci spiega che sotto il Colosseo ci sono delle falde acquifere tutt'ora funzionanti e infatti c'è nei sotterranei un canale con acqua che scorre.
Mi chiedo quindi perchè fuori dal Colosseo non ci sia un fontanella nemmeno a pagarla oro e si lasciano i romani e i turisti alla mercè dei contrabbandieri dell'acqua a 2 euro e 50 la bottiglietta piccola.
A questo mi collego dopo perchè voglio raccontare quello che mi ha detto l'archeologa che ci ha accompagnato. Ad un certo punto c'era un gattone nero, Nerone del colosseo, mi ha detto si chiama. Hanno praticamente adottato una colonia di gatti perchè hanno scoperto, facendo gli scavi nei sotterranei che i topi si stavano mangiando la malta, con il rischio di far crollare tutto. Quindi tutti i dipendenti e coordinatori esterni, si autotassano per comprare da mangiare ai gatti che comunque fanno anche da caccia-topi. Peccato che sembra siano più grandi dei gatti stessi.
Certo mi chiedo con che cosa hanno fatto la malta gli antichi romani, non è che ci sono resti umani, qualche schiavo... mah!!
Il palco che hanno costruito non è affittabile per nessuna ragione e nessuna persona importante.
Almeno fatta eccezione per un solo artista che ha suonato quì ma non mi ricordo il nome, la cosa non si ripeterà, per la sicurezza del loco.
Sotto un sole caldissimo e con la gola secca (non ho portato la bottiglietta perchè i bagni sono schifosi e non volevo cedere a questa "tentazione") saliamo con l'ascensore a vetri al III anello. Ora è chiuso al pubblico e può essere usato solo dai dipendenti ma all'inizio l'ascensore era aperto anche per il pubblico. Io mi sono accordata alla guida e all'archeologa e ho fatto questa grande esperienza, visto che ci passo ogni giorno con la macchina e pensavo fosse agibile a tutti. Comunque sia, i scalini da fare sono tanti e gli anziani secondo me se la vedono proprio male... diciamo che non ci sono barriere architettoniche.
Quindi sempre aprendo un'altro cancello chiuso ai più, ci fanno salire al IV anello del Colosseo.


L'archeologa ci ha detto che entro l'anno contano di mettere in sicurezza e restaurare anche il V anello.
Gabbiani solitari si avvicinano e si fanno fotografare.
Da lassù il panorama di Roma è bellissimo.
Quando riscendiamo al III anello la guida ci spiega che il Colosseo era diviso a settori a seconda di quanto potevi pagare e alla classe sociale. Addirittura per non creare promiscuità le donne avevano un settore a parte.
Un disegno ci fa vedere che addirittura era prevista una copertura con le vele, e marinai a far salire e scendere il telo a seconda del sole e della pioggia.
Nei reperti si sono trovati giochi di società e nelle fognature (perfettamente conservati dall'acqua-fango e quindi dalla mancanza di ossigeno) addirittura semi di frutti vari mangiati dagli avventori, comprese alcune vongole!! he he
Mi lascia sconcertata la civiltà con cui si preoccupavano per il caldo e quindi l'accesso all'acqua era praticamente facilitano in ogni piano, con addirittura delle innaffiature-nebulizzazioni di acqua e aromi. Immagino che la puzza di sangue nell'arena era dura da digerire, e forse anche la calca e il sudore della gente, ma vi assicuro che uscendo dal Colosseo si è letteralmente stremati, e è ignobile e incivile che non ci sia una fontanella di acqua pubblica, altro che gladiatori!!! Soprattutto considerando i bambini che visitano il Colosseo!!
ACQUA PUBBLICA, SINDACO.
Interessante la politica del tempo, adattabilissima ai giorni nostri. Per far dimenticare al popolo i problemi e la nera politica di Nerone, Vespasiano ha dato l'unica ricetta che potesse stordire il popolo, giochi e sangue, oltre le famose terme ovviamente.
Quindi come dire che oggi per farci dimenticare questo schifo ci rimbottassero di reality-show e ...pane.!!! Difficile da credere eh!!
In fondo alla fine le politiche non sono così distanti.
Avevo visitato gli altri anelli del Colosseo molti anni fa e li ricordavo così e così.
A dire il vero ero stanca morta e volevo solo andare a casa, non mi sentivo più i piedi e avevo una sete della madonna... praticamente sono quasi svenuta per arrivare alla fontanella del Parco del Celio (col cavolo che pago una bottiglietta d'acqua 2 euro e 50!!!).
Parlando con l'archeologa e facendo un rapido calcolo a 15 euro e 50 a biglietto con un'affluenza giornaliera di quasi 5.000 persone, il Colosseo incassa 1 milione e 600 mila euro al mese!!!
Vorrei tanto sapere dove vanno a finire quei soldi visto che piangono sempre lacrime e questa storia di Della Valle che alla fine ha dato i suoi soldi (in cambio di una targa), mi dice l'archeologa è solo il 12% x100 della somma necessaria al mantenimento e restaurazione di questo colosso!
Lei è a partita iva da 8 anni con il Ministero dei Beni Culturali e riesce a vivere grazie alla Francia, o meglio alla Sorbona, che la paga per studi sul Colosseo (stipendiata dalla SONY che paga la Sorbona)... come dire che noi siamo lontani anni luce da queste logiche.
Altra piccola curiosità.
Nei reperti rinvenuti e tuttora esistenti si nota come siano stati incise pietre e lastre per raccontare le battaglie e i duelli dei gladiatori. Questo mosaico per esempio indica con la lettera V il vittorioso e con la lettera greca a forma di croce il deceduto-sconfitto. Queste cose non le sapevo a dire il vero e ogni volta che faccio una visita guidata, con piacere scopro di imparare sempre cose nuove e piccoli tasselli che vanno a completare la mia poca conoscenza. 
Devo dire che la ragazza è stata fantastica.
Per due ore non si è azzittata un'attimo e poverina aveva le labbra secche dal troppo parlare. Credo si sia scolata una bottiglia d'acqua come minimo.
Chiudo con negli occhi le immagini del plastico di legno in cui si fa esempio del funzionamento delle botole e relative scene e gabbie che si aprivano sull'arena del Colosseo. Animali, piante, scenari, alberi, uomini e cose. Deve essere stato uno spettacolo davvero magnifico degno di quei tempi e se penso che noi oggi al massimo abbiamo il Sistina, dove c'è una piattaforma girevole con le scene, mi viene da ridere con molta malinconia. 
Addirittura l'arena veniva allagata per scene di battaglie navali visto che il Colosseo è praticamente sorto sul laghetto della domus aurea di Nerone, completamente distrutta e cancellata alla sua morte per ordine supremo, non dovendo rimanere traccia di lui per oblio e dimenticanza, stampo di infamia e suo completo annullamento nel ricordo. Solo il tempio con la sua statua è stato riconvertito a tempio di Venere, quello praticamente con le colonne attualmente davanti al Colosseo. Una parte dei fori ancora conserva una piccola parte della domus aurea ma se consideriamo che era estesa su 80 ettari di terreno, possiamo immaginare la sconfinata magnificenza di quella magione...


http://www.romanoimpero.com/2009/09/il-colosseo.html


Magnifica Roma che fu 

in attesa di entrare al Colosseo assisto al solito balletto degli estracomunitari che scappano... e i vigili di turno costretti a inseguire e fermarsi e inseguire - davvero da ridere se non fosse penoso - guadagnando 10 metri e poi di punto a capo quando si allontanano

non credo sia una bella scena da vedere che lede anche la dignità di chi lavora

8 commenti:

  1. sono stata a Roma più volte, marito la conosce bene e mi ha fatto scarpinare tutto il giorno però il colosseo era sempre chiuso al pubblico quando volevo andarci io :(( ci devo ritornare..buona fine settimana

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  2. Un paio d'anni fa siamo venuti a Roma ma al Colosseo c'era una fila lunga sempre così abbiamo rinunciato! Grazie per aver condiviso quest'esperienza dev'essere stato davvero interessante e speciale!

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  3. Alcune cose che racconti le sapevo grazie a un documentario di Alberto Angela, altre sono delle belle novità. Certo che deve essere stato emozionante accedere alle zone di solito chiuse al pubblico. Hai perfettamente ragione per l'acqua, quando andai a Roma restai sconvolta dai prezzi dell'acqua alle bancarelle!
    Hai ragione, chissà di che cosa è fatta quella malta se se la mangiano i topi :P

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    1. veramente Roma è piena di fontanelle, basta sapere dove sono locate - forse dovrebbero essere segnalate

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  4. Credo che se fossi vissuta ai tempi dell'antica Roma non sarei mai andata a vedere uno spettacolo al Colosseo. L'idea di quelle scene cruente mi sconvolge al solo pensiero.
    Io ho visitato il Colosseo molti anni fa, ci sono stata una seconda volta ma mi è passata la voglia di fare la coda e ho desistito.
    Per quanto riguarda l'acqua è un vero problema. Ovunque si vada la bottigliette per i turisti costano sempre tantissimo, senza contare che subito dopo bisogna cercare un bagno. Ricordo che, anni fa, ero rimasta sconvolta da Parigi. I bagni erano a pagamento e c'era un cassiere che faceva pagare una certa cifra senza la carta igienica e una più alta con la carta igienica. C'era una coda alla cassa come al cinema! Anche noi avevamo smesso di bere perchè, tra il prezzo della bottiglia e quello del cinema-toilette, c'era veramente da prosciugarsi il portafogli!

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    1. considera che a quei tempi niente era truculento, visto che l'aspettativa di vita era sui 35 anni considerando guerre e malattie varie - quindi ci saresti andata ai giochi fidati -

      mai stata a Parigi, ancora...

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  5. La venationes erano spettacoli raccapriccianti e cruentissimi; i Romani saranno stati grandi conquistatori, ma dio, quanto erano crudeli.

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  6. Splendido servizio, come al solito! redcats

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